CouchSurfing

Nato inizialmente nel 2003 come progetto no profit e lanciato al pubblico nel 2004, il couchSurfing è nato dal programmatore statunitense Casey Fenton con il solo scopo di mettere in contatto persone disponibili a scambiarsi gratuitamente ospitalità, e si sviluppò ben presto in tutto il mondo facendo la felicità di molti viaggiatori low cost.

Ma cos'è e come funziona il couchsurfing? Basta tradurre le due parole per capire il significato del termine: couch significa divano, surfing significa "fare surf". Surfare sui divani, fare un'intera vacanza invitati a casa della gente, senza spendere un euro per alberghi e conoscere da vicino gente e abitudini del luogo. Un modo meraviglioso per conoscere gente di tutto il mondo, imparare o migliorare altre lingue e spezzare il ritmo della propria quotidianità.

Ma cos'è esattamente e come funziona?

Il funzionamento del sito (https://www.couchsurfing.com/) è molto simile a quello di un social network che mette in contatto viaggiatori che vogliono esplorare, condividere le proprie storie, conoscere nuove persone e vivere come locals.

Per iniziare a praticare il CouchSurfing bisogna innanzitutto essere maggiorenni e registrarsi a questo portale. Fino al mese di maggio 2020 era completamente gratuito, ora – a causa della crisi economica scatenata dalla pandemia di coronavirus – per utilizzarlo bisogna effettuare o una donazione mensile di € 2,39 o annuale di € 14,29. Il portale parla di donazione e non di abbonamento ed è probabile che passata la crisi torni nuovamente gratuito.

Basterà poi compilare il proprio profilo in maniera accurata e veritiera ed entrare subito a far parte della community di oltre 14 milioni di persone sparse in oltre 200.00 città. Una gigantesca rete sociale tra persone di ogni parte del mondo che mettono a disposizione in modo del tutto gratuito il proprio divano, una stanza della loro casa, o anche il proprio giardino per sistemarci una tenda. E non c’è l’obbligo di ospitare a propria volta.

E’ un modo di viaggiare alternativo, che sicuramente permette di conoscere un luogo dall’interno, con la gente del posto, non soffermandosi solamente su ciò che è scritto nelle guide turistiche. Tramite questo sito è possibile trovare persone disposte ad ospitarvi a casa cedendovi una stanza o un divano. Ogni profilo ha referenze di altri viaggiatori che vi aiuteranno a scegliere chi o da chi farsi ospitare. In caso non si possa ricevere gente a casa, ma la voglia di conoscere viaggiatori è molta, esiste anche l’opzione di rendersi disponibile per prendere un caffè o un aperitivo in città e fare da Cicerone ai turisti in arrivo. E’ un servizio totalmente gratuito ed è richiesta solamente l’iscrizione al sito per accedere. L’importante è avere delle buone referenze.

E' affidabile?

In molti si chiederanno se il couchsurfing sia affidabile. D'altronde i dubbi di andare a dormire a casa di uno sconosciuto o di ospitare uno sconosciuto sono più che legittimi. Eppure, conoscendo le persone che lo utilizzano, è quasi impossibile avere notizie di brutte esperienze con il couchsurfing: come tanti altri siti si affida al sistema delle "reference", e cioè sui commenti positivi e negativi che ogni utente avrà sul suo profilo. La parola d'ordine, infatti, è rispetto: con un buon equilibrio il couchsurfing è un modo fantastico per stringere nuovi rapporti d'amicizia.

Lightyear – La vera storia di Buzz

Al cinema l'atteso spin-off di Toy Story incentrato sullo space ranger: tra viaggi spaziali, combattimenti con robot e un irresistibile gatto risolvi-problemi il divertimento è assicurato.

Avete presente il giocattolo preferito di Andy nel ‘95? Il suo vero eroe, accanto allo sceriffo Woody?

