Da grande farò…il vivaista

#SPUNTIDIFANTASIA! Alla scoperta delle professioni

Chi è e cosa fa: Se sei appassionato di piante, fiori, semi, bulbi, ami il verde ti piace lavorare all'aria aperta con mansioni manuali e concrete….. questo è l'articolo che fa per te.
Il vivaista è quella figura professionale che si colloca a metà tra l'agricoltura e la vendita al dettaglio. Il vivaista è colui che gestisce il vivaio, si occupa della coltivazione e produzione su scala industriale di alberi, fiori, piante, semi e bulbi destinati alla vendita. Le piante vengono prodotte in maniera intensiva in strutture specifiche come vivai e serre, ovvero degli ambienti protetti che permettono di svolgere l'attività durante ogni periodo dell'anno e con qualsiasi condizione climatica.

Esistono diverse tipologie di vivaisti: Molto spesso i vivai si specializzano in alcuni ambiti definiti di coltivazioni, e generalmente possono essere raggruppati in quattro categorie:
vivaismo ornamentale, specializzato nella coltivazione di piante ornamentali.

• Vivaismo frutticolo: vivai in cui si producono le varie piante da frutto, delle viti e degli olivi.
• Vivaismo orticolo: in cui si sviluppano le piantine delle varie specie orticole, che poi vanno trapiantate in campo o in serra.
• Vivaismo forestale: vivai in cui si producono varie essenze e piante forestali, spesso auctoctone. per la loro specializzazione si trovano normalmente in zone di collina, montane e/o parchi.


I compiti del vivaista: I compiti di un vivaista consistono principalmente nel seguire la crescita di fiori, piante e alberi, partendo dallo stato di semi o bulbi, ma anche attraverso innesti e talee fino ad arrivare allo sviluppo completo, ovvero fino al momento in cui può passare alla vendita del prodotto.
I compiti possono essere riassunti in:
• Svolgere giorno per giorno le operazioni di cura delle piante che crescono nel vivaio innaffiarle, somministrare il fertilizzante ecc..
• Effettuare gli interventi di potatura, innesto, trapianto, invasamento e quant’altro per la propagazione delle piante.
• Eseguire i trattamenti antiparassitari e fitosanitari per salvaguardare le piante dai danni di insetti e parassiti.
• Seguire il calendario dei lavori, assecondando per tutti i tipi di coltivazione i naturali cicli di crescita e sviluppo.
• Mantenere sotto controllo le condizioni ambientali del vivaio e della serra, intervenendo per correggerle quando necessario.
• Effettuare le operazioni finalizzate alla vendita, all’ingrosso oppure al dettaglio, dei vari prodotti del vivaio.
• Eseguire le normali operazioni di manutenzione dei macchinari e delle attrezzature di lavoro.


Formazione: Per chi intende gestire il vivaio deve essere in possesso di un diploma tecnico a indirizzo agraria, agroalimentare e agroindustria.
Come:
I.T.A.S.Bocchialini | Parma I.T.I.S.Galilei | S.Secondo Parmense

Per una migliore preparazione è possibile frequentare dei corsi di specializzazione oppure conseguire una laurea tra le seguenti:
• Scienze e tecnologie agro-alimentari
• Scienze e tecnologie agrarie e forestali
• Scienze e tecnologie alimentari
• Scienze e tecnologie agrarie
• Biotecnologie agrarie
per chi intende lavorare presso un vivaio è sufficiente la qualifica di operatore agricolo di tre o cinque anni presso un istituto professionale come:
IIS Zappa-Fermi | Bedonia IIS Magnaghi-Solari | Fidenza
È possibile anche frequentare degli specifici corsi professionali in vivaismo e giardinaggio.

Sbocchi professionali: Se si è in possesso di una certa indole imprenditoriale e si ha la possibilità di reperire risorse, può considerare l'idea di lavorare autonomamente. Conviene però sempre prima fare un po di esperienza cercando lavoro nei diversi vivai, intraprendendo un percorso che parte dal ricoprire posizioni come aiutante, in maniera da ricevere una formazione direttamente sul lavoro. In questa maniera si può subito iniziare a svolgere quelle mansioni che richiedono meno specializzazione.
Altri compiti che vengono affidati a chi ha meno esperienza sono quelli di accoglienza della clientela, ricoprendo le mansioni da commesso.

