Il Circolo Pickwick – Charles Dickens

In pochi ricordano che

Il Circolo Pickwick

segna l’esordio – prima su rivista, quindi in volume – del piú formidabile narratore mai apparso su questo pianeta, Charles Dickens.

Pubblicato a puntate tra il 1836 e il 1837 e concepito in divenire, questo irresistibile romanzo fu di conseguenza una duplice rivelazione: per i lettori, certo, che iniziarono immediatamente ad amarlo e a decretare un successo stratosferico, tanto da farne diventare proverbiali le situazioni e i personaggi; ma per l’autore stesso, che dopo alcuni brevi abbozzi scopriva – probabilmente con sgomento esaltato, con sublime piacere – di essere nato per raccontare. Con Il Circolo Pickwick ci abbeveriamo dunque al primo purissimo zampillo di una sorgente che non si sarebbe mai prosciugata: estrose, rocambolesche, allegre, romantiche, venate infine di un’ombra di malinconia, mai noiose o prevedibili, le peripezie tragicomiche del signor Pickwick, del poeta Snodgrass, del donnaiolo Tupman, del maldestro Winkle e soprattutto del fido Sam Weller, vero protagonista occulto della storia, costituiscono un’avventura picaresca per ogni età, uno scrigno di storie strabilianti e argute, dolciastre e gotiche, ancora oggi tutte da godere.

Nel corso degli anni Charles Dickens avrebbe trovato architetture piú complesse, personaggi piú sfaccettati e tinte piú cupe, ma forse mai piú la penna di questo amatissimo scrittore sarebbe stata cosí fresca e spensierata.

Rubrica a cura di Ramona

Caramello – Rocco Hunt feat. Elettra Lamborghini e Lola Indigo

Caramello è il brano che ha unito Rocco Hunt, Elettra Lamborghini e Lola Índigo, pronti a far scatenare il pubblico nella stagione più calda dell’anno. L'audio ufficiale del brano aveva già ottenuto più di 30.000 visualizzazioni pochissimo tempo dopo essere stato ufficialmente pubblicato.
Se la scorsa estate Elettra Lamborghini ha conquistato le classifiche con il singolo Pistolero e Rocco Hunt ha collaborato nuovamente con Ana Mena sulle note di Un bacio all’improvviso, quest’anno i due artisti si sono uniti alla cantante spagnola Lola Índigo.

"Caramello" è l'esperimento in laboratorio del tormentone estivo, la rappresentazione migliore del Bel Paese in termini autoriali: il testo è stato curato dallo stesso Rocco Hunt, in collaborazione con Federica Abbate e Davide Petrella. Alla produzione Zef, che disegna l'abito perfetto per i tre artisti, anche grazie alle percussioni del tamburo, che esaltano il ritmo del singolo. Un esperimento che, come hanno raccontato i protagonisti, ha avuto bisogno di molto lavoro, anche per le aspettative verso cui si pone il brano: da solo, Rocco Hunt ha conquistato negli ultimi due anni oltre 25 dischi di platino. Una particolarità del brano è il capovolgimento linguistico rispetto agli ultimi anni: se negli scorsi anni, l'utilizzo di uno slang latino da parte degli artisti italiani aveva lanciato i brani nel mercato musicale latin, quest'anno la presenza di Lola Indigo sembra rivolgersi a un pubblico italiano. La strofa interamente in italiano, anche se con accentuata dizione spagnola, potrebbe essere il tentativo, seguendo le orme di Ana Mena, di un'entrata dell'artista andalusa nel mercato italiano.

https://www.youtube.com/watch?v=uivZrg8xEVI

Paolo Borsellino parla ai ragazzi – Pietro Grasso

Da pochi giorni è passato il trentesimo anniversario dalla Strage di Via d'Amelio, dove persero la vita il magistrato antimafia Paolo Borsellino e 5 componenti della sua scorta. Ho voluto scegliere un libro per omaggiare la sua figura, e che può aiutare i ragazzi a conoscerlo meglio:

Paolo Borsellino parla ai ragazzi, di Pietro Grasso.

Una vita in 57 giorni. Una lettera lasciata a metà. Una testimonianza civile per le nuove generazioni.

