Data scientist, l’analista dei dati che fa crescere l’azienda

Oggi i dati sono elementi sempre più fondamentali della nostra vita quotidiana e crescono in maniera esponenziale. Solo negli ultimi due anni è stato creato il 90% dei dati in circolazione. Dai contenuti condivisi sui social media ai dati bancari, archivi di immagini e video, segnali Gps, dati telefonici e così via. Sono solo alcuni esempi che rendono particolarmente chiara l’importanza di una figura professionale ormai divenuta necessaria e sempre più richiesta nel mercato del lavoro: il Data Scientist, l’esperto di analisi dei dati, strutturati e non strutturati, con obiettivo primo quello di aiutare a raggiungere precisi goals aziendali.

Chi è e cosa fa il Data Scientist?
Il ruolo del Data Scientist diventa ogni giorno più importante, se si pensa che le aziende si affidano sempre più a Big Data, Analytics e Tecnologie Cloud, di Automazione e Machine Learning prima di prendere decisioni fondamentali per la crescita dell’azienda. L’obiettivo principale di questa nuova figura professionale è l’organizzazione e l’analisi di grandi quantità di dati, spesso con il supporto di software progettati ad hoc. I dati analizzati (spesso si tratta di Big Data) sono di due tipi: i dati strutturati e i dati non strutturati. I primi sono organizzati per categorie e possono essere ordinati, letti e organizzati automaticamente da un sistema, come ad esempio i dati sul traffico di un sito web, cifre di vendita, coordinate bancarie o coordinate GPS raccolte da uno smartphone. I secondi sono più difficili da classificare in modo automatizzato e per questo hanno dei costi maggiori: si tratta di input di persone, come per esempio recensioni dei clienti, email, video, messaggi sui social media e così via.  È in questo frangente che si inserisce il Data Scientist, in grado di codificare al meglio i dati non strutturati, in modo da aumentare la competitività e il fatturato dell’azienda.

Quali competenze ha il Data Scientist?
Per diventare un Data Scientist di successo ci sono molte vie, ma la maggior parte di loro ha una laurea o una specializzazione di livello superiore. Ciò che si richiede, però, sono competenze trasversali perché il ruolo della nuova figura professionale dipende molto dal settore in cui si lavora: ad esempio, in un’azienda specializzata potrebbe essere richiesta un’ulteriore formazione, e le competenze necessarie nel settore marketing saranno diverse da quelle del settore sanitario o dell’istruzione.

Ciò che è certo è che il Data Scientist deve possedere le seguenti skills:
1. Programmazione: è la capacità più importante del Data Scientist, poiché migliora le competenze in ambito statistico e permette di analizzare una grande quantità di dati con la possibilità di crearsi i propri strumenti;
2. Analisi Quantitativa: è la tecnica di analisi finanziaria che cerca di capire il comportamento dei mercati utilizzando modelli matematici e statistici complessi. In questo modo è possibile per il Data Scientist scalare la strategia sui dati e implementare il Machine Learning;
3. Comprensione del Prodotto: comprendere i prodotti aiuta a eseguire analisi quantitative, prevedere il comportamento di un sistema, stabilire metriche e migliorare le abilità di debug;
4. Comunicazione: la più importante tra le soft skills in ogni settore, grazie alla quale è possibile sfruttare al meglio tutte le altre competenze
5. Lavoro di squadra: la capacità di lavorare in armonia in un gruppo è fondamentale per il Data Scientist. Si tratta di saper accogliere feedback e condividere con altri le proprie conoscenze

Quanto guadagna il Data Scientist?
Secondo il Bureau of Labor Statistics (BLS) degli Stati Uniti la figura del Data Scientist è sempre più richiesta e i posti di lavoro in questo settore aumenteranno dell’11 per centro entro il 2024. A confermarlo è il report “50 Best Jobs in America” di Glassdoor, secondo cui il Data Scientist è la migliore posizione lavorativa in ogni settore per opportunità di lavoro, salario e soddisfazione personale. Lo stipendio medio di un Data Scientist, secondo dati della Technology and IT Salary Guide di Robert Half per il 2018, varia in base all’esperienza da 87 mila a 140 mila euro all’anno.