Rubrica a cura di: Ramona

L'Ombra del Vento - Carlos Ruiz Zafòn

#IORESTOACASA...con Fantasia! - Consigli di lettura

Ciao a tutti, ecco il mio consiglio di lettura per questa settimana. Ci tengo a sottolineare che i libri da me suggeriti non sono dettati da numero di copie vendute, successo o altro; semplicemente sono letture che mi hanno emozionato, appassionato, e mi piace pensare che quello che ho provato io leggendoli lo possiate sentire anche voi. Quindi, procedo a parlarvi del libro della settimana!

Questa volta voglio parlarvi de L'Ombra del Vento, romanzo di Carlos Ruiz Zafòn, pubblicato circa 20 anni fa.

Trama:

Barcellona, 1945. Una mattina il propietario di un negozio di libri usati conduce il figlio undicenne Daniel in un luogo segreto, il Cimitero dei Libri Dimenticati, dove vengono sottratti all'oblìo migliaia di volumi di cui il tempo ha cancellato il ricordo. E qui Daniel entrerà in possesso di un libro "maledetto", che lo porterà in un mondo di misteri e intrighi legati alla figura di Juliàn Carax, autore del volume. Da quel momento emergono storie di amicizie, amori impossibili, e un segreto custodito in una villa abbandonata; e Daniel è totalmente coinvolto, anche perchè molti di questi fatti coincidono perfettamente con ciò che sta accadendo a lui...

Lo stile narrativo di Zafòn riesce a conquistarti piano piano, accompagnandoti in una Barcellona cupa e ricca di mistero, e per questo motivo tremendamente affascinante; ti ritrovi totalmente immerso nella lettura della vita dei personaggi della storia, sempre più incuriosito di venire a capo di tutti i misteri che si nascondono nel Cimitero dei Libri Dimenticati. 

Ideale per chi ama i romanzi che miscelano amore, amicizia, mistero e avventura.

Buona lettura!

Rubrica a cura di: Ramona

La verità sul caso Harry Quebert - Joel Dicker

#IORESTOACASA...con Fantasia! - Consigli di lettura

Ciao a tutti, in questo spazio voglio condividere con voi qualche consiglio su libri da leggere nel tempo libero; in particolare suggerirò dei libri che ho letto e che mi sono rimasti nel cuore, e che spero possano piacere anche a voi!

Oggi vi parlerò di un libro uscito già da qualche anno, il titolo è La verità sul caso Harry Quebert  di Joel Dicker.

Trama:

Estate, 1975. Nola Kellergan, una ragazzina di 15 anni, scompare misteriosamente nella tranquilla cittadina di Aurora, New Hampshire. Le ricerche della polizia non danno alcun esito.

Primavera 2008, New York. Marcus Goldman, giovane scrittore di successo, sta vivendo uno dei rischi del suo mestiere: è bloccato, non riesce a scrivere una sola riga del romanzo che da lì a poco dovrebbe consegnare al suo editore. Ma qualcosa di imprevisto accade nella sua vita: il suo amico e professore universitario Harry Quebert, uno degli scrittori più stimati d'America, viene accusato di avere ucciso la giovane Nora Kellergan. Il cadavere della ragazza viene infatti ritrovato nel giardino della villa dello scrittore, a Goose Cove, poco fuori Aurora, sulle rive dell'oceano. Convinto dell'inncoenza di Harry Quebert, Marcus Goldman abbandona tutto e va nel New Hampshire per condurre la sua personale inchiesta. Marcus, dopo oltre trent'anni deve dare risposta a una domanda: chi ha ucciso Nora Kellergan? E, naturalmente, deve scrivere un romanzo di grande successo. 

Il romanzo è incalzante, ricco di colpi di scena, tanto che non riesci a orientarti su un colpevole; la lettura è molto scorrevole, di quelle che ti tengono attaccata alle pagine fino all'ultima riga del racconto, tanta è l'adrenalina di scoprire anche tu, come Marcus, la verità sul caso Harry Quebert. E il finale è davvero sensazionale!