L’ultima mattina della sua vita Paolo Borsellino scrive agli studenti di una scuola che non aveva mai incontrato per rispondere a nove domande sul suo lavoro e sulla mafia. Dopo quasi trent’anni, Pietro Grasso raccoglie la penna che la bomba di via D’Amelio lo costrinse ad abbandonare, per raccontare a chi quell’estate del ’92 non era ancora nato, la storia di un gruppo di giudici e del loro straordinario coraggio.

Quella domenica di luglio, Paolo Borsellino si alzò alle cinque del mattino. Approfittò di quel momento di calma per scrivere una lettera di risposta a un liceo di Padova. Per capire chi era Paolo, quale fosse il dolore che provava in quei giorni, la determinazione che lo spingeva a lavorare senza sosta e perché avesse deciso di dedicare alcune ore del suo tempo, così prezioso quell’estate, ai ragazzi di una scuola lontana, dobbiamo fare alcuni passi indietro, e raccontare questa storia dall’inizio. È la storia di un uomo, di un gruppo di amici e colleghi, di una stagione fatta di grandi successi e brucianti sconfitte. È anche una parte della mia storia personale, perché io ho conosciuto e ho lavorato con tutte le persone di cui vado a raccontarvi, ma è soprattutto un pezzo importante della storia del nostro Paese.”

Pietro Grasso è entrato in magistratura nel 1969. È stato giudice a latere nel primo maxiprocesso a Cosa nostra e procuratore capo a Palermo. Dall’ottobre 2005 al gennaio 2013 è stato procuratore nazionale antimafia. Ricopre la carica di senatore, dopo essere stato presidente del Senato da marzo 2013 a marzo 2018. Ha pubblicato numerosi libri tra cui, con Feltrinelli: Pizzini, veleni e cicoria. La mafia prima e dopo Provenzano (con Francesco La Licata; 2007), Storie di sangue, amici e fantasmi. Ricordi di mafia (2017) e Paolo Borsellino parla ai ragazzi (2020).
Ogni anno incontra centinaia di studenti per raccontare la propria esperienza di lotta alla mafia e portare la straordinaria lezione di coraggio e volontà di giustizia di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.

Buon lettura!

Rubrica a cura di: Ramona

Da grande farò…L’OPERATORE TURISTICO

CHI E’? La figura professionale dell’operatore turistico o tour operator è quella che si occupa di organizzare e vendere pacchetti turistici, fungendo come mediatore tra l’agenzia di viaggi e la clientela, e la conoscenza della lingua inglese che è di fatto la lingua delle relazioni internazionali, è necessaria per qualsiasi figura professionale del settore. Infatti, considerando che l’operatore turistico è colui il quale pianifica il viaggio nel rispetto delle esigenze turistiche e valuta nei minimi dettagli tutto ciò concerne il pernottamento, i trasferimenti, l’hotel e i servizi inclusi nel prezzo complessivo, avere competenze linguistiche e nello specifico conoscere la lingua inglese gli permetterà di interagire con i clienti di lingua inglese nell’accoglienza, assistenza, ricezione, gestione della comunicazione nei servizi di reception, sala e nella ristorazione.

COSA FA? L'operatore turistico si occupa dell'organizzazione e della vendita di pacchetti turistici, fungendo come mediatore tra l'agenzia di viaggi e la clientela, preoccupandosi di valutare i minimi dettagli tra cui il pernottamento, i trasferimenti, l'hotel e le eventuali bevande e servizi inclusi nel prezzo complessivo.

FORMAZIONE Per diventare un operatore turistico a livello professionale si consiglia di conseguire una laurea ad indirizzo turistico ad indirizzo Scienze del Turismo a quella in Economia e Gestione dei Servizi Turistici, seppur non risulti odiernamente obbligatorio, al fine di possedere una preparazione di base dettagliata a riguardo delle diverse mete.
In alternativa il candidato potrà frequentare un corso di specializzazione, mentre la successiva apertura di un’attività in proprio richiederà la presenza di un Direttore Tecnico. Al termine della frequentazione di un corso l’operatore turistico dovrà superare un esame attraverso un bando pubblico, al fine di poter ricevere l’abilitazione necessaria dalla Fiavet. 
Oltre ai requisiti accademici l’operatore turistico dovrà sostenere una spesa iniziale per il deposito cauzionale pari a 20 mila euro, avviando una sede fisica presente sul territorio, optando in alternativa per l’avvio di un franchising.