Ragazze Digitali ER, Industrie culturali e creative e Transizione ecologica: tornano i summer camp gratuiti della Regione

Sostenere giovani e famiglie nella scelta dei percorsi post-diploma e universitari e ridurre il divario digitale di genere. Con questi obiettivi tornano nel 2025 in Emilia-Romagna Ragazze Digitali ER e i Summer Camp dedicati alle Industrie culturali e creative e alla Transizione ecologica.

Lo scopo è quello di ridurre il divario digitale di genere e sostenere ragazzi e famiglie nella scelta dei percorsi post-diploma e universitari.

I Progetti sono indirizzati alle classi terze e quarte degli Istituti di istruzione secondaria di secondo grado dell’Emilia-Romagna e sono articolati come segue:

-25 percorsi approvati nell’ambito di Ragazze Digitali ER, destinati a 538 studentesse per ridurre il divario di genere nella formazione tecnico-scientifica, con un finanziamento di oltre 274mila euro;
-13 campi di orientamento dedicati alla transizione ecologica rivolti a 265 partecipanti, ragazzi e ragazze, per una dotazione finanziaria che supera i 130mila euro;
-9 Summer camp ICC – Industrie culturali e creativeper 180 partecipanti, con quasi 100mila euro di contributi.

Gli obiettivi
Le azioni proposte intendono fornire ai giovani e alle loro famiglie gli strumenti per scegliere con maggiore consapevolezza il proprio futuro e acquisire nuove competenze su temi come ingegneria informatica, scienze biomediche, analisi degli impatti climatici, bioingegneria, progettazione di videogiochi, intelligenza artificiale, stampa 3D, studio di nuovi materiali e valorizzazione del patrimonio artistico, storico e culturale della regione.

Tra gli obiettivi previsti innanzitutto il contrasto agli stereotipi di genere, che ancora troppo spesso allontanano le ragazze dallo studio delle materie scientifiche: il progetto Ragazze Digitali ER punta proprio a far acquisire alle studentesse competenze digitali scientifiche, considerate uno dei tasselli su cui costruire una vera parità. Sono, invece, aperti a ragazze e ragazzi i Summer Camp ICC e Transizione ecologica.

I campus
Organizzati sempre nel periodo estivo di sospensione delle lezioni, i corsi prevedono la realizzazione di laboratori formativi e orientativi e sono realizzati dagli enti di alta formazione accreditati in collaborazione con gli Atenei con sede in Emilia-Romagna; i modelli didattici scelti valorizzeranno la partecipazione attiva e la sperimentazione e prevedono visite guidate nei luoghi di eccellenza dell’innovazione dell’Emilia-Romagna, per arricchire e completare l’esperienza laboratoriale.

Per info: https://scuola.regione.emilia-romagna.it/novita/notizie/2025/tornano-summer-camp-della-regione

Studiare a Parma: Università in openday

Se sei una futura matricola 25-26 non perderti la nuova edizione di “Studiare a Parma. L’Università in Open Day", l’iniziativa organizzata nel cuore dell’Università e dedicata a tutte le persone che si apprestano a intraprendere per la prima volta il loro percorso universitario.

Tre giornate interamente dedicate alla presentazione dei corsi di laurea triennali e magistrali a ciclo unico e dei servizi e delle opportunità che l’Università offre ai suoi futuri studenti e alle sue future studentesse.

Giovedì 10, venerdì 11 e sabato 12 aprile 2025, in Sede centrale, è in programma l'Open Day dedicato alle lauree triennali e magistrali a ciclo unico. Un'importante occasione di informazione rivolta principalmente agli iscritti e alle iscritte delle classi quarte e quinte superiori e a chi intende iscriversi all'Università.

Sarà possibile assistere alle presentazioni dei corsi, dei servizi e delle opportunità che l'Ateneo offre ai suoi futuri studenti e alle sue future studentesse.

Per quanto riguarda invece i corsi di laurea magistrale, diverse sono le iniziative di orientamento in programma nel corso del 2025.

