Recruiting Day – Alleanza Assicurazioni

Ti piacerebbe aiutare le persone a disegnare i loro progetti di vita e al tempo stesso costruire la tua crescita professionale? Se la risposta è sì, unisciti ad Alleanza per diventare consulente del futuro.

👉🏻Partecipa al RECRUITING DAY in programma

🗓️MARTEDI' 12 NOVEMBRE alle ore 17 presso la

📍BIBLIOTECA COMUNALE sita in Via Grandi a FORNOVO TARO (PR)

Candidati su alleanza lavoro.it

Heritage Videomaking 4.0: A.I. Sostenibilità e Hybrid Communication per la creazione di contenuti audiovisivi finalizzati a valorizzare e promuovere il patrimonio turistico, artistico e culturale 

COM2 PARMA

Date, Sedi e Modalità Lezioni

– Sede: Parma

– DATA PREVISTA PARTENZA CORSO: Dicembre 2024

– DATA PREVISTA FINE CORSO: Marzo 2025

– DURATA ORE DI AULA: 400 ore

Obiettivi e Finalità del Corso

Il corso si propone di formare professionisti dell’heritage videomaking, dotandoli di competenze avanzate in storytelling, produzione audiovisiva, e promozione digitale nel contesto del patrimonio culturale, turismo esperienziale e sostenibile.

Gli obiettivi includono l’apprendimento dei principi narrativi specifici per la creazione di video promozionali legati a monumenti, siti storici, attrazioni turistiche e culturali. Si mira a sviluppare una conoscenza approfondita delle leggi, norme e privacy nell’ambito dell’audiovisivo, nonché a fornire competenze pratiche in riprese, fotografia, montaggio, uso della tecnologia AI, effetti speciali e distribuzione online.

Il corso integra inoltre strategie di marketing digitale, SEO e l’utilizzo efficace delle piattaforme sociali, con particolare attenzione alle campagne ADS.

Attraverso laboratori pratici in collaborazione con istituzioni culturali e stage in contesti lavorativi reali, gli studenti acquisiranno competenze concrete per eccellere nel settore dell’heritage videomaking.

– MODALITÀ DI EROGAZIONE: 4 giorni a settimana, dalle ore 09:00 alle ore 13:00 e dalle ore 14:00 alle ore 18:00 (In alcuni periodi i giorni settimanali potrebbero essere 5)

Descrizione del profilo

Il profilo dell’Heritage Videomaking 4.0 è una figura professionale ibrida e completa, che è specializzata nella realizzazione di prodotti audiovisivi per la promozione turistica, culturale, artistica di un territorio e delle realtà che ne fanno parte e che può collaborare sia con case di produzione, che con agenzie di comunicazione ed enti istituzionali.

È infatti un professionista completo, capace di ideare un soggetto, scriverne la sceneggiatura, lavorare sul budget per la produzione, seguire l’esecuzione tecnica (riprese sul set e montaggio) e lavorare sulla post-produzione e montaggio facendo ricorso a software innovativi (anche di intelligenza artificiale) 

Sbocchi occupazionali

I corsisti oltre alla possibilità di mettersi alla prova con le realtà presso le quali faranno lo stage di fine percorso, potranno promuoversi presso la rete dei nostri partner inerenti agli ambiti del corso.

EURES Italy for Employers’ Day 2024 – Special edition EURES 30th Anniversary

Il 13 NOVEMBRE p.v. avrà luogo l’evento di reclutamento online “EURES ITALY FOR EMPLOYERS' DAY 2024 - Special edition EURES 30th Anniversary” organizzato dalla Rete EURES Italia tramite la piattaforma EOJD  https://europeanjobdays.eu/it/event/eures-italy-employers-day-2024 .

L’evento giunto quest’anno alla sua ottava edizione è dedicato ai lavoratori e alle aziende di tutta Europa alla ricerca di personale con le adeguate competenze tecniche e linguistiche.

In linea di continuità con le edizioni precedenti e per rispondere alle esigenze professionali delle imprese italiane con carenza di risorse umane, profili tecnici e competenze qualificate, “l’EURES Italy for Employers’ Day 2024” sarà incentrato sull’incoming ed in particolare nei settori ICT, green jobs, meccatronica, meccanica, sanità, turismo, logistica, costruzioni e tanto altro.

L’evento si inserisce nell’ambito dei festeggiamenti del 30° Anniversario della EURES ed ha l’obiettivo di celebrare l’impegno della rete nel facilitare la mobilità dei lavoratori nell’UE e offrire informazioni sulle opportunità offerte dai servizi EURES sia ai candidati alla ricerca di opportunità professionale oltre i confini nazionali, sia alle aziende alla ricerca di personale qualificato.