COME SI SVOLGE IL LAVORO DELL’OPERATORE L’operatore turistico si occupa dell’organizzazione e della vendita di pacchetti turistici, fungendo come mediatore tra l’agenzia di viaggi e la clientela, preoccupandosi di valutare i minimi dettagli tra cui il pernottamento, i trasferimenti, l’hotel e le eventuali bevande e servizi inclusi nel prezzo complessivo. L’operatore turistico si rende una figura professionale indispensabile per la pianificazione di qualsiasi viaggio nel rispetto delle esigenze turistiche, assumendo il ruolo di promotori diretti a differenza delle agenzie.
A livello giuridico italiano la figura dell’operatore turistico non risulta odiernamente soggetta alle normative all’interno delle quali rientrano soltanto le agenzie di viaggio e turismo. Tale figura professionale veniva denominata grossista fino agli Settanta, mentre ad oggi la capacità di individuare le migliori proposte presenti sul mercato, rendendole adattabili alla clientela, ha reso l’operatore turistico un vero e proprio rivenditore diretto. 
A seconda delle aree territoriali e dei pacchetti vacanza proposti gli operatori turistici possono essere classificati e divisi in specializzati nei viaggi “in uscita outgoing” all’estero; specializzati in viaggi “in entrata ingoing” all’interno del territorio italiano; operatori turistici nazionali; ricettivisti specializzati nei servizi per l’arrivo della clientela all’interno delle diverse località scelte; agenti generali dediti all’organizzazione di viaggi per contro di compagnie pubbliche o aeree senza il possesso dell’autorizzazione.
L’operatore turistico si occupa della vendita e della promozione dei pacchetti vacanza, dei contatti con le varie strutture, dei servizi aggiuntivi e dei servizi compresi, delle attrazioni disponibili su un dato territorio, delle informazioni burocratiche e assicurative, delle precauzioni igienico-sanitarie, possedendo approfondite conoscenze a livello del patrimonio artistico e culturale.

Concorso pubblico per: Istruttore Amministrativo Contabile

Concorso pubblico, per esami, per la copertura di cinque posti di istruttore amministrativo contabile, categoria C, a tempo pieno ed indeterminato.

Ente: Comuni di Fidenza e Salsomaggiore Terme

Scadenza: 25/07/2022

Contratto: tempo indeterminato

Titolo di studio: Per qualsiasi diploma

Requisiti: Diploma di scuola secondaria di secondo grado (scuola secondaria superiore).

Dove va spedita la domanda: https://www.halleyweb.com/c034032/zf/index.php/bandi-di-concorso/index/download-modulo-iscrizione/bando/11

Contatta l'ente: Ufficio Personale e Organizzazione – Via Malpeli– 43036 Fidenza (PR) – tel 0524/517399-249-226)

Le avventure di Huckleberry Finn – Mark Twain

Il libro che ho scelto questa settimana è

Le avventure di Huckleberry Finn, di Mark Twain, un romanzo di formazione, che racconta le difficoltà di una vita sregolata che, come tale, presenta poi tutti i suoi aspetti negativi.

Huckleberry Finn è la metafora di una barca, nella sua essenzialità, che scorre sul Mississippi alla ricerca di grandi avventure. Fuggito da un padre ubriacone, Huckleberry solca le acque alla ricerca di mondi altri e nuove esperienze. E sul letto del fiume impara le difficoltà della vita e con esse a crescere per diventare un giovane adulto. Un libro di formazione in cui il protagonista così coraggioso e spensierato attua un percorso di iniziazione nel mondo dei grandi.

Il romanzo è per molti la metafora utopica di una vita libera e selvaggia a bordo di una zattera in cui non vigono le regole comuni e tutto è concesso. Huckleberry Finn, nato come letteratura per ragazzi, è stato oggetto di molte critiche e radiato addirittura da una biblioteca pubblica del Massachussets. Nonostante quest’ultima critica, Le Avventure di Huckleberry Finn è anche un importante invito a ribellarsi alle regole ingiuste, come le schiavitù.
Secondo T. S. Eliot «un capolavoro».