Bene, questo è il suo film. Ritroviamo Buzz Lightyear nello spazio, dove da bravo space ranger esplora nuovi territori insieme all’inseparabile collega e amica Alisha Hawthorne. Siamo di fronte a un personaggio nuovo in tutti i sensi, comandante moderna nera e omosessuale perfettamente in linea con quanto annunciato da Karey Burke, presidentessa dell’entertainment content della Disney, sulla presenza di gruppi considerati sottorappresentati nei film Disney.

Per chi ha a cuore la figura dell’eroe Buzz questo è un film perfetto: lo ritroviamo eroico, coraggioso, generoso e testardissimo: nulla può distrarlo dal completare la sua missione di riportare l’umanità a casa a seguito del naufragio su un pianeta alieno inospitale pieno di rampicanti. È tuttavia un eroe contemporaneo: sa piangere, ammettere i propri limiti ed essere vulnerabile, impara a fare squadra con una serie di personaggi simpatici che incontra lungo il suo cammino. C’è parecchio, insomma, in questo atteso Lightyear. La voglia di celebrare uno dei personaggi più amati in assoluto di Toy Story, in primis. Il racconto dell’eroismo come gioco di squadra e il tema del doppio, dell’invecchiamento, dell'amicizia e di che cosa significhi sentirsi a casa.

È un film insieme spettacolare e di grande intrattenimento, che non cessa mai di far ridere e commuovere. Verso l’infinito e oltre.

Da grande farò…la guida ambientale escursionista (GAE)

Da semplice passione a vera e propria professione: chi ama l’attività all’aria aperta ed è sempre pronto ad andare a caccia di nuove avventure può allargare i propri orizzonti lavorativi e reinventarsi come guida ambientale escursionistica.
Sei un amante dei sentieri, della montagna e della vita a contatto con la natura? Allora potresti far diventare la tua passione un vero e proprio lavoro.

Chi è?
In Italia la Guida Ambientale Escursionistica (in acronimo GAE) è una figura professionale del comparto del turismo che lavora in stretta interazione con l'ambiente naturale.

Cosa fa?
La Guida Ambientale Escursionista in Italia è una figura importante che permette a tanti appassionati di scoprire gli angoli selvaggi più suggestivi del nostro Paese.
Le guide ambientali escursionistiche accompagnano singoli o gruppi in visita alle aree di interesse ambientale, illustrandone le caratteristiche del territorio, tra cui la fauna e la flora presente al suo interno, curiosità storiche e culturali e quant’altro, ma senza l'uso di mezzi per la progressione alpinistica. A piedi, in bicicletta, a cavallo, canoa o kayak, con la tecnica dello snorkeling negli ambienti acquatici e in generale con qualsiasi mezzo non a motore. Svolgono la loro attività in aree protette e non, spaziando dall'accompagnamento in natura alla divulgazione e alla realizzazione di progetti di educazione ambientale.

Come diventare GAE?
Per diventare una Guida Escursionistica occorre aver conseguito il Diploma e in seguito il primo passo per diventare una guida turistica ambientale consiste nell’iscrizione a un corso riconosciuto dall’AIGAE, Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche. Si ottiene in questo modo un’abilitazione, dopo aver frequentato un Corso Specifico organizzato da Enti Certificati.
In ogni Regione d’Italia è possibile rivolgersi a diversi Enti per ottenere l’abilitazione.
Per iscriversi nel Registro italiano occorre seguire un corso professionale, conoscere almeno una lingua straniera e dimostrare di conoscere a menadito il proprio territorio. Procediamo con ordine e scopriamo tutte le tappe indispensabili per diventare una guida ambientale escursionistica in Emilia-Romagna.

Prima di poter partire per questa nuova avventura, sarà necessario fare un check del proprio bagaglio formativo: tutti i partecipanti dovranno sostenere una prova iniziale che servirà a dimostrare il possesso dei requisiti:

  • la conoscenza di almeno una lingua straniera (livello intermedio B2);
  • la consapevolezza degli aspetti ambientali e naturalistici del proprio territorio regionale.

La professione della GAE è riconosciuta a livello europeo e definita e descritta dallo stesso Ministero del Lavoro e delle politiche sociali tramite l’Isfol, Istituto per lo sviluppo della formazione professionale dei lavoratori.