Per tutta la durata dell’evento e per l’assistenza alla procedura, i datori di lavoro e i lavoratori potranno essere supportati dal team organizzativo EURES Italy alla seguente email EURESItalyEOJD@lavoro.gov.it

Per ulteriori informazioni è possibile contattare il Centro Impiego che avrà cura di assistere ed indirizzare gli utenti.

Si ricorda che la notizia è presente sul portale dell’Agenzia Regionale Emilia-Romagna Lavoro EURES Italy for Employers' Day 2024 - Special edition EURES 30th Anniversary — Agenzia regionale per il lavoro e sul sito di Cliclavoro https://www.cliclavoro.gov.it/page/al_via_lottava_edizione_di_eures_italy_for_employers_day_2024?contentId=NWS26363 .

INTELLIGENZA ARTIFICIALE E GESTIONE DELLE INFORMAZIONI – INTRODUZIONE ALLE TECNOLOGIE DEL FUTURO

Data d'inizio: 23 ottobre 2024

Durata: 20 ore

ANNALISA PANICIERI, la formatrice del corso: dottoressa in Ingegneria Informatica e appassionata di ricerca scientifica: ha approfondito tecniche di intelligenza artificiale applicate a dati e immagini inerenti a diversi contesti, come quello medico e aerospaziale.

CORSO GRATUITO

Iscrizione Obbligatoria.

Posti limitati.

Info e iscrizioni

0524/512816

info@enac-emiliaromagna.it

www.enac-emiliaromagna.it

TECNICO PER L’AMMINISTRAZIONE ECONOMICO FINANZIARIA – COMMERCIO INTERNAZIONALE IN THE DIGITAL AGE – Enac Emilia Romagna

INFORMAZIONE URGENTE E SPECIFICA PER GIOVANI 18/25 ANNI ANCHE PER CHI NON HA TERMINATO LE SCUOLE SUPERIORI MA E’ STATO AMMESSO ALLA CLASSE V, NON HA TERMINATO E/O NON STA FREQUENTANDO: PER QUESTA TIPOLOGIA DI UTENZA E’ POSSIBILE LA SOLUZIONE IFTS.
LA PARTENZA DEL CORSO E’ IMMINENTE E C’E’ ANCORA LA POSSIBLITA’ DI ACCOGLIERE ALLIEVI, EVITANDONE LA DISPERSIONE E L’INSUCCESSO SCOLASTICO, DANDO LORO LA POSSIBILITA’ DI UN LAVORO E UN CERTIFICATO DI SPECIALIZZAZIONE.

A FIDENZA. CORSO GRATUITO. ISCRIZIONI APERTE.

TUTTE LE INFORMAZIONI PER UN COLLOQUIO INFORMATIVO ED ISCRIZIONI LE TROVI AL LINK https://www.enac-emiliaromagna.it/it/corso/ifts-tecnico-per-amministrazione-economico-finanziaria-commercio-internazionale-in-the-digital-age.htm

Corso annuale gratuito e finanziato di ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE per il profilo

TECNICO PER L'AMMINISTRAZIONE ECONOMICO FINANZIARIA - COMMERCIO INTERNAZIONALE IN THE DIGITAL AGE

Possono accedere persone tra i 18 e i 25 anni che possiedano:

  • ammissione alla classe V di un istituto superiore
  • (oppure) diploma

Tutte le info sul sito:

www.enac-emiliaromagna.it

oppure

mariapaola.bisagni@enac-emiliaromagna.it

Telefono: 0524/523473

IMPIEGATO CONTABILE – Bercella

Ditta Bercella ricerca impiegato contabile. Valutiamo candidature sia esperte sia con pochi anni di esperienza in contesti aziendali (non studi) ma non junior/da formare.
La figura scelta avrà come attività principali:
• La gestione delle fatture elettroniche passive e relativa protocollazione;
• La gestione degli incassi e della quadratura giornaliera dei conti bancari;
• Le registrazioni in contabilità generale;
• La riconciliazione delle schede contabili clienti e fornitori;
I requisiti richiesti
• Almeno tre (3) anni di esperienza nella mansione;
• Diploma/ Laurea;
• Ottime conoscenze informatiche legate al pacchetto Office;
• Orientamento al risultato;
• Competenze contabili e della normativa di riferimento.
Sede e orario di lavoro
• Varano de’ Melegari (PR);
• Full time;
• Contratto e retribuzione discussi in sede di colloquio;
• Accesso alla mensa aziendale.