Joel Dicker ha uno stile di scrittura davvero fresco e piacevole; sempre dello stesso autore sono i romanzi Il libro dei Baltimore e La scomparsa di Stephanie Mailer.

p.s. - da questo libro è tratta anche l'omonima serie tv La verità sul caso Harry Quebert, con protagonista Patrick Dempsey.

Buona lettura!!

Rubrica a cura di: Ramona

Storia di una ladra di libri - Markus Zusak

#SPUNTIDIFANTASIA! Consigli di lettura

Ben ritrovati al nostro angolo dedicato alla lettura. Domani, 27 Gennaio, ricorre la "Giornata della memoria", istituita per commemorare le vittime dell'olocausto, tenere vivo il ricordo di un periodo che ha segnato indelebilmente la storia dell'umanità, purtroppo nel peggiore dei modi.

A tal proposito, oggi scelgo di parlarvi del romanzo di Markus Zusak

Storia di una ladra di libri

Trama: La protagonista della storia è Liesel Meminger, una bella bambina di nove anni in viaggio con il fratello e la loro mamma in treno ed durante questo viaggio il fratello minore della ragazzina muore tragicamente. Liesel entra in contatto con l’esperienza della morte già da molto giovane e, proprio al funerale del suo piccolo fratello, Liesel ruba un libro riguardante il lavoro del becchino.

Ma un’altra separazione è dietro l’angolo: la madre di Liesel, membro del partito comunista, con l’arrivo del nazismo si vede costretta a fuggire dalla Germania. Successivamente, la bambina viene data in adozione alla famiglia Hubermann: Liesel vive con una madre adottiva molto severa ed un padre molto affettuoso ma che non può lavorare perché non è iscritto al partito nazista.
Il primo giorno di scuola Liesel fa amicizia con un ragazzino vicino di casa della sua nuova famiglia ma durante la lezione rivela di esser analfabeta ovvero di non sapere né leggere e né scrivere e per questo viene derisa dai suoi nuovi compagni di classe. Per tutta risposta Liesel ottiene il loro rispetto picchiando colui che era capo del gruppo che la derideva. 

Quella sera, tornata a casa, anche il padre adottivo Hans Hubermann scopre che la bambina è analfabeta e inizia ad insegnarle l’alfabeto attraverso il libro dei becchini che Liesel aveva rubato il giorno del funerale del suo fratellino. Da quel momento nasce in Liesel una vera passione per la lettura. Un giorno Liesel si ritrova ad assistere ad una funzione hitleriana durante la quale vengono bruciati tutti i libri considerati contaminanti per il popolo nazista e durante il rito la ragazza ruba un libro sopravvissuto alle fiamme. Il padre la scopre e prega la figlia di non rivelare a nessuno quanto fatto.

Il tempo passa, il nazismo mette le radici e Liesel fa amicizia con Max Vandemburg, un giovane ebreo che viene nascosto in cantina dalla famiglia Hansmann e che contribuisce alla formazione di Liesel; il ragazzo è amico del padre adottivo con cui ha fatto la prima guerra mondiale.

Quella sera, tornata a casa, anche il padre adottivo Hans Hubermann scopre che la bambina è analfabeta e inizia ad insegnarle l’alfabeto attraverso il libro dei becchini che Liesel aveva rubato il giorno del funerale del suo fratellino. Da quel momento nasce in Liesel una vera passione per la lettura. Un giorno Liesel si ritrova ad assistere ad una funzione hitleriana durante la quale vengono bruciati tutti i libri considerati contaminanti per il popolo nazista e durante il rito la ragazza ruba un libro sopravvissuto alle fiamme. Il padre la scopre e prega la figlia di non rivelare a nessuno quanto fatto.

Il tempo passa, il nazismo mette le radici e Liesel fa amicizia con Max Vandemburg, un giovane ebreo che viene nascosto in cantina dalla famiglia Hansmann e che contribuisce alla formazione di Liesel; il ragazzo è amico del padre adottivo con cui ha fatto la prima guerra mondiale.

La voce narrante di questo piccolo capolavoro è assai particolare, si tratta infatti della Morte e questo, oltre a spiazzare inizialmente il lettore, regala uno stile narrativo diverso dal solito a questo emozionante capolavoro di narrativa.