Tieniti aggiornato su questo link https://www.unipr.it/notizie/10-12-aprile-torna-studiare-parma-luniversita-open-day

E-Commerce Manager

Chi è l'e-commerce Manager?
L'e-commerce Manager è il Responsabile dell'E-commerce e si colloca nel crocevia tra web, vendite e marketing.
In qualità di Responsabile dello sviluppo delle vendite su Internet, ha il compito di trasmettere l'immagine dell'azienda al pubblico e ai suoi clienti. Può contare sul sito e-commerce aziendale e al tempo stesso fare affidamento sia sulla presenza sui social network che su altri siti commerciali, capaci di influenzare il comportamento d'acquisto dei clienti a cui si rivolge.
Nell'era digitale l’e-commerce Manager deve essere all'avanguardia nelle nuove tecniche di marketing e nelle tecnologie di comunicazione. E siccome deve assicurare che le vendite online si svolgano senza problemi, deve combinare due competenze essenziali: le vendite e la gestione del web.

Qual è il suo ruolo?
Il ruolo principale dell’EM è quello di definire e scegliere una politica di marketing a più livelli. Essendo responsabile del budget del web decide le diverse leve del webmarketing da attivare: Search engine marketing (SEM), ottimizzazione dei motori di ricerca (SEO), campagne di emailing, affiliazione, display, social network, creazione di partnership, ecc. Il suo obiettivo è quello di aumentare il traffico e la notorietà del sito e di fidelizzare gli utenti del web. Una volta scelta la strategia di marketing deve garantire l'implementazione di tutte le operazioni commerciali online.
Deve gestire il sito di vendita su tutti i fronti, prestando attenzione che la sua evoluzione sia costantemente in linea con la domanda dei consumatori. Monitora gli indicatori di performance della strategia scelta e l'evoluzione delle tecnologie di comunicazione in quanto deve stare al passo con la concorrenza e con le nuove opportunità di mercato.
Il Responsabile dell'e-commerce supporta anche i team di vendita e marketing per sviluppare la loro politica di comunicazione. Fa da interfaccia tra i vari reparti come la logistica e le vendite. A lui è richiesto di sapere come guidare le sue squadre e reclutare le persone giuste. Inoltre, analizza le dashboard e assicura il reporting alla gerarchia.

Quali sono i requisiti per diventare e-commerce Manager?
Il Responsabile dell'e-commerce deve generare fatturato per la sua azienda e per i suoi clienti. Sono quindi necessari un eccellente senso della comunicazione e una grande capacità di persuasione e di negoziazione. Inoltre, questo lavoro richiede spirito creativo e buone capacità relazionali, in quanto l'E-commerce Manager è in costante contatto con numerosi interlocutori provenienti da diversi ambiti (Product Manager, clienti, responsabile delle ricerche di mercato, fornitori, Database Manager, ecc.)
Le sue capacità analitiche e di sintesi gli consentono di concludere in modo efficiente e rapido le attività che deve svolgere.
Metodico, rigoroso e appassionato di sfide, sa come motivare e coordinare il suo team per raggiungere gli obiettivi prefissati. Si adatta senza difficoltà ai possibili cambiamenti del mercato, anticipando le esigenze dei suoi clienti. È in quest'ottica che cerca la soluzione più innovativa per distinguersi e rimanere in vantaggio rispetto alla concorrenza.
Versatile, l’e-commerce Manager ha competenze comprovate nel campo dell'IT, del marketing e delle vendite. È un esperto di nuove tecnologie legate all'informazione. È particolarmente abile nell'uso dei motori di ricerca come Bing, Yahoo e Google e di strumenti di tracciamento e per la misurazione del pubblico come Google Conversion Tracker, Xiti e Google Analytics.
Inoltre, le specificità legali e tecniche del Web, come il linguaggio di programmazione, il diritto commerciale o i tag, gli devono essere familiari. È obbligatoria una maggiore conoscenza del pacchetto Office (Access, Word, Excel).
Oltre a tutto questo, è dotato di una grande curiosità, una qualità molto richiesta sul campo. La pratica dell'inglese è altamente raccomandata per poter conquistare nuovi mercati internazionali.

Quale formazione occorre?
Per diventare un e-commerce Manager è necessaria una solida formazione in ambito marketing, vendite e IT. Dopo alcuni anni di esperienza l'e-commerce Manager può andare a ricoprire la posizione di Direttore di consulenza per agenzie di media, Direttore Vendite o Direttore Marketing.

Il mondo del lavoro ricerca…consulente cloud

Siamo nel pieno dell’era digitale e il mondo del lavoro si trasforma. In questo panorama, da un lato ci troviamo di fronte ad alcuni lavori tradizionali che virano verso l’implementazione di approcci e strategie digitali, dall’altro osserviamo la nascita di nuove figure professionali munite di skills prettamente digitali. Tra queste figure spicca il cloud specialist.