Quali sono le competenze necessarie?
Questa professione spesso viene eseguita in sentieri dissestati, in zone difficili da attraversare, e che richiedono una conoscenza perfetta del territorio. Naturalmente, non possono mancare importanti conoscenze legate ai temi della botanica, biologia, zoologia e chimica che sono legate ai corsi di formazione seguiti.
Inoltre, occorre avere delle ottime capacità comunicative, infatti nei diversi corsi sono previste delle lezioni dedicate alla comunicazione. Questa è fondamentale per trasmettere informazioni in modo comprensibile e per condurre gruppi di persone.
Il Turismo Ambientale è un settore in continua evoluzione, e ormai occupa una fetta importante del mercato. Diventare Guida Escursionistica non è solo un mestiere, ma è un vero traguardo in cui la passione per il mondo outdoor e la determinazione hanno un ruolo fondamentale.

Perciò se questa è la tua ambizione non perdere tempo e chiedi informazioni all’Ente preposto della tua Regione!

Scambi culturali

Scopriamo insieme cosa sono gli Scambi europei

Gli scambi interculturali sono progetti comunitari che consentono di conoscere ragazzi e ragazze di altri Paesi, scoprire culture diverse dalla propria, arricchire il proprio bagaglio culturale e fare nuove esperienze all'estero.

Hanno come scopo principale quello di favorire la mobilità internazionale e l’apprendimento interculturale dei giovani cittadini europei.

Durante questi momenti di aggregazione viene favorita non solo la crescita personale dei ragazzi, ma anche uno scambio effettivo di conoscenze, punti di vista, idee e iniziative tra persone con differenti background culturali. Per questi motivi, gli scambi europei sono un’opportunità preziosa di apprendimento interculturale, sociale e linguistico.

Descrivere uno scambio spesso è difficile perché ogni esperienza di questo tipo è unica e fortemente caratterizzata dall’aspetto umano.

Gli scambi culturali possono svolgersi in Italia o in un altro Paese e prevedono attività di dialogo e confronto e attività pratiche come workshop, esercitazioni, giochi di ruolo e laboratori artistici e creativi.

Gli scambi europei sono finanziati dal programma Erasmus+.

E’ un occassione alla portata di tutti i ragazzi tra i 13 e i 30 anni, senza nessuna differenza di formazione scolastica o contesto sociale, per vivere un’esperienza internazionale a contatto con altri giovani europei.

Non ci sono quindi restrizioni di nessun tipo a parte l’età. Tutti i giovani europei hanno il diritto di partecipare a queste esperienze formative in giro per l’Europa. 

Propaganda – Fabri Fibra feat, Colapesce e Dimartino

Propaganda è uno dei brani che compone il decimo album di Fabri Fibra, intitolato Caos. La canzone è un mix di rap e pop, visto che il rapper ha collaborato con il duo formato ad Colapesce e Dimartino.

La canzone funge da perfetta fusione dei generi di appartenenza dei diversi artisti: rap e pop si incontrano, realizzando qualcosa di unico, come ha affermato Fibra: “Secondo me la magia del rap riesce quando ci sono questi incroci di genere, tra pop e rap nasce sempre qualcosa di originale e mai visto. Loro hanno dato la credibilità ma riescono anche a giocare con il tema. […] Ognuno di noi ha la sua propaganda personale

Come si intuisce dal testo, la canzone Propaganda racconta la disillusione dell’uomo qualunque, che conduce una vita fra stenti e mancanza di lavoro. Ma quando è chiamato a votare alle elezioni in lui si accende la speranza di trovare il politico capace di risolvere i suoi problemi, che promette di fargli “dormire sogni tranquilli“, come dice il rapper. Il testo del brano non mente: è solo propaganda, utile per avere voti e consensi alle elezioni, ma poi la realtà è ben diversa. Anche se sembra rispondere ai bisogni di tutti, la propaganda non va mai oltre le parole.

https://www.youtube.com/watch?v=VZgtEU4B70o

Rubrica a cura di: Ramona

Da grande farò… Segretaria d’azienda

CHI E'?
La mansione di segretaria è in fondo abbastanza remota. E' una persona precisa e puntuale capace di organizzare al meglio gli appuntamenti e dotata di ottime doti comunicative, è un fattore fondamentale per qualsiasi ufficio o professione.

