Ti stai chiedendo come partecipare a un Concorso Pubblico?
I Concorsi Pubblici sono molto ambiti, dato che rappresentano importanti opportunità di lavoro, con un posto fisso, nella maggior parte dei casi in una Pubblica Amministrazione.
Perciò andiamo con ordine per capire come muoversi e non perdere opportunità importanti.
Cos’è un Concorso Pubblico?
Come abbiamo accennato in precedenza, un Concorso Pubblico è una delle principali opportunità lavorative italiane: il concorso è un insieme di procedure e prove che, una volta superate, ti permette di accedere ad una posizione lavorativa all’interno della Pubblica Amministrazione.
Esistono varie tipologie di concorsi pubblici?
Sì, è possibile trovare varie procedure concorsuali, spesso contraddistinte dalla categoria a cui è riservato il concorso.
Di seguito alcune procedure concorsuali:
– concorso pubblico (o selezione pubblica): è una procedura concorsuale a cui possono partecipare tutti (a patto che si posseggano i requisiti indicati nel bando). Tuttavia, il bando del concorso pubblico può prevedere una quota di posti riservata a una determinata categoria di soggetti (esempio ai dipendenti dell’amministrazione banditrice);
– concorso riservato ai militari: è una procedura concorsuale a cui possono accedere solo i militari (VFP1 – VFP4) in servizio o in congedo (ad esempio il Concorso Allievi Agenti Polizia di Stato riservato ai militari);
– selezione pubblica mediante avviamento degli iscritti ai Centri per l’impiego: possono partecipare a tale procedura concorsuale solo gli iscritti ai Centri per l’impiego. Questo tipo di procedura, prevista dall’art. 16 Legge 56/87, può essere utilizzata dalle Pubbliche Amministrazioni per posizioni lavorative che richiedono il solo requisito della scuola dell’obbligo (ossia la licenza media);
– concorso interno: si tratta di un concorso riservato al personale già in servizio nell’amministrazione banditrice;
– concorsi per categorie protette: sono i concorsi a cui possono partecipare solo i disabili che rientrano nel novero dei soggetti tutelati dalla legge 68/99 (per approfondire leggi Come funzionano i concorsi per le categorie protette).
Per partecipare a un concorso pubblico la regola principale è procurarsi il bando di concorso. Ricordati che il bando è l’unica fonte ufficiale del concorso a cui far riferimento ogni volta che si hanno dei dubbi.
Cos’è un bando di concorso?
Il bando è l’atto amministrativo che disciplina i requisiti di ammissione e le modalità di svolgimento di un concorso.
Contiene tutte le informazioni utili per scrivere la domanda di partecipazione, il numero di posti disponibili e quelli riservati a particolari categorie; i requisiti necessari, i termini di presentazione, i documenti da allegare e tanto altro. Ed è sempre il bando ad informare su luogo, data e ora delle prove d’esame.
Leggere con attenzione il bando è fondamentale per partecipare e successivamente vincere un concorso. Infatti, commettere un errore nella comprensione delle disposizioni contenute nel bando potrebbe costare l’esclusione dal concorso.
Dove vengono pubblicati i concorsi pubblici?
In genere tutti i Concorsi banditi dalle Pubbliche Amministrazioni possono partire soltanto dopo la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale 4ª Serie Speciale – Concorsi ed Esami.
Quali possono essere i requisiti per un concorso pubblico?
Come descritto in precedenza, ci sono varie tipologie di procedure concorsuali che definiscono la categoria di persone a cui è riservato un concorso.
Tuttavia, anche per i più tradizionali concorsi pubblici c’è un’altra importante distinzione che può limitare l’accesso ad alcuni candidati: il titolo di studio.
Infatti, in base al profilo ricercato dall’Ente che ha bandito il concorso, può essere richiesto il diploma, la licenza media oppure un titolo di laurea.
Inoltre, per profili altamente qualificati vengono talvolta richiesti anche:
– eventuali iscrizioni all’Albo professionale;
– qualifiche professionali specifiche;
– attestati;
– conoscenza di una lingua straniera;
– conoscenza dell’uso delle apparecchiature informatiche e software più diffusi.
Cosa sono e quali sono i requisiti generali di accesso al pubblico impiego?
I requisiti generali di accesso al pubblico impiego sono per l’appunto requisiti da possedere per poter accedere a qualsiasi tipologia di concorso pubblico.
Oltre al titolo di studio, tra i requisiti generali troviamo:
– cittadinanza italiana o cittadinanza di uno degli stati membri dell’Unione Europea;
– età non inferiore a 18 anni;
– idoneità fisica allo svolgimento delle mansioni proprie del posto da ricoprire;
– non essere stati esclusi dall’elettorato politico attivo o destituiti o dispensati dall’impiego presso una Pubblica Amministrazione, per persistente insufficiente rendimento, o dichiarati decaduti da un impiego statale;
– godimento dei diritti civili e politici;
– non aver riportato condanne penali e non avere procedimenti penali pendenti che impediscano la costituzione del rapporto d’impiego con la Pubblica Amministrazione;
– non aver subito condanne penali per i reati previsti nel capo I del titolo II del libro secondo del codice penale.
Come presentare la domanda per un concorso pubblico?
La domanda di partecipazione, anche detta candidatura, ad un concorso pubblico è la richiesta formale di partecipare alla selezione.
Tutte le Amministrazioni hanno creato appositi portali web per poter inviare le candidature online, presentando i seguenti dati:
– dati anagrafici;
– titoli di accesso e altri requisiti;
– eventuali titoli valutabili per punteggi aggiuntivi.
Infine, è sconsigliato inviare la candidatura per un concorso pubblico a pochi giorni dalla data di scadenza del bando, dato che alcuni passaggi possono richiedere più di un giorno per il completamento (pagamento con ricevuta, ottenere lo SPID).
Come funziona l’iter di selezione di un concorso pubblico?
Per vincere un concorso pubblico è indispensabile superare tutte le prove.
In base alla tipologia di procedura di selezione cambiano ovviamente anche le prove.
In genere sono sempre previste:
– eventuale prova preselettiva, in base al numero di candidature (nel caso in cui il numero di domande sia molto superiore ad i posti messi a concorso);
– prova scritta, talvolta anche più di una;
– prova orale.
Cosa succede una volta finite le prove di un concorso pubblico?
Una volta superate tutte le prove di un concorso pubblico quasi sempre viene stilata la graduatoria finale, con l’ordine dei punteggi di tutti i candidati vincitori.
Successivamente, l’Amministrazione procede con le assunzioni dei candidati qualificati per i posti messi a bando.
Inoltre, se viene specificato nel bando o in successive comunicazioni, la graduatoria finale può avere una validità estesa oltre la fine del concorso: ciò garantisce all’Ente che ha bandito il concorso la possibilità di assumere ulteriori candidati vincitori in un secondo momento.