In questo romanzo si condensano perfettamente la sofferenza che il conflitto mondiale ha portato nella vita di milioni di persone, e l'amore per i libri, per le parole, per la letture che possono essere salvifiche per ognuno di noi. E' una storia struggente, ma allo stesso tempo realistica, di una famiglia "qualunque" in cui non mancano personaggi stravaganti che daranno un'aria frizzante a tutta la vicenda.

Il libro narra di un periodo storico per nulla facile, e lo fa con un grande impatto emotivo, e che saprà regalare al lettore delle sensazioni molto forti.

Buona lettura!

Si alza il vento

Si alza il vento- Ultimo film del genio Miyazaki e dello studio Ghibli

#IORESTOACASA...con Fantasia! - Cinema, consigli di visione

Continua la rubrica dedicata ai consigli di visione, film, serie TV, film d'animazione ecc. questa settimana vi parlerò di un film d'animazione uscito nel 2013.

Si alza il vento-bisogna tentare di vivere ultimo film del genio d'animazione giapponese Miyazaki. Sua è la regia, la sceneggiatura e la storyboard.

E' il sogno, il tema scelto da Miyazaki per dire addio alle scene. Il film è in una dimensione surreale, al confine tra sogno e realtà che accompagna il protagonista Jiro durante tutto il viaggio. Il film racconta la storia dell'ingegnere Jiro Horikoshi che progetta numerosi aerei durante la seconda guerra mondiale. Nel film il volo è inteso come conquista del cielo e del vento, il piccolo Jiro sogna di parlare con l'ingegnere italiano pioniere dell'aviazione Conte Caproni a cui rivolge la domanda: Gli aeroplani si possono progettare anche se sono miope? In quanto miope non potrei mai diventare un pilota... Sarà la risposta di Caproni che volgerà la vita professionale del protagonista Gli aeroplani sono splendidi sogni, il progettista è colui che conferisce forma al sogno. Al risveglio Jiro deciderà che la sua professione sarà quella di progettare aeroplani, ma la guerra impone a chi fa questo mestiere di mettere al servizio di essa le proprie competenze e se il protagonista sogna di progettare aerei da trasporto si troverà a costruire aerei da guerra. Ma d'altra parte il suo mentore Caproni lo pone dinanzi al dilemma e le dice: Tu tra un mondo con le piramidi e un mondo senza piramidi, quale preferisci? … Quello di volersi librare in cielo è il sogno dell'umanità. Ma è anche un sogno maledetto. Gli aeroplani portano il peso del destino di divenire strumenti di massacro e distruzione. Ciò nonostante io ho scelto il mondo con le piramidi.
Tra i vari dettagli tecnici di ali, viti e metalli, il film racconta anche la storia d'amore tra Jiro e Naoko, lui egoista per vocazione e passione dovrà scegliere se rinunciare a Naoko o rinunciare al suo sogno di progettista, sarà lei a decidere per tutti e due.

Curiosità: La guerra e il volo sono temi cari al disegnatore, figlio di un ingegnere aerospaziale durante la seconda guerra mondiale l'azienda di famiglia progettò componenti aeronautici utilizzati nell'industria bellica, il piccolo Miyazaki, cresce con la passione per il volo ma anche con la colpa di essere vissuto a spese della guerra.
Lo studio Ghibli fondato da Miyazaki prende il nome dal velivolo progettato dall'azienda italiana Caproni. Nella prima parte del film sono presenti diversi modelli di velivoli progettati dall'azienda Caproni.
Per questo film sono stati utilizzati effetti sonori creati dalla voce umana: il suono del terremoto, il motore fuori giri delle auto i fischio di una locomotiva a vapore.

Mi piace perché: Perché parla di sogni che si realizzano e parla d'amore.

Consigliato: la visone e adatta a tutti: adulti ragazzi e bambini


Premi: [nomination] Premio Oscar come film d'animazione (2014)

Dove trovarlo: Su Netflix sono disponibili 21 film dello studio Ghibli

Woman in gold

Woman in gold- film sul quadro di Klimt

#IORESTOACASA...con Fantasia! - Cinema, consigli di visione

In questa rubrica vi darò dei consigli di visione, film, serie TV, film d'animazione ecc.