CHE COSA FA?
La segretaria svolge mansioni sia di back office che di front office. Con la prima si intendono tutte quelle attività che riguardano internamente l’ufficio. Quindi gestire il database, comunicare con i responsabili, ecc. Invece per front office si intendono quelle attività rivolte all’esterno, quindi con i clienti e gli affiliati. Naturalmente la mansione di segretaria varia anche in base alla complessità dell’ambiente lavorativo, in cui lavora: potrebbe essere affiancata da più colleghe o, di contro, svolgere da sola più attività. Le principali mansioni di una segretaria sono quindi:
• gestisce gli appuntamenti del datore di lavoro;
• smistare la posta (elettronica o tradizionale) e le telefonate tra i responsabili dell’ufficio;
• prenotare Hotel in caso di trasferte lavorative del o dei responsabili, e anche ristoranti in caso di pranzi o cene aziendali;
• organizzare il materiale necessario per lo svolgimento del lavoro del suo capo (documenti, lettere, presentazioni…);
• gestire l’archivio dei documenti;
• in taluni contesti, specie i più piccoli, si occupa anche di amministrazione;
• sempre in contesti lavorativi minori, potrebbe essere chiamata anche a gestire i profili social della società o del professionista presso cui lavora.

TIPI DI SEGRETARIA
Occorre comunque distinguere tra la segretaria in senso lato, che è colei che svolge mansioni soprattutto di front office (gestire telefonate, prenotare hotel, voli o ristoranti, accogliere clienti, ecc.), con la segretaria amministrativa che invece svolge soprattutto mansioni di tipo contabile e back office (gestione e archiviazione documenti). Ma vediamo nel dettaglio le principali figure professionali:
• La segretaria di direzione, colei che, come anticipa già il nome stesso, lavora a stretto contatto con un dirigente o un imprenditore. Ovvero, colui che si trova tra i vertici di un’azienda. Nella fattispecie, è inutile sottolineare quanto avere conoscenze informatiche, linguistiche e spiccate capacità comunicative ed organizzative sia fondamentale.
• La segretaria amministrativa, come dice il nome stesso si occupa, nello specifico, di contabilità e amministrazione e quindi: archiviazione di pratiche amministrative; preparazione della documentazione per la redazione di bilancio; catalogazione fatture.
• La segretaria commerciale supporta l’ufficio commerciale e le principali mansioni sono: inserimento e invio degli ordini; gestione della corrispondenza dei clienti e l’organizzazione degli appuntamenti dei venditori.
• La segretaria di studi professionali (studio medico, studio notarile, studio legale, studio dentistico, ecc.) le cui principali mansioni sono: pianificazione di visite e appuntamenti; accoglienza clienti o pazienti con eventuale risposta alle loro esigenze; gestione contabilità e amministrazione.

REQUISITI PER LAVORARE COME SEGRETARIA
Questo lavoro prevede una preparazione adeguata. Esistono scuole e percorsi di formazione specifici per diventare segretaria. In genere, vengono preferiti percorsi formativi di tipo economico-gestionale o commerciale. Basterà anche il diploma. Ciò che pesa molto è ovviamente l’esperienza.
Un laureata in economia aziendale con 30 e lode e magari pure con un Master, avrà meno possibilità di una diplomata in un istituto tecnico-commerciale con 5 anni di esperienza in un’azienda molto importante. Importante è anche la conoscenza di lingue straniere, specie se l’azienda opera anche con clienti esteri (inglese e francese sono quasi d’obbligo, ma può essere necessario anche il tedesco o lo spagnolo).
Inoltre è fondamentale avere buone conoscenze informatiche; quindi discreta attitudine a navigare in rete e utilizzo del pacchetto office o di qualche programma specifico per l’archiviazione dati. Infine, fanno la differenza anche le doti caratteriali. Per lavorare come segretaria occorre saper gestire lo stress e non andare facilmente in ansia o nel panico al primo intoppo. Anche qui l’esperienza può aiutare molto.

