Cos'è il networking?
Per molti uno strumento indispensabile in ambito professionale. Ma qual'è il suo significato? E come funziona?
Il termine networking può essere letto in 2 modi diversi, che però in sostanza rimandano allo stesso concetto.
Da un lato si può interpretare la parola come se fosse la somma dei termini inglesi net (rete) e working (lavorare), che tradotto letteralmente indicherebbe l’azione di lavorare all’interno di una rete. Dall’altro si potrebbe considerare come il presente progressivo del verbo colloquiale network, che in italiano significa formare relazioni.
Le relazioni sociali possono essere una fonte preziosa per trovare lavoro: un network fatto di contatti diversi e di differenti tipi di legami (amicali, professionali, occasionali).
“Fare networking” in ambito lavorativo vuol dire, infatti, creare una rete di conoscenze durature nel tempo, fondate sulla fiducia, con le quali è possibile scambiare idee e avviare, eventualmente, nuovi progetti.
I social network costituiscono una risorsa per accrescere la visibilità nel mercato del lavoro:
-agevolano le aziende nella ricerca dei profili professionali di interesse.
-aiutano l’utente a mantenersi in contatto ed accedere ad ulteriori opportunità di lavoro.
Un networking efficace, sia di persona che online attraverso i social network, sarà sempre un aspetto costante ed essenziale per il vostro avanzamento di carriera, da quando intraprendete i primi passi nel mercato del lavoro, fino alla pensione e oltre.
Social networking: consigli pratici
-Definire obiettivo professionale e ambito di interesse.
-Stilare una lista dei contatti utili, individuando tutti i possibili nominativi significativi (parenti; colleghi di lavoro attuali e passati; vicini di casa; ex compagni e docenti; …).
-Classificare i contatti in funzione del supporto che possono dare.
-Ampliare la rete.
-frequentare manifestazioni ed eventi tematici.
-iscriversi a siti specialistici o comunità virtuali.
-Scegliere con attenzione le #parole chiave collegate al proprio profilo, per incrementare la propria visibilità nel web.
-Partecipare alle discussioni di interesse per evidenziare le proprie competenze.
-Garantire la coerenza e l’aggiornamento dei propri profili sui diversi social network.
-Mostrarsi attivi, rispondendo alle mail ed ai messaggi ricevuti e verificando le richieste di connessione.
Inserire nel C.V. cartaceo il link al proprio profilo virtuale per rendere visibili le informazioni in esso contenute e le proprie reti professionali.
E quali gli errori da evitare?
-Trascurare i profili sui social network
-Pubblicare contenuti inappropriati: ciò che si pubblica sul web rimane online per molto tempo.
-Trascurare le impostazioni sulla privacy, anche per singolo post.
-Usare un linguaggio volgare: anche avendo l’impostazione privacy è possibile che un post venga letto da chi non vorremmo, rovinando la reputazione.
-Parlare male degli altri: le aziende cercano dipendenti professionali. Non parliamo male degli altri anche se non facciamo più parte di una determinata attività.