Il presente annuncio è rivolto ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.

Per info e invio CV:
Bercella Srl
Via Enzo Ferrari 10, 43040 Varano de' Melegari (PR)
Tel. +39 0525 53680
Fax. +39 0525 550407

Opportunità di lavoro e Field Marketing

Per field marketing, letteralmente “marketing sul campo”, si intende qualsiasi attività di marketing diretto tra brand e consumatore nella quale è possibile mostrare, presentare e far conoscere il proprio prodotto o servizio ad un potenziale cliente.
Una delle caratteristiche fondamentali del field marketing è il face-to-face, approccio diretto, dal vivo e reale, dove l’azienda può proporsi e coinvolgere fino al punto da trasformare un potenziale cliente in cliente effettivo.

Sei uno studente universitario? Ami lavorare a contatto con il pubblico? Sei alla ricerca di un’opportunità lavorativa temporanea e saltuaria, concentrata nel weekend?

Potresti considerare la possibilità di candidarti come hostess e steward di terra - i volti del field marketing!

Cosa vuol dire lavorare nel field marketing?

Le aziende esplorano diverse strategie per la promozione dei loro prodotti e servizi: social, pubblicità e partecipazione ad eventi fieristici di un settore specifico. Lo scopo principale è quello di portare queste strategie direttamente “sul campo”, coinvolgendo direttamente i potenziali clienti attraverso attività mirate e personalizzate, creando così connessioni più profonde e significative con il pubblico di riferimento.
Per questo motivo le aziende sono sempre alla ricerca di profili professionali come hostess e steward di terra fondamentali nel field marketing per le loro abilità di comunicazione e relazioni interpersonali.

Quali competenze e abilità vengono richieste?

Essere un hostess o steward di terra richiede una combinazione di competenze pratiche, relazionali e organizzative accompagnate da competenze professionali come l’orientamento al cliente - avere un atteggiamento cortese e disponibile per fornire assistenza e supporto e competenze linguistiche - può essere un vantaggio significativo, specialmente in contesti internazionali o multilingue.

Come posso trovare questo tipo di lavoro?

Il canale principale sono le Agenzie di hostess, steward e promoting, Agenzie per il lavoro e Cooperative specializzate nella selezione di personale per eventi, fiere, congressi.

Quale contratto generalmente viene proposto?

E’ consuetudine proporre contratti a chiamata o a prestazione per questi ruoli che consentono alle aziende di gestire meglio le fluttuazioni della domanda di lavoro in base alle esigenze operative e stagionali dell'azienda e ai dipendenti di avere una maggiore flessibilità nei loro orari di lavoro.
Questa flessibilità può essere particolarmente vantaggiosa per coloro che cercano un equilibrio tra lavoro e vita personale, conciliando meglio gli impegni lavorativi con altri obblighi, come lo studio o altri lavori a tempo parziale.

Il mondo del lavoro ricerca…il barista

Il barista svolge la sua professione presso i bar di ogni dimensione e tipologia e tutte le strutture ricettive per le vacanze (alberghi, campeggi, villaggi turistici, navi da crociera); può lavorare come dipendente presso locali gestiti da altri o come titolare all’interno del proprio esercizio.
Può anche essere chiamato “a prestazione” come personale di rinforzo solo per limitati periodi (per esempio in alta stagione o nel week-end) o in occasione di eventi particolari.

Una volta acquisita una buona esperienza professionale sul campo, molti baristi dipendenti decidono di mettersi in proprio, aprendo un locale di loro proprietà o anche prendendo in gestione un’attività già avviata.

Cosa fa

ll barista si occupa di preparare e servire alla clientela caffè, cappuccini, the, bevande e piatti caldi e freddi, all’interno di un bar. Il Barista al pari di Barman e Bartender è un professionista del Bar addetto al servizio di preparazione e mescita di bevande, ma in Italia è spesso associato ai tradizionali Bar che svolgono principalmente servizio caffetteria, quantomeno nella fascia mattutina e pomeridiana (e spesso notturna, con le colazioni al rientro dalle serate).

Nello specifico si occupa di:

-a inizio e fine giornata eseguire il controllo generale dei servizi di apertura e chiusura del locale e verificare la pulizia;
-preparare i tavoli e gli arredi del locale;
-rifornire i frigoriferi e collaborare all’immagazzinamento delle merci in arrivo;
-accogliere i clienti e presentare loro le caratteristiche delle bevande e del menù;
-preparare e servire caffè, cappuccini, bevande e aperitivi, panini, torte, brioche, pasticcini, gelati e snack di ogni genere;
-è responsabile del servizio di un certo numero di tavoli a lui assegnati;
-prendere nota delle ordinazioni e provvedere a servire;
-rispondere alle varie esigenze dei clienti, cercando di intervenire quando si verificano inconvenienti;
-preparare il conto e riscuotere il dovuto corrispettivo.