Eco-campi 2022

La vacanza che aiuta il mare

L’alto Adriatico diventa il luogo perfetto in cui vivere un’esperienza originale all’insegna della natura e del mare. Grazie alla collaborazione tra le associazioni TAO e CESTHA si apre la nuova stagione degli Eco-Campi 2022. Potrai trascorrere le tue vacanze estive partecipando attivamente al nostro programma settimanale di ricerca e tutela dell’ambiente marino. Accompagnati dal nostro team di esperti avrai la possibilità di vedere e studiare da vicino le specie più affascinanti del nostro mare, tra cui tartarughe marine e delfini.

  1. Attività
    -Escursioni in gommone per l’avvistamento e il monitoraggio di tartarughe e delfini
    -Ricerca di tracce e nidi di tartaruga marina sulla spiaggia
    -Supporto alle attività di gestione e terapia delle tartarughe marine in degenza presso il Centro di ----Recupero Fauna Marina CESTHA di Marina di Ravenna
    -Escursioni alla scoperta della biodiversità del Parco Delta del Po
    -Formazione di base sulla biologia marina tenuta dai nostri esperti
    -Elaborazione dei dati scientifici raccolti durante le attività di ricerca in mare e in spiaggia
    -Eventi di sensibilizzazione ambientale per la comunità
    -Pulizia della spiaggia e monitoraggio inquinamento da plastica
    Non mancheranno i momenti di relax e tanto divertimento!
  2. Pacchetto vacanza
    Sono compresi nel prezzo:

Alloggio in spazioso appartamento con cucina e 3 camere doppie ad uso singolo. I conviventi e i nuclei familiari possono scegliere di condividere la stessa camera
Cene presso ristorante convenzionato
Tutte le attività elencate al punto 1.
Attestato di partecipazione

Non sono compresi nel prezzo:

Tessera Socio TAO 2022
Colazioni e pranzi al sacco
Spese di viaggio per/da Lido di Spina
Spese personali

  1. Luoghi
    Le attività del campo si svolgeranno tra i lidi ferraresi e quelli ravennati, nel territorio del Parco del Delta del Po. Alloggerai presso la base logistica di TAO che dispone di 2 appartamenti situati a Lido di Spina (FE).
  2. Periodo
    Puoi scegliere uno dei seguenti pacchetti vacanze di durata settimanale (7 giorni e 6 notti):

Da lunedì 11 a domenica 17 luglio
Da lunedì 18 a domenica 24 luglio
Da lunedì 25 a domenica 31 luglio
Da lunedì 01 a domenica 07 agosto
Da lunedì 08 a domenica 14 agosto
Da lunedì 15 a domenica 21 agosto
Da lunedì 22 a domenica 28 agosto
Da lunedì 29 agosto domenica 04 settembre

Ogni pacchetto si attiverà con un numero minimo di 4 partecipanti fino a un massimo di 7. Il pacchetto settimanale termina l’ultimo giorno indicato alle ore 14:00.

  1. Requisiti di partecipazione
    Potrai partecipare agli eco-campi solo se maggiorenne o adolescente accompagnato da un genitore o tutore (a partire dai 15 anni di età).
    Per partecipare agli eco-campi è necessario un buono spirito di adattamento, attitudine al lavoro di squadra. Sono previsti turni di pulizia e sanificazione dell’appartamento.
    Non sono richieste particolari abilità natatorie né alcuna preparazione specifica.
  2. Costo
    Gli Eco-Campi hanno un costo settimanale di 690 € a persona per i soci TAO. Se non sei ancora tesserato potrai iscriverti all’associazione ad un costo aggiuntivo pari a 10 €.
  3. Info e prenotazioni
    Per avere maggiori informazioni o prenotare la tua vacanza puoi contattarci all’indirizzo mail info@taoproject.it oppure telefonare al numero 338 1175900.