Il consulente di gestione in cloud si occupa della gestione “in cloud” di una serie di servizi e di tecnologie che consentono di archiviare, memorizzare ed elaborare dati mediante software distribuiti in rete.

Il consulente cloud, quindi, si occupa dei servizi di cloud computing consigliando la gestione dei programmi in remoto utili per sbrigare le quotidiane pratiche aziendali. I vantaggi del cloud computing sono notevoli poiché consentono di alleggerire i server locali spostando i propri archivi sul web con una gestione molto più leggera di dati e servizi utili alla propria professione.

Il consulente cloud aiuta quindi le aziende, i professionisti e chiunque voglia usufruire dei servizi di cloud computing a comprenderne i meccanismi e soprattutto la gestione, a capire quali possono essere i servizi adatti al proprio business.

Aiuta, inoltre, le aziende e i professionisti ad utilizzare e scegliere i programmi in remoto con dati in genere memorizzati in una local farm che risiede nel paese di appartenenza.

Competenze e conoscenze:

Una professione tra le più richieste come questa racchiude competenze trasversali e specifiche molto interessanti. Le principali competenze richieste riguardano l'ambiente infrastrutturale di database, la gestione e virtualizzazione dei dati e dei data center, ma anche l'implementazione e la gestione di processi di migrazione complesse in ambiente Cloud di progetti, applicazione e processi.

Conoscenza TIBCO, Cloud Computing, Linguaggio XML.

Settori di impiego occupazionale:

Servizi e consulenza IT, Consulenza e servizi aziendali, Tecnologia, informazioni e internet.

Titolo di studio:

Il nostro sistema universitario negli ultimi anni si è arricchito di facoltà e percorsi formativi che mirano proprio alla formazione di futuri cloud specialist e in generale, di tutte quelle figure professionali che hanno a che fare con le strategie IT e con il mondo digitale. Per diventare un consulente cloud bisogna innanzitutto avere una grande passione per l’informatica e per le nuove tecnologie. La curiosità è un altro elemento essenziale per poter intraprendere questa carriera, così come l’attitudine a lavorare sia in gruppo che in autonomia.

Tra i percorsi da prediligere vi è sicuramente la laurea in Ingegneria dei Sistemi e delle Tecnologie dell'Informazione, così come il percorso in Informatica per la Comunicazione Digitale. Altre strade altrettanto valide da perseguire sono quelle in Comunicazione Multimediale e Tecnologie dell’Informazione e Ingegneria Informatica per la Transizione Digitale.

Si tratta dunque di una figura altamente specializzata che lavora ogni giorno fianco a fianco con manager, specialisti della comunicazione e del marketing digitale, sviluppatori e non solo.

Erasmus per Giovani Imprenditori

State pensando di avviare un' impresa o l’avete costituita da poco?
O forse siete imprenditori di successo alla ricerca di nuovi mercati e idee innovative?
Il programma Erasmus per giovani imprenditori potrebbe essere per voi!

Erasmus per giovani imprenditori è un programma di scambio transfrontaliero che offre ai nuovi imprenditori – o aspiranti tali – l’opportunità di imparare i segreti del mestiere da professionisti già affermati che gestiscono piccole o medie imprese in un altro paese partecipante al programma.
Lo scambio di esperienze avviene nell’ambito di un periodo di lavoro presso la sede dell’imprenditore esperto, che aiuta il nuovo imprenditore ad acquisire le competenze necessarie a gestire una piccola impresa. L’imprenditore ospitante ha l’occasione di considerare la propria attività sotto nuovi punti di vista, collaborare con partner stranieri e informarsi circa nuovi mercati.

Quali sono i benefici
​Se siete nuovi imprenditori, avrete l’opportunità di vivere un’esperienza di formazione sul posto di lavoro presso una PMI con sede in un altro paese partecipante al programma. Ciò vi aiuterà ad avviare con successo la vostra attività o a rafforzare le basi dell’impresa che avete costituito di recente e non solo, potrete affacciarvi su nuovi mercati, intraprendere rapporti di collaborazione internazionale e sfruttare potenziali occasioni di cooperazione con partner stranieri.