Qualora sia il titolare/gestore del locale, si occupa degli aspetti amministrativi come la conduzione del magazzino e degli acquisti, il coordinamento dei dipendenti, prestando la massima attenzione alle nuove tendenze del settore.

Competenze

Le competenze teoriche e pratiche sono indispensabili per la preparazione di tutte le varietà di prodotti accennate fin qui. Dietro ogni cappuccino, ogni caffè espresso o cold brew c’è una scienza fatta di granulometrie, pressioni, temperature, conservazioni. Parametri fondamentali per la qualità dei prodotti. Non c’è spazio per l’improvvisazione, anche perché un barista a volte si ritrova a lavorare a ritmi elevati. L’unico modo per essere davvero multitasking e conservare allo stesso tempo la qualità, è avere un metodo ed allenare la propria manualità.

Ecco alcune delle competenze richieste:

-Conoscenza di una o più lingue straniere
-Conoscenza delle procedure di preparazione delle bevande e degli alimenti
-Conoscenza delle norme sull’igiene in locali pubblici
-Conoscenze in campo enologico
-Conoscenza delle classificazioni delle bevande (di cui deve conoscere le diverse tipologie) e delle relative modalità di servizio
-Conoscenza delle tecniche di miscelazione delle bevande (preparazione di cocktail)
-Conoscenze amministrative, di contabilità, e di gestione del magazzino (qualora sia il titolare/gestore del locale)
-Capacità di gestione degli ordini

A cui si aggiungono altre competenze trasversali:

-Capacità comunicative
-Capacità relazionali (empatia)
-Orientamento al cliente/utente
-Autocontrollo/resistenza allo stress
-Spirito d’iniziativa
-Resistenza fisica

Formazione

Per svolgere la professione di barista è sufficiente il possesso della licenza media, in quanto, presso molte aziende ristorative, la formazione avviene per lo più sul luogo di lavoro.
In genere il titolo di studio richiesto per lo svolgimento di questa professione è la qualifica professionale o il diploma, meglio se conseguito presso un istituto professionale a indirizzo servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera.
È possibile frequentare corsi di formazione per aggiornare e perfezionare le abilità e conoscenze.

Da grande farò…il FOOD TRUCKER

I food truck sono la moda del momento e si moltiplicano le iniziative di festival e fiere che li vedono protagonisti. Negli States sono nati come risposta anticrisi agli affitti sempre più cari delle metropoli, e hanno lanciano una nuova leva di chef emergenti, cresciuti facendo panini gourmet o street food di altissimo livello.

In Italia si è partiti con gli hamburger ma è ora un fiorire di camioncini che servono cibo di strada, specialità regionali, etniche o pop come la pizza – ma di prima qualità.

In molti sono stati spinti dal sogni di cambiare vita, di vivere all’aria aperta e lavorare al contatto con la gente, facendo la cosa più divertente del mondo, cucinare. Ma è un mestiere a tutti gli effetti, per il quale è bene informarsi sugli aspetti burocratici, gestionali, economici e tutto quello che è necessario tenere in considerazione per approcciarsi a questo mestiere!

Prioritario è scegliere cosa cucinare

Il mercato oggi è già saturo, serve avere un’idea originale, saperla cucinare alla perfezione, valutare bene costi e ricavi ed esserne convinti. Se si sceglie un monoprodotto facile, come le crepes, potrebbe bastare anche una Ape car, ma se vuole cucinare davvero allora servono frigo e uno spazio cucina idoneo.

Se si vuole creare un’impresa che dia reddito è necessario lavorare tutti giorni, e se si fanno piatti che hanno bisogno di preparazione prima, è necessario avere un laboratorio di appoggio e di stoccaggio, un magazzino… Bisogna concentrarsi sulle proprie proposte e ottimizzare ogni aspetto, dai fornitori alla catena del freddo, dalla preparazione alla somministrazione. Questo settore è spesso condizionato dal meteo: per questo motivo bisogna ridurre gli scarti a zero.

Quali sono i requisiti professionali per diventare street fooder?

Se non si è cuochi, i requisiti per avviare l'attività di street food sono gli stessi che servono per aprire un ristorante in sede fissa, questo significa che non si può improvvisare. Una base di cucina aiuta sempre, ma è pur vero che concentrandosi su una serie di proposte limitate si può sopperire ad eventuali lacune.