Siti di Riferimento: https://www.taoproject.it/eco-campi-2022/

Ms. Marvel

In arrivo dall’8 giugno su Disney+, la serie porta in tv uno dei più recenti fumetti Marvel di nuova generazione

Kamala Khan, il personaggio immaginario è apparso per la prima volta nei fumetti nel 2013. Nell’universo Marvel è infatti tra i più recenti e fa parte di una generazione di supereroi guidata dalle donne e altri caracter etnicamente diversi.

Ma soprattutto il personaggio e la storia di Khan non riguardano solo l’essere musulmana. Si tratta piuttosto delle sue avventure di adolescente imbranata con superpoteri: ha una cotta per i ragazzi e non sa come comportarsi con loro; litiga con i genitori; si stressa per gestire i suoi compiti scolastici e allo stesso tempo salvare il pianeta. Ancora, è ossessionata da Carol Danvers, nota anche come Capitan Marvel, e alla fine si fa chiamare Ms Marvel quando scopre la capacità di rendere parti del suo corpo enormi e di allungarsi in forme diverse.

Ms. Marvel è la prima serie supereroistica Disney+ a puntare specificamente al pubblico dei giovanissimi, ma lo fa con il piglio giusto: una visione davvero deliziosa.

Da grande farò… Il Giornalista

La scrittura ti appassiona e vorresti farne il tuo lavoro? Sei alla ricerca di una professione che sappia coniugare le tue abilità espressive ad un lavoro in continua evoluzione e che promette di non annoiare mai? Se entrambe queste domande hanno colto nel segno avrai sicuramente pensato di diventare giornalista.
 
Quella del giornalista è infatti una professione che fa gola a molti, soprattutto ora che con l'esplosione del web e con la sempre maggiore diffusione delle testate online ci sono numerosi posti da ricoprire all'interno del giornalismo. Questa professione, infatti, è molto cambiata nell'ultimo periodo e offre nuove possibilità che vanno colte al volo da chiunque voglia davvero fare della scrittura il proprio lavoro.
 
Chi è e che cosa fa:
Il giornalista si occupa di raccogliere, riportare e commentare notizie che saranno poi diffuse dai vari media come la televisione, la radio, la stampa o internet. Il lavoro del giornalista consiste quindi sia nel riportare i fatti, sia nel commentarli, oltre che nello svolgimento di interviste.
Il Giornalista è quindi colui che scrive articoli, reportage, commenti o recensioni per quotidiani e riviste (cartacei e on-line), o chi elabora servizi, interviste e approfondimenti per emittenti televisive o radiofoniche, o ancora chi modera incontri per queste stesse emittenti.
 
I compiti del giornalista
Tra i compiti del giornalista troviamo:
• realizzare servizi giornalistici
• condurre o intervenire in trasmissioni radio televisive
• identificare, definire e confezionare la notizia
• condurre o intervenire in trasmissioni radio televisive
• illustrare gli eventi in modo oggettivo
• svolgere attività redazionale
• curare i rapporti con le redazioni dislocate sul territorio
Insomma, quello del giornalista è un lavoro che si dipana sui diversi media e che è ad oggi molto richiesto!
 
Le competenze del giornalista
Per diventare un buon giornalista ti saranno indispensabili alcune importanti competenze tra cui:
• ottima conoscenza della lingua italiana
• ottima esprezzione orale e scritta
• perfetta comprensione orale e scritta
• abilità di scrittura di alto profilo
• conoscenze di alto profilo nell'ambito della comunicazione e dei media
• conoscenza di almeno una lingua straniera
• capacità di ascolto attivo
• ottimo senso critico
• capacità di apprendimento attivo e di problem solving
• ottima adattabilità
• capacità di gestire il proprio ed altrui tempo
 
Dove lavora:
Generalmente, i Giornalisti sono specializzati in un determinato settore, come per esempio:
• la cronaca nera o rosa
• la politica interna o estera
• lo sport
• il cinema
 
Il Giornalista può appartenere alla redazione di uno o più giornali e riviste (o di programmi televisivi e radiofonici), e dunque esserne dipendente, oppure può lavorare come freelance, presentando di volta in volta il proprio lavoro a chi ne è interessato.
 