I Love You Baby – Jovanotti

"Mona, cantiamo la canzone di Jovanotti??"E' ormai da settimane che mio nipote mi dà il tormento, e cantiamo

I Love You Baby di Jovanotti almeno 5-6 volte al giorno! È una serenata rock ‘n’ roll con sfumature latine e Jovanotti canta l’amore per la sua donna. Non bisogna pensare alle altre persone, al loro modo di fare e ai tanti problemi, ciò che conta è “I love you baby”. Nel testo Lorenzo Cherubini fa riferimento alla canzone Can’t take my eyes off you di Gloria Gaynor, citando “quella canzone di tanti anni fa che sembra scritta ora”. In un post su Instagram ha spiegato di aver scritto I Love You Baby "da un demo strumentale che mi aveva mandato Riccardo Onori, il mio chitarrista che mi aveva detto “mi è venuta questa idea musicale magari ci senti dentro una canzone”".

Ricordiamo che Jovanotti è in tour con il suo Jova Beach Party! Queste le date in calendario:

2 e 3 LUGLIO 2022 – LIGNANO SABBIADORO (UD) Spiaggia Bell’Italia­
8 e 9 LUGLIO 2022 – MARINA DI RAVENNA (RA) Lungomare (9 LUGLIO SOLD OUT)
13 LUGLIO 2022 – AOSTA (GRESSAN) Area Verde
17 LUGLIO 2022 – ALBENGA (VILLANOVA, SV) Ippodromo dei Fiori
23 e 24 LUGLIO 2022 – MARINA DI CERVETERI (RM) Lungomare degli Etruschi
30 e 31 LUGLIO 2022 – BARLETTA Lungomare Mennea
5 e 6 AGOSTO 2022 – FERMO Lungomare Fermano
12 e 13 AGOSTO 2022 – ROCCELLA JONICA (RC) Area Natura Village
19 e 20 AGOSTO 2022 – VASTO (CH) Lungomare Duca degli Abruzzi
26 e 27 AGOSTO 2022 – CASTEL VOLTURNO (CE) Spiaggia Lido Fiori Flava Beach
2 e 3 SETTEMBRE 2022 – VIAREGGIO (LU) Spiaggia del Muraglione
10 SETTEMBRE 2022 – BRESSO-MILANO Aeroporto

https://www.youtube.com/watch?v=rLoGGMbF-YQ

Buon ascolto!

Propaganda – Fabri Fibra feat, Colapesce e Dimartino

Propaganda è uno dei brani che compone il decimo album di Fabri Fibra, intitolato Caos. La canzone è un mix di rap e pop, visto che il rapper ha collaborato con il duo formato ad Colapesce e Dimartino.

La canzone funge da perfetta fusione dei generi di appartenenza dei diversi artisti: rap e pop si incontrano, realizzando qualcosa di unico, come ha affermato Fibra: “Secondo me la magia del rap riesce quando ci sono questi incroci di genere, tra pop e rap nasce sempre qualcosa di originale e mai visto. Loro hanno dato la credibilità ma riescono anche a giocare con il tema. […] Ognuno di noi ha la sua propaganda personale

Come si intuisce dal testo, la canzone Propaganda racconta la disillusione dell’uomo qualunque, che conduce una vita fra stenti e mancanza di lavoro. Ma quando è chiamato a votare alle elezioni in lui si accende la speranza di trovare il politico capace di risolvere i suoi problemi, che promette di fargli “dormire sogni tranquilli“, come dice il rapper. Il testo del brano non mente: è solo propaganda, utile per avere voti e consensi alle elezioni, ma poi la realtà è ben diversa. Anche se sembra rispondere ai bisogni di tutti, la propaganda non va mai oltre le parole.

https://www.youtube.com/watch?v=VZgtEU4B70o

Rubrica a cura di: Ramona

Da grande farò… Segretaria d’azienda

CHI E'?
La mansione di segretaria è in fondo abbastanza remota. E' una persona precisa e puntuale capace di organizzare al meglio gli appuntamenti e dotata di ottime doti comunicative, è un fattore fondamentale per qualsiasi ufficio o professione.