Se siete imprenditori già affermati, potrete trarre beneficio da una mente motivata e pronta ad alimentare la vostra attività con idee innovative, il vostro ospite potrebbe essere dotato di competenze o conoscenze specializzate in un ambito che non dominate, magari complementare al vostro. La maggior parte degli imprenditori esperti che hanno aderito al programma sono rimasti talmente entusiasti dello scambio che hanno deciso di ripetere l’esperienza.

Si tratta senza dubbio di una collaborazione da cui entrambe le parti possono trarre enormi benefici, poiché offre tanto agli uni quanto agli altri nuove opportunità di mercato a livello europeo, la possibilità di individuare nuovi partner commerciali e di scoprire modi diversi di fare affari.
Sul lungo termine, i vantaggi potrebbero estendersi alla creazione di un’ampia rete di contatti e alla decisione di continuare la cooperazione, magari come partner stabili in affari (ad es. concludendo un accordo di joint venture, stipulando subcontratti, definendo rapporti di fornitura, ecc.).

Sovvenzione per il soggiorno all’estero
Il sostegno finanziario fornito ai nuovi imprenditori contribuisce a coprire i costi di viaggio e di soggiorno. La sovvenzione viene pagata dal centro di contatto locale, scelto dal beneficiario stesso (che ne specifica l’identità nella propria candidatura on-line). Il nuovo imprenditore e il suo centro di contatto locale firmano un accordo che definisce l’importo del finanziamento assegnato per il soggiorno all’estero e le modalità pratiche di pagamento (ad es. versamento parziale all’inizio dello scambio, pagamento mensile, ecc.). La sovvenzione è calcolata su base mensile e riflette il costo della vita del paese di destinazione. È possibile conoscere gli importi consultando il seguente link.

Chi può partecipare?
Nuovi imprenditori: giovani seriamente intenzionati a costituire una propria impresa o che abbiano avviato una propria attività negli ultimi tre anni.
Imprenditori già affermati: titolari o responsabili della gestione di una piccola o media impresa (PMI) in un altro paese partecipante.

Durata della cooperazione oltre confine
Il soggiorno all’estero può durare da uno a sei mesi e deve essere completato entro un periodo complessivo di dodici mesi. Nell’arco di questo intervallo, lo scambio può essere suddiviso in più momenti (tappe di almeno una settimana) in cui il nuovo imprenditore viene ospitato dall’imprenditore esperto nel paese straniero.

Come partecipare
Nell’ambito del programma Erasmus per giovani imprenditori, il tuo interlocutore principale sarà il tuo centro di contatto locale (intermediario). Si tratta di un soggetto selezionato dalla Commissione europea per guidarti nelle varie fasi dello scambio: ti consiglierà nella compilazione della domanda di partecipazione, ti aiuterà a stabilire un rapporto di successo con un partner idoneo e ti fornirà tutte le risposte di cui avrai bisogno. Ti invitiamo a scegliere un centro di contatto attivo nella regione o nel paese in cui risiedi. Se vivi in uno dei pochi stati che ancora non dispongono di centri di contatto locali, puoi indicare un centro di contatto situato in un paese europeo a tua scelta.
È possibile che ti venga offerta l’opportunità di partecipare a un corso di formazione per prepararti all’esperienza. Clicca qui per cercare il Centro Locale più vicina a te.
Il tuo centro di contatto locale valuterà la tua candidatura. Se questa verrà accettata, potrai cominciare la ricerca di un partner. Il centro di contatto dell’imprenditore ospitante fornirà appoggio anche al nuovo imprenditore, visitandolo durante il soggiorno.

Per maggiori informazioni consultare la Guida al Programma.

Volunteering in humanitarian Aid

Hai tra i 18 e i 35 anni e vorresti svolgere un volontariato all’estero nel settore degli aiuti umanitari? Scopri il Volunteering in humanitarian Aid, il nuovo progetto finanziato dal ESC

Cos’è Volunteering in humanitarian Aid
Volunteering in humanitarian Aid è un’opportunità di volontariato transfrontaliero per giovani tra i 18 e i 35 anni interessati a svolgere attività di volontariato in paesi terzi extra UE che hanno subito disastri umanitari. Il progetto è un programma di cooperazione che rientra nella più grande iniziativa del Corpo Europeo di Solidarietà.