Per essere un imprenditore su ruote si deve avere tanta determinazione sul prodotto che si propone, si deve amare quello che si cucina e farlo al meglio. L’offerta ti differenzia e devi essere davvero bravo, anche se non sei un cuoco devi saper fare quella cosa molto bene. Ci sono tanti non professionisti del settore che lavorano bene, ma è necessario avere chiare le potenzialità e i limiti.

Cercare il foodtruck

Il mezzo è quasi più importante di quello che si cucina, la gente compra prima con gli occhi.

Ci sono aziende in Italia che li consegnano chiavi in mano, ma sono oberate di lavoro e da 3 mesi di consegna standard spesso i tempi si allungano anche del doppio - ed è tanto perché nel mentre nonsi lavora e non si hanno introiti. Se si cede al fascino indubbio di un bel mezzo d’epoca, è bene valutare prima gli spostamenti da fare. L’ambulante prevede molti chilometri, carburante, rischio di rimanere a piedi (con il cibo che prende caldo nei frigo spenti…). Le Ape car vanno bene per alcune preparazioni, ma devono essere trasportate su un altro mezzo e avere un camion refrigerato di appoggio, d’altro lato i mezzi troppo grandi vanno lontano, ma in città non si parcheggiano facilmente… bisogna valutare bene.

Come scegliere i propri cibi da street food? Bisogna seguire solo la propria passione o è meglio seguire i trend del mercato per vendere di più?
Bisogna fare una scelta trasversale, bisogna crearsi la propria identità, ora più che mai. Esistono quei prodotti cosiddetti “ruffiani” che vanno sempre, come i fritti o la carne. Ma proporre una ricetta non tua ti sottopone al confronto degli altri che fanno l'identica stessa cosa. Sicuramente non bisogna fossilizzarsi sulla prima scelta fatta, perché stiamo comunque parlando di business: quindi se un prodotto non tira più è consigliabile sostituirlo.

Comunicare è tutto
Comunicare è fondamentale perché i social network sono la tua vetrina che di fatto sostutisce quella reale davanti a cui le persone passano ogni giorno… in questo è molto più difficile che avere un ristorante. Esisti solo sui social network per molta della clientela. Starci dietro è un lavoro nel lavoro, che può però ripagare tantissimo: i clienti ti seguono, sanno dove sei, che cosa cucini, si informano così, fanno persino ordinazioni, ti cercano per catering o matrimoni.

Come trovare le occasioni migliori di guadagno?
Non è facile orientarsi tra i festival e le fiere di paese. Si tratta di scelte molto diverse tra loro che possono determinare casi di successo o flop enormi. I festival sono molto costosi, per prendervi parte si pagano più di 1000 euro a weekend, ma la gente viene per mangiare e assaggiare, è predisposta a spendere e si fanno numeri importantissimi. Nelle fiere di paese non si paga mai più di 50 o 100 euro ma per guadagnare bisogna prenderci, bisogna avere esperienza e sapere cosa funziona.


La legge di Lidia Poët

Lidia Poët, prima italiana a entrare nell’Ordine degli Avvocati e poi impossibilitata a esercitare la professione a causa degli stereotipi di genere di fine ‘800, è la protagonista di una nuova serie originale italiana targata Netflix.

A interpretarla è l’affascinante Matilda De Angelis, che dà corpo e spirito a una storia di maschilismo e tentativi d’emancipazione. L’ambientazione è quella della Torino del XIX secolo, di un’alta società che si muove tra palazzi, ricevimenti e teatri. Lidia Poët è infatti, davvero esistita, è stata la prima avvocato donna d’Italia, vissuta a fine 800 a Torino e in lotta per più di 30 anni per vedersi riconosciuta l’abilitazione. Il mondo degli avvocati uomini non la voleva, perché donna.

Attraverso uno sguardo che va oltre il suo tempo, Lidia assiste gli indagati ricercando la verità dietro le apparenze e i pregiudizi.

Ogni episodio de La legge di Lidia Poët ci presenta infatti un caso da difendere, mentre l’avvocata prepara il suo ricorso, presentando luci e ombre di una città che sta cambiando e sta tessendo le trame di un’evoluzione silente. Lidia Poët rappresenta il cambiamento in una società ancora maschilista, e lo fa con le stesse armi degli uomini, mostrando che anche una donna può sfidare l’austerità di luoghi di potere percorsi unicamente dagli uomini.

La legge di Lidia Poët non è solamente un period drama con una protagonista femminile, ma è anche un crime ben scritto che nulla lascia al caso, è puro intrattenimento dal sapore storico.