Esistono due principali specifici profili di Giornalista:
• il Giornalista pubblicista, ossia chi svolge attività giornalistica in maniera continuativa e retribuita avendo altri impieghi o occupazioni
• il Giornalista professionista, ossia chi svolge attività giornalistica in maniera esclusiva, senza avere nessun’altra occupazione

Formazione:
La prima cosa da sapere per diventare giornalista è che non esiste un percorso di laurea univoco che ti porterà automaticamente alla professione dei tuoi sogni. Ci sono però facoltà che più di altre ti avvicineranno al mondo del giornalismo e che sapranno darti solide basi per la tua carriera.
 
I migliori corsi universitari per diventare giornalista sono i seguenti:

  • Scienze della Comunicazione: questo è probabilmente il corso più indicato per diventare giornalista. Suddiviso nel classico 3+2 (Laurea Triennale + Laurea Specialistica), il percorso in Scienze della Comunicazione saprà introdurti allo studio del processo comunicativo, delle sue sfaccettature e dei media che vengono utilizzati nella comunicazione.
    Inoltre sia durante il corso di Laurea Triennale che durante quello Magistrale potrai avvicinarti al linguaggio giornalistico, preso in grandissima considerazione all'interno di questo percorso. Le materie che studierai, inoltre, ti daranno un'ampia cultura adatta a fronteggiare con agilità gli argomenti più interessanti del giornalismo. Tra queste ricordiamo: marketing, comunicazione, sociologia, psicologia, antropologia, economia e lingue e linguistica.
  • Lettere: il secondo percorso che ti consiglio è quello di Lettere. Questo corso ti permetterà infatti di ottenere abilità di altissimo profilo nell'ambito della scrittura, oltre a sviluppare insieme un pensiero sia analitico che creativo, indispensabile a qualsiasi giornalista. Riportare le notizie vuol dire infatti saper analizzare ciò che accade intorno a te e riproporlo nero su bianco in maniera accattivante ed efficace, azione in cui queste due tipologie di pensiero si fondono profondamente! Anche qui vige la solita divisione 3+2.
  • Lingue: anche il percorso in lingue saprà esserti utile, soprattutto se hai intenzione in futuro di spostarti all'estero e svolgere il tuo lavoro su più fronti. Oltre alla conoscenza delle lingue questo corso ti porterà all'apprendimento di alte competenze espressive sia orali che scritte, cosa imprescindibile per un buon giornalista!
    Un piccolo consiglio che inoltre posso darti è di pensare a quale ambito del giornalismo ti potrebbe interessare di più in futuro ed, in base a quello, scegliere poi il corso di Laurea migliore. Se ad esempio vorrai scrivere di giornalismo finanziario il percorso di laurea in economia sarà sicuramente la scelta migliore per te!
     
    Percorso di studi dopo l'università
    Lo step successivo per diventare giornalista prevede due soluzioni.
  • Iscrizione ad una scuola di giornalismo. Potrai scegliere di iscriverti ad una Scuola di Giornalisco e seguire uno dei Corsi di Giornalismo attivi in Italia. Questi corsi dalla durata di due anni sono strutturati come dei Master e ti permetteranno di acquisire tutte le competenze pratiche per il lavoro di giornalista.
  • Il praticantato. In alternativa potrai svolgere 18 mesi di praticantato i quali dovranno essere continuativi ed in una redazione il cui direttore, alla fine, dovrà rilasciare una dichiarazione di avvenuta collaborazione.
     