Il Volunteering in humanitarian Aid prevede la cooperazione di tre diverse organizzazioni:

-due organizzazioni di sostegno (una delle quali ha sede nel tuo paese di origine e che ti aiuterà nella preparazione prima della partenza)

-una organizzazione ospitante che ti accoglierà e sarà il punto di riferimento nel paese di destinazione.

Il Volunteering in humanitarian Aid può essere individuale o di gruppo, e la durata varia a seconda del progetto.

Il volontariato individuale
L’attività individuale permette al volontario di contribuire allo svolgimento quotidiano delle attività di supporto necessarie a far fronte alla situazione emergenziale. Il volontario dovrà seguire le direttive dell’associazione ospitante, che è l’organizzazione attiva nel settore degli aiuti umanitari nel paese di destinazione.

-può durare da 2 a 12 mesi

-è a tempo pieno (tra 30 e 38 ore alla settimana)

-è transfrontaliero, si svolge cioè in un paese extra UE in cui sono in corso attività e operazioni di aiuto umanitario

Il volontariato di gruppo
Il volontariato di gruppo è pensato per chi vuole svolgere attività di supporto in situazioni di crisi umanitaria, ma non ha molto tempo a disposizione.

-può durare da 2 settimane a 2 mesi


-è a tempo pieno (tra 30 e 38 ore alla settimana)


il volontariato di gruppo si svolgerà con persone di almeno 2 paesi diversi, in un gruppo che conterà tra 5 a 40 volontari che saranno selezionati dalle organizzazioni di sostegno e ospitante

Obiettivi del programma Volunteering in humanitarian Aid

I volontari riceveranno una preparazione adeguata per far fronte alle situazioni emergenziali durante le catastrofi e durante i soccorsi post-catastrofe.

Riceveranno inoltre una specifica preparazione su tematiche quali: promozione della parità di genere, protezione di donne e bambini, protezione dei rifugiati e degli sfollati interni, protezione dei migranti privi di documenti, mitigazione degli effetti dei cambiamenti climatici, miglioramento della sicurezza alimentare e così via.

Mentre aiutano le organizzazioni nei soccorsi, i volontari acquisiscono un’esperienza unica di crescita personale e acquisiscono competenze che possono impiegare nelle loro esperienze future.

Destinatari

Possono aderire all’iniziativa i candidati tra i 18 e 35 anni, provenienti dai seguenti paesi:

-cittadini di uno dei 27 paesi membri UE
-cittadini che soggiornano legalmente in uno dei paesi seguenti: Islanda, Liechtenstein, Turchia e Repubblica di Macedonia del Nord
-per partecipare ai progetti di volontariato è necessario iscriversi al portale del Corpo Europeo di Solidarietà

Condizioni economiche

Il volontario riceverà una copertura assicurativa complementare e avrà accesso a una serie di servizi di sostegno, fra cui sostegno linguistico e formazione.

I costi di vitto e alloggio e le spese di viaggio saranno completamente coperte, inoltre il volontario riceverà anche una piccola indennità per le spese personali. Sono previsti ulteriori finanziamenti per coloro che hanno esigenze specifiche (ad es. una disabilità).

Durata del volontariato

I progetti possono avere una durata variabile:

-il volontariato individuale può avere una durata minima di 2 mesi e massima di 12 mesi

-il volontariato di gruppo può durare dalle 2 settimane ai 2 mesi

Come partecipare

Per candidarsi a una posizione nel Corpo volontario europeo di aiuto umanitario, i giovani devono completare una formazione obbligatoria, che include moduli online sulla piattaforma EU Academy e una sessione in presenza di 5 giorni per chi supera il test finale.

Dopo la registrazione sul portale e l’espressione di interesse, i candidati accedono alla sezione “Formazione online” del proprio account, selezionando l’opzione “Formazione in materia di aiuti umanitari”. La formazione online include un’autovalutazione e un test finale. Superato il test, i candidati possono indicare la loro disponibilità per la formazione in presenza tramite il “modulo di programmazione”. I candidati vengono contattati entro 1-2 mesi per confermare le date.

La formazione in presenza si svolge, INDICATIVAMENTE, tre volte l’anno (febbraio-marzo, maggio-giugno, settembre-ottobre). Il calendario delle sessioni è disponibile sulla pagina di EU Academy, che indica anche i periodi di apertura per la registrazione.