Vorrei cominciare con questo film uscito nel 2015


Woman in gold

Ovvero la vera storia di Maria Altmann ebrea, nipote di Adele Bloch-Bauer che intraprende una battaglia legale per tornare in possesso del famoso dipinto il ritratto di Adele Bloch-Bauer di Gustav Klimt di proprietà della sua famiglia e rubato dai nazisti. Il dipinto fu poi ribattezzato dagli stessi nazisti in La donna in oro, per nascondere l’origine ebraica della modella .
La storia si svolge alla fine degli anni '90 quando Maria, interpretato da Helen Mirren (premio Oscar per The Passion of Ayn Rand e Golden Globe per Elisabeth I), scopre di azioni legali intraprese dalle famiglie di ebrei deportati nei campi di concentramento per tornare in possesso delle opere d'arte rubate dalle SS durante il periodo nazista. Maria con l'aiuto dell'avvocato interpretato da Ryan Reynolds, comincia la sua battaglia legale nei confronti dello stato Austriaco che non vuole ridare indietro il quadro considerato la Monnalisa austriaca.
Il film è una storia di giustizia, di umiliazioni, di dolore, ma soprattutto giustizia, il quadro che ritrae la zia della protagonista Adele Bloch-Bauer commissionato a Gustav Klimt, amico e frequentatore della famiglia, fu staccato dalle pareti della casa Bloch-Bauer e in seguito esposto nella Galerie Belvedere di Vienna dove vi rimase fino alla fine dell'azione legale.

Mi piace perché: Perché parla d'arte e di un epoca storica che chiede ancora giustizia.
Consigliato: la visone e adatta a tutti: adulti ragazzi e bambini
Premi: [nomination] Miglior attrice a Helen Mirren

Lunedì 13 Aprile il film è in programmazione al canale 316 di Sky - Premium Emotion - alle 19:18!1 Siccome dobbiamo rimanere a casa, può essere l'occasione giusta per guardarlo! #IORESTOACASA...con Fantasia!!

p.s. lo trovate anche su Sky on demand

La famosa invasione degli orsi

La famosa invasione degli orsi in Sicilia (Titolo originale: La fameuse invasion des ours en Sicile). Film d'animazione del 2019

#SPUNTIDIFANTASIA! - Cinema, consigli di visione

In questa rubrica vi daremo dei consigli di visione, film, serie TV, film d'animazione ecc. Questa settimana vi consigliamo la visione del film d'animazione del 2019

La famosa invasione degli orsi in Sicilia

(Titolo originale: La fameuse invasion des ours en Sicile )

tratto dall'omonimo libro di Dino Buzzati.

Regia di: Lorenzo Mattotti.

Genere: animazione.
Disponibile su: Sky onDemand

Il cantastorie Gedeone (doppiato da: Antonio Albanese) e la sua assistente Almerina (doppiata da: Linda Caridi), sono diretti a Caltabellotta, durante la notte trovano riparo in una grotta, qui incontrano un gigantesco e anziano orso. Per intrattenere l'anziano orso (doppiato da: Andrea CamilleriGedeone e Almerina raccontano con l'ausilio delle immagini scorrevoli, la storia dell'invasione degli orsi in Sicilia.
La storia narra le vicende dell'orso Leonzio (doppiato da:Toni Servillo) che durante la caccia ai salmoni, perde suo figlio Tonio (doppiato da: Alberto Boubakar Malanchino) che viene rapito dagli umani e da quel momento, il re non ha pace finché non lo ritrova. Comincia la ricerca del piccolo Tonio per tutta la Sicilia. Il re Leonzio decide di invadere la piana dove vivono gli uomini. Con l'aiuto del suo esercito e del mago De Ambrosiis (doppiato da: Maurizio Lombardi), riesce a vincere e a ritrovare Tonio. Ben presto, però, si renderà conto che gli orsi non sono fatti per vivere nella terra degli uomini.

Curiosità:
Dino Buzzati è considerato tra i massimi scrittori italiani del Novecento,  allo stesso modo è famoso il suo libro per ragazzi , La famosa invasione degli orsi in Sicilia,che scrisse e disegnò, presente molto spesso nei programmi scolastici.
Mattotti (fumettista, illustratore, regista e sceneggiatore italiano) riesce nell'impresa di reinterpretare liberamente e rispettare l'opera del maestro Buzzati.
Pregevole il doppiaggio: Gedeone è doppiato da Antonio Albanese; il Vecchio Orso da Andrea Camilleri (in originale da Jean-Claude Carrière); Leonzio da Toni Servillo;Tonio da Alberto Boubakar Malanchino; Salnitro da Corrado Guzzanti; Orso Babbone da Roberto Ciufoli.