CHE COSA FA?
La segretaria svolge mansioni sia di back office che di front office. Con la prima si intendono tutte quelle attività che riguardano internamente l’ufficio. Quindi gestire il database, comunicare con i responsabili, ecc. Invece per front office si intendono quelle attività rivolte all’esterno, quindi con i clienti e gli affiliati. Naturalmente la mansione di segretaria varia anche in base alla complessità dell’ambiente lavorativo, in cui lavora: potrebbe essere affiancata da più colleghe o, di contro, svolgere da sola più attività. Le principali mansioni di una segretaria sono quindi:
• gestisce gli appuntamenti del datore di lavoro;
• smistare la posta (elettronica o tradizionale) e le telefonate tra i responsabili dell’ufficio;
• prenotare Hotel in caso di trasferte lavorative del o dei responsabili, e anche ristoranti in caso di pranzi o cene aziendali;
• organizzare il materiale necessario per lo svolgimento del lavoro del suo capo (documenti, lettere, presentazioni…);
• gestire l’archivio dei documenti;
• in taluni contesti, specie i più piccoli, si occupa anche di amministrazione;
• sempre in contesti lavorativi minori, potrebbe essere chiamata anche a gestire i profili social della società o del professionista presso cui lavora.

TIPI DI SEGRETARIA
Occorre comunque distinguere tra la segretaria in senso lato, che è colei che svolge mansioni soprattutto di front office (gestire telefonate, prenotare hotel, voli o ristoranti, accogliere clienti, ecc.), con la segretaria amministrativa che invece svolge soprattutto mansioni di tipo contabile e back office (gestione e archiviazione documenti). Ma vediamo nel dettaglio le principali figure professionali:
• La segretaria di direzione, colei che, come anticipa già il nome stesso, lavora a stretto contatto con un dirigente o un imprenditore. Ovvero, colui che si trova tra i vertici di un’azienda. Nella fattispecie, è inutile sottolineare quanto avere conoscenze informatiche, linguistiche e spiccate capacità comunicative ed organizzative sia fondamentale.
• La segretaria amministrativa, come dice il nome stesso si occupa, nello specifico, di contabilità e amministrazione e quindi: archiviazione di pratiche amministrative; preparazione della documentazione per la redazione di bilancio; catalogazione fatture.
• La segretaria commerciale supporta l’ufficio commerciale e le principali mansioni sono: inserimento e invio degli ordini; gestione della corrispondenza dei clienti e l’organizzazione degli appuntamenti dei venditori.
• La segretaria di studi professionali (studio medico, studio notarile, studio legale, studio dentistico, ecc.) le cui principali mansioni sono: pianificazione di visite e appuntamenti; accoglienza clienti o pazienti con eventuale risposta alle loro esigenze; gestione contabilità e amministrazione.

REQUISITI PER LAVORARE COME SEGRETARIA
Questo lavoro prevede una preparazione adeguata. Esistono scuole e percorsi di formazione specifici per diventare segretaria. In genere, vengono preferiti percorsi formativi di tipo economico-gestionale o commerciale. Basterà anche il diploma. Ciò che pesa molto è ovviamente l’esperienza.
Un laureata in economia aziendale con 30 e lode e magari pure con un Master, avrà meno possibilità di una diplomata in un istituto tecnico-commerciale con 5 anni di esperienza in un’azienda molto importante. Importante è anche la conoscenza di lingue straniere, specie se l’azienda opera anche con clienti esteri (inglese e francese sono quasi d’obbligo, ma può essere necessario anche il tedesco o lo spagnolo).
Inoltre è fondamentale avere buone conoscenze informatiche; quindi discreta attitudine a navigare in rete e utilizzo del pacchetto office o di qualche programma specifico per l’archiviazione dati. Infine, fanno la differenza anche le doti caratteriali. Per lavorare come segretaria occorre saper gestire lo stress e non andare facilmente in ansia o nel panico al primo intoppo. Anche qui l’esperienza può aiutare molto.

Da grande farò… Il Giornalista

La scrittura ti appassiona e vorresti farne il tuo lavoro? Sei alla ricerca di una professione che sappia coniugare le tue abilità espressive ad un lavoro in continua evoluzione e che promette di non annoiare mai? Se entrambe queste domande hanno colto nel segno avrai sicuramente pensato di diventare giornalista.
 