Una volta completato il percorso, sarà possibile candidarsi a tutti i progetti

Maggiori informazioni
Per maggiori informazioni visita il sito ufficiale.

NOTA BENE: Secondo gli ultimi aggiornamenti della GUIDA ESC 2024, è possibile partecipare ad un volontariato individuale e/o di gruppo nell’ambito dell’Humanitarian Aid se si è già partecipato ad un corpo europeo di solidarietà individual e di gruppo purché le mensilità totali di partecipazione ai progetti non superi le 12 mensilità (incluse esperienze SVE – ex ESC ).

Non è però possibile, salvo eccezioni, partecipare prima ad un humanitarian Aid individuaole e poi ad un corpo europeo di solidarietà individuale

Aperte le candidature per DiscoverEU!

Fino al 16 ottobre, sono aperte le candidature per DiscoverEU, azione del programma Erasmus+!

DiscoverEU è l'iniziativa dell’Unione europea che offre la possibilità ai giovani diciottenni di vincere un pass per esplorare l’Europa in treno, in compagnia o da soli, apprezzarne la ricchezza culturale e fare nuove amicizie.

Per vincere un pass di viaggio i giovani sono invitati a iscriversi sul Portale europeo per i giovani e rispondere alle 5 domande di un quiz e a una domanda di spareggio.

I candidati selezionati, nati tra il 1º gennaio 2006 (incluso) e il 31 dicembre 2006 (incluso), avranno la possibilità di viaggiare in Europa per un massimo di 30 giorni nel periodo compreso tra il 1 marzo 2025 e il 31 maggio 2026.

Il bando è rivolto ai candidati dell'Unione europea e dei paesi terzi associati al programma Erasmus+, quali Islanda, Liechtenstein, Macedonia del Nord, Norvegia, Serbia e Turchia.

Per registrarti, clicca sul pulsante "Partecipa ora" nella pagina del Portale europeo per i giovani.

Premio NEB Emilia-Romagna 2024

Entra nel mondo dell’innovazione e della creatività con il premio NEB Emilia-Romagna 2024: un’opportunità imperdibile per giovani e associazioni che vogliono dare forma al futuro sostenibile della regione!

Il premio NEB Emilia-Romagna 2024 è un concorso di idee ispirate al New European Bauhaus. Possono partecipare giovani di età compresa tra i 18 e i 30 anni, sia con un progetto individuale che di gruppo, residenti e/o domiciliati in Emilia-Romagna. Inoltre, possono prendere parte al concorso anche le associazioni non-profit con finalità sociali e/o culturali e/o ambientali, con sede legale e/o operativa in Emilia-Romagna.

I progetti candidabili:

  • E’ possibile candidare progetti dalla fase di concept (a livello di studio / ideazione)
    fino alle diverse fasi di sviluppo del prototipo.
  • I progetti devono includere un piano di sviluppo e le fasi previste per la sua
    realizzazione.
  • La descrizione dei progetti può essere corredata da elementi aggiuntivi come testi
    o una rappresentazione visiva (ad esempio fotografie, grafici, disegni)
  • I progetti devono riguardare un luogo/territorio della regione Emilia-Romagna e
    rivolgersi ad un gruppo di beneficiari identificato e presentare obiettivi chiaramente
    definiti.

Su quali temi?
In coerenza con il NEB Prize europeo, i progetti candidati dovranno fare riferimento
a una delle seguenti categorie tematiche:

  • Rientrare in contatto con la natura;
  • Riconquistare il senso di appartenenza;
  • Dare priorità a luoghi e persone che ne hanno più bisogno;
  • Costruire un ecosistema circolare e un approccio in termini di ciclo di vita

Per la descrizione delle aree tematiche vedi https://bit.ly/PremioNEB-ER2024-Tematiche

Cosa si vince?
Per i progetti vincitori ART-ER mette a disposizione un percorso di supporto alla
definizione dell’idea progettuale costituito da:

  • 2 incontri di coaching di 1h30 ciascuno per ogni progetto (sia in presenza sia
    online)
  • 2 incontri di formazione collettiva con esperti (in presenza)
    Obiettivo è anche finalizzato a preparare la candidatura del progetto al NEB Prize
    europeo.