    Come diventare giornalista: il corso dell'Ordine
    Entrambi questi percorsi ti permetteranno di partecipare ai corsi di giornalismo erogati dall'Ordine dei Giornalisti. Questi sono corsi obbligatori della durata di 45 ore e sono organizzati in tutta Italia dagli ordini delle diverse regioni o a Fiuggi dal Consiglio Nazionale dei Giornalisti.
     
    Come diventare giornalista: l'esame di idoneità
    L'esame in questione è diviso in due prove:
    • Prova scritta, suddivisa in tre verifiche ovvero sintesi di un articolo, test di attualità e redazione di un testo giornalistico.
    • Prova orale, sui temi della deontologia professionale, delle tecniche giornalistiche e delle leggi che regolano la professione.
     
    Come diventare giornalista: l'iscrizione all'albo
    A questo punto potrai finalmente iscriverti all'Albo dei Giornalisti e diventare un giornalista pubblicista o professionista. Come ben saprai, infatti, i ruoli del giornalista possono essere differenti. Scopriamo quindi le tue possibilità lavorative!
     
    Come diventare giornalista professionista
    A questo punto ti sarà possibile iscriverti all'albo dei giornalisti professionisti potrai quindi diventare giornalista professionista a patto che tu abbia non meno di 21 anni. In questo caso svolgerai la professione giornalistica in modo esclusivo e continuativo. Ciò vuol dire che quello del giornalista dovrà essere la tua unica occupazione professionale.
     
    Come diventare giornalista pubblicista
    Il giornalista pubblicista è invece colui che può esercitare altre professioni, oltre a quella del giornalista, ma svolge comunque la prestazione giornalistica in modo non occasionale. Per iscriverti all'albo dei pubblicisti ci sono alcune condizioni necessarie:
    • avere più di 18 anni
    • aver svolto per due anni il lavoro di giornalista in modo non occasionale
    • avere all'attivo almeno 60 - 70 articoli pubblicati su giornali e periodici
     
    Come diventare giornalista freelance
    In ultimo il giornalista freelance è colui che lavora come giornalista in modo autonomo e indipendente. Non sarai vincolato ad orari di lavoro e potrai ovviamente svolgere altre professioni in contemporanea alla tua carriera di giornalista!

Il giornalino di Gian Burrasca – Vamba

Vi siete mai sentiti dare del "Gian Burrasca"?? A me qualche volta sì...ma non le combinavo così grosse come lui!

Il giornalino di Gian Burrasca

di Vamba, è uno dei primi libri che ho letto, adatto per i ragazzi perché è una storia molto divertente, con tutti i guai che Giannino combina, ma anche per il significato morale di fondo.

Ogni giorno Giannino Stoppani, detto Gian Burrasca, annota in un diario gli avvenimenti della sua vita e della vita della sua famiglia. Naturalmente, poiché è stato educato a non mentire mai, dice sempre la verità, anche quella che non dovrebbe o potrebbe dire, o che le sorelle e i loro fidanzati, poi mariti, non vorrebbero si sapesse. E, certo, combina un sacco di guai per merito dei quali viene chiuso nel collegio Pierpaoli dove non solo non si educa, bensì diviene l'anima di una ribellione contro la falsa e tirannica disciplina che vi è imposta da una ridicola ma prepotente coppia di proprietari-direttori. Il diario diviene così la protesta e la rivolta di un ragazzo contro il mondo conformista e soffocante dei ''grandi''.

L’umorismo pungente e l’ironia velata rendono “Il giornalino di Gian Burrasca” un classico della letteratura per ragazzi, ma il sarcasmo politico, i riferimenti storici e un’analisi delle dinamiche sociali conferiscono al libro uno spessore più maturo. Vamba regala al suo protagonista – e ai suoi lettori – la coscienza tranquilla di chi sa di non avere agito per malizia, ma solo per esuberanza o addirittura a fin di bene, sicché il motto di Gian Burrasca, dopo gli esiti catastrofici di ognuna delle tante sue burle, è sempre lo stesso: «Io vorrei sapere che gran male ho fatto alla fin fine».

Buona lettura!

Rubrica a cura di: Ramona