Quella del giornalista è infatti una professione che fa gola a molti, soprattutto ora che con l'esplosione del web e con la sempre maggiore diffusione delle testate online ci sono numerosi posti da ricoprire all'interno del giornalismo. Questa professione, infatti, è molto cambiata nell'ultimo periodo e offre nuove possibilità che vanno colte al volo da chiunque voglia davvero fare della scrittura il proprio lavoro.
 
Chi è e che cosa fa:
Il giornalista si occupa di raccogliere, riportare e commentare notizie che saranno poi diffuse dai vari media come la televisione, la radio, la stampa o internet. Il lavoro del giornalista consiste quindi sia nel riportare i fatti, sia nel commentarli, oltre che nello svolgimento di interviste.
Il Giornalista è quindi colui che scrive articoli, reportage, commenti o recensioni per quotidiani e riviste (cartacei e on-line), o chi elabora servizi, interviste e approfondimenti per emittenti televisive o radiofoniche, o ancora chi modera incontri per queste stesse emittenti.
 
I compiti del giornalista
Tra i compiti del giornalista troviamo:
• realizzare servizi giornalistici
• condurre o intervenire in trasmissioni radio televisive
• identificare, definire e confezionare la notizia
• condurre o intervenire in trasmissioni radio televisive
• illustrare gli eventi in modo oggettivo
• svolgere attività redazionale
• curare i rapporti con le redazioni dislocate sul territorio
Insomma, quello del giornalista è un lavoro che si dipana sui diversi media e che è ad oggi molto richiesto!
 
Le competenze del giornalista
Per diventare un buon giornalista ti saranno indispensabili alcune importanti competenze tra cui:
• ottima conoscenza della lingua italiana
• ottima esprezzione orale e scritta
• perfetta comprensione orale e scritta
• abilità di scrittura di alto profilo
• conoscenze di alto profilo nell'ambito della comunicazione e dei media
• conoscenza di almeno una lingua straniera
• capacità di ascolto attivo
• ottimo senso critico
• capacità di apprendimento attivo e di problem solving
• ottima adattabilità
• capacità di gestire il proprio ed altrui tempo
 
Dove lavora:
Generalmente, i Giornalisti sono specializzati in un determinato settore, come per esempio:
• la cronaca nera o rosa
• la politica interna o estera
• lo sport
• il cinema
 
Il Giornalista può appartenere alla redazione di uno o più giornali e riviste (o di programmi televisivi e radiofonici), e dunque esserne dipendente, oppure può lavorare come freelance, presentando di volta in volta il proprio lavoro a chi ne è interessato.
 
Esistono due principali specifici profili di Giornalista:
• il Giornalista pubblicista, ossia chi svolge attività giornalistica in maniera continuativa e retribuita avendo altri impieghi o occupazioni
• il Giornalista professionista, ossia chi svolge attività giornalistica in maniera esclusiva, senza avere nessun’altra occupazione

Formazione:
La prima cosa da sapere per diventare giornalista è che non esiste un percorso di laurea univoco che ti porterà automaticamente alla professione dei tuoi sogni. Ci sono però facoltà che più di altre ti avvicineranno al mondo del giornalismo e che sapranno darti solide basi per la tua carriera.
 
I migliori corsi universitari per diventare giornalista sono i seguenti:

  • Scienze della Comunicazione: questo è probabilmente il corso più indicato per diventare giornalista. Suddiviso nel classico 3+2 (Laurea Triennale + Laurea Specialistica), il percorso in Scienze della Comunicazione saprà introdurti allo studio del processo comunicativo, delle sue sfaccettature e dei media che vengono utilizzati nella comunicazione.
    Inoltre sia durante il corso di Laurea Triennale che durante quello Magistrale potrai avvicinarti al linguaggio giornalistico, preso in grandissima considerazione all'interno di questo percorso. Le materie che studierai, inoltre, ti daranno un'ampia cultura adatta a fronteggiare con agilità gli argomenti più interessanti del giornalismo. Tra queste ricordiamo: marketing, comunicazione, sociologia, psicologia, antropologia, economia e lingue e linguistica.
  • Lettere: il secondo percorso che ti consiglio è quello di Lettere. Questo corso ti permetterà infatti di ottenere abilità di altissimo profilo nell'ambito della scrittura, oltre a sviluppare insieme un pensiero sia analitico che creativo, indispensabile a qualsiasi giornalista. Riportare le notizie vuol dire infatti saper analizzare ciò che accade intorno a te e riproporlo nero su bianco in maniera accattivante ed efficace, azione in cui queste due tipologie di pensiero si fondono profondamente! Anche qui vige la solita divisione 3+2.
  • Lingue: anche il percorso in lingue saprà esserti utile, soprattutto se hai intenzione in futuro di spostarti all'estero e svolgere il tuo lavoro su più fronti. Oltre alla conoscenza delle lingue questo corso ti porterà all'apprendimento di alte competenze espressive sia orali che scritte, cosa imprescindibile per un buon giornalista!
    Un piccolo consiglio che inoltre posso darti è di pensare a quale ambito del giornalismo ti potrebbe interessare di più in futuro ed, in base a quello, scegliere poi il corso di Laurea migliore. Se ad esempio vorrai scrivere di giornalismo finanziario il percorso di laurea in economia sarà sicuramente la scelta migliore per te!
     
    Percorso di studi dopo l'università
    Lo step successivo per diventare giornalista prevede due soluzioni.
  • Iscrizione ad una scuola di giornalismo. Potrai scegliere di iscriverti ad una Scuola di Giornalisco e seguire uno dei Corsi di Giornalismo attivi in Italia. Questi corsi dalla durata di due anni sono strutturati come dei Master e ti permetteranno di acquisire tutte le competenze pratiche per il lavoro di giornalista.
  • Il praticantato. In alternativa potrai svolgere 18 mesi di praticantato i quali dovranno essere continuativi ed in una redazione il cui direttore, alla fine, dovrà rilasciare una dichiarazione di avvenuta collaborazione.
     
    Come diventare giornalista: il corso dell'Ordine
    Entrambi questi percorsi ti permetteranno di partecipare ai corsi di giornalismo erogati dall'Ordine dei Giornalisti. Questi sono corsi obbligatori della durata di 45 ore e sono organizzati in tutta Italia dagli ordini delle diverse regioni o a Fiuggi dal Consiglio Nazionale dei Giornalisti.
     
    Come diventare giornalista: l'esame di idoneità
    L'esame in questione è diviso in due prove:
    • Prova scritta, suddivisa in tre verifiche ovvero sintesi di un articolo, test di attualità e redazione di un testo giornalistico.
    • Prova orale, sui temi della deontologia professionale, delle tecniche giornalistiche e delle leggi che regolano la professione.
     
    Come diventare giornalista: l'iscrizione all'albo
    A questo punto potrai finalmente iscriverti all'Albo dei Giornalisti e diventare un giornalista pubblicista o professionista. Come ben saprai, infatti, i ruoli del giornalista possono essere differenti. Scopriamo quindi le tue possibilità lavorative!
     
    Come diventare giornalista professionista
    A questo punto ti sarà possibile iscriverti all'albo dei giornalisti professionisti potrai quindi diventare giornalista professionista a patto che tu abbia non meno di 21 anni. In questo caso svolgerai la professione giornalistica in modo esclusivo e continuativo. Ciò vuol dire che quello del giornalista dovrà essere la tua unica occupazione professionale.
     
    Come diventare giornalista pubblicista
    Il giornalista pubblicista è invece colui che può esercitare altre professioni, oltre a quella del giornalista, ma svolge comunque la prestazione giornalistica in modo non occasionale. Per iscriverti all'albo dei pubblicisti ci sono alcune condizioni necessarie:
    • avere più di 18 anni
    • aver svolto per due anni il lavoro di giornalista in modo non occasionale
    • avere all'attivo almeno 60 - 70 articoli pubblicati su giornali e periodici
     
    Come diventare giornalista freelance
    In ultimo il giornalista freelance è colui che lavora come giornalista in modo autonomo e indipendente. Non sarai vincolato ad orari di lavoro e potrai ovviamente svolgere altre professioni in contemporanea alla tua carriera di giornalista!