Al termine del percorso sarà corrisposto un rimborso forfettario di 2.000 euro e un
certificato di partecipazione
Le attività in presenza si svolgeranno a Bologna presso Le Serre dei Giardini, Via
Castiglione 134.

Come presentare la candidatura?
Per partecipare alla competizione è necessario compilare i seguenti moduli online:
● modulo di candidatura, accessibile al seguente link https://bit.ly/PremioNEB-ER2024;
● modulo della dichiarazione sostitutiva atto notorietà, accessibile al seguente link https://bit.ly/PremioNEB-ER2024-attoNotorieta

Nel corso della compilazione del modulo di candidatura online è necessario
caricare i seguenti documenti:
● copia della carta d’identità di chi presenta la candidatura
● statuto o atto costitutivo dell’associazione partecipante (nel caso di
associazioni). Nel caso di associazioni tutti i documenti da allegare vanno
firmati dal legale rappresentante

IMPORTANTE: Per preparare la candidatura consigliamo di raccogliere tutte le
informazioni necessarie alla descrizione del progetto prima della compilazione
online, utilizzando il fac-simile del modulo di candidatura che puoi scaricare da
questo link https://bit.ly/PremioNEB-ER2024-facsimile

Gli stessi candidati possono presentare più di una candidatura, ma ognuna deve
costituire una candidatura separata (con progetti, concetti o iniziative differenti).

Non è consentito presentare la stessa candidatura due volte. Non saranno
ammesse candidature multiple in relazione allo stesso progetto o concetto.

Per info https://www.art-er.it/2024/03/premio-neb-emilia-romagna-2024/

Scadenza 28 giugno 2024

Opportunità di lavoro e Field Marketing

Per field marketing, letteralmente “marketing sul campo”, si intende qualsiasi attività di marketing diretto tra brand e consumatore nella quale è possibile mostrare, presentare e far conoscere il proprio prodotto o servizio ad un potenziale cliente.
Una delle caratteristiche fondamentali del field marketing è il face-to-face, approccio diretto, dal vivo e reale, dove l’azienda può proporsi e coinvolgere fino al punto da trasformare un potenziale cliente in cliente effettivo.

Sei uno studente universitario? Ami lavorare a contatto con il pubblico? Sei alla ricerca di un’opportunità lavorativa temporanea e saltuaria, concentrata nel weekend?

Potresti considerare la possibilità di candidarti come hostess e steward di terra - i volti del field marketing!

Cosa vuol dire lavorare nel field marketing?

Le aziende esplorano diverse strategie per la promozione dei loro prodotti e servizi: social, pubblicità e partecipazione ad eventi fieristici di un settore specifico. Lo scopo principale è quello di portare queste strategie direttamente “sul campo”, coinvolgendo direttamente i potenziali clienti attraverso attività mirate e personalizzate, creando così connessioni più profonde e significative con il pubblico di riferimento.
Per questo motivo le aziende sono sempre alla ricerca di profili professionali come hostess e steward di terra fondamentali nel field marketing per le loro abilità di comunicazione e relazioni interpersonali.

Quali competenze e abilità vengono richieste?

Essere un hostess o steward di terra richiede una combinazione di competenze pratiche, relazionali e organizzative accompagnate da competenze professionali come l’orientamento al cliente - avere un atteggiamento cortese e disponibile per fornire assistenza e supporto e competenze linguistiche - può essere un vantaggio significativo, specialmente in contesti internazionali o multilingue.

Come posso trovare questo tipo di lavoro?

Il canale principale sono le Agenzie di hostess, steward e promoting, Agenzie per il lavoro e Cooperative specializzate nella selezione di personale per eventi, fiere, congressi.

Quale contratto generalmente viene proposto?

E’ consuetudine proporre contratti a chiamata o a prestazione per questi ruoli che consentono alle aziende di gestire meglio le fluttuazioni della domanda di lavoro in base alle esigenze operative e stagionali dell'azienda e ai dipendenti di avere una maggiore flessibilità nei loro orari di lavoro.
Questa flessibilità può essere particolarmente vantaggiosa per coloro che cercano un equilibrio tra lavoro e vita personale, conciliando meglio gli impegni lavorativi con altri obblighi, come lo studio o altri lavori a tempo parziale.