Premi:
Premio César 2020
•Candidatura per il miglior film d'animazione
David di Donatello 2020
•Candidatura per la miglior sceneggiatura non originale

Bif&st - Bari International Film Festival 2020

•Premio Maria Pia Fusco per l'eccellenza tecnica-artistica a Lorenzo Mattotti

Consigliato: la visione è consigliata a tutti.


Buona visione!!!

Battistero | Nuova rampa per l’accesso al monumentoAdesso il Battistero ha l’accesso per i disabili in carrozzina

Il 24 giugno 2021 è stata inaugurata la rampa di accesso per i disabili al Battistero.
Grazie ad una rampa realizzata in occasione della mostra dei Mesi e delle stagioni dell'Antelami da Sabato 12 Settembre 2020  a Venerdi 31 Dicembre 2021.

Il percorso di circa dieci metri, è costruito in acciaio zincato, cromaticamente raccordato al marmo rosa del Battistero, che consente l’accesso dal portale meridionale.
Realizzata grazie alla sponsorizzazione delle Fondazioni Cariparma e Monteparma e Comune di Parma.
La magia del Battistero e la visita guidata alle sculture dell’Antelami finalmente alla portata di chi, era costretto a fotografare il monumento solo dall’esterno.

Rimane da chiedersi se passato l'evento di Parma 2020-21 la rampa rimarrà a disposizione dei futuri visitatori in carrozzina... sara nostra premura verificare che ciò avvenga...

Link

Lavoro e disabilità | Dalla regione altri 7,3 milioni di euro

Finanziamenti per: transizione dalla scuola e formazione permanente

Parte in Emilia Romagna un progetto che ha come obiettivo quello di facilitare il passaggio dalla scuola al lavoro per i giovani con disabilità, attraverso il sostegno di una formazione permanente.
La Regione Emilia Romagna stanzia 7,3 milioni di euro varando due progetti dedicati alle persone con disabilità

• Dalla scuola al lavoro


Con un finanziamento di circa 3,8 milioni di euro, 30 progetti individuali di transizione dalla scuola al lavoro, per accompagnare i ragazzi disabili
degli ultimi anni del percorso scolastico o formativo fino all’ingresso nella dimensione lavorativa.
Dei 30 progetti approvati, 15 sono rivolti a studenti di 129 Istituti scolastici in tutto il territorio regionale, mentre altri 15 sono pensati per giovani che hanno già terminato il loro percorso scolastico. I ragazzi che si prevede di coinvolgere sono in tutto 1.016.

•Formazione permanente


Con un finanziamento di 3,5 milioni di euro, sempre proveniente dal Fondo regionale per i disabili, ha approvato progetti destinati a sostenere le persone con disabilità nell’acquisizione delle conoscenze e competenze per rafforzare il loro inserimento lavorativo e la permanenza nel mercato del lavoro.
L'offerta è di percorsi brevi (di durata compresa fra 8 e 48 ore), che permetteno la costruzione di percorsi formativi personalizzati.

Per informazioni sui percorsi scrivere a: FormazioneLavoro@Regione.Emilia-Romagna.it

Link

Parma di tutti. Le Radici del futuro. L’inclusione delle persone con disabilità tra documenti, testimonianze e azioni

Una mostra sull'inclusione

La mostra è un viaggio emozionante tra documenti, fotografie e testimonianze che raccontano la storia dell’integrazione scolastica, lavorativa e sociale delle persone con disabilità a partire dagli anni Sessanta del ’900, arrivando fino alle proposte per il futuro. 

La mostra é aperta al pubblico  fino al 3 dicembre presso il Palazzo Giordani in via Stradone Martiri della Libertà 15 a Parma nei seguenti giorni e orari:

– Lunedì, mercoledì e giovedì mattina dalle 9.30 alle 12.30

– Giovedì pomeriggio dalle 15.00 alle 17.00