L’Alternanza scuola-lavoro è una modalità didattica innovativa, che attraverso l’esperienza pratica aiuta a consolidare le conoscenze acquisite a scuola e testare sul campo le attitudini degli studenti, ad arricchirne la formazione e a orientarne il percorso di studio e, in futuro di lavoro, grazie a progetti in linea con il loro piano di studi.
E’ obbligatoria per tutte le studentesse e gli studenti degli ultimi tre anni delle scuole superiori, licei compresi, è una delle innovazioni più significative della legge 107 del 2015 (La Buona Scuola) in linea con il principio della scuola aperta.
L’Alternanza scuola-lavoro è quindi una moderna modalità didattica, che aiuta lo studente a mettere in pratica la teoria imparata a scuola.
L’obiettivo principale è quello di avvicinare il più possibile i giovani al mondo del lavoro, alternando la teoria alla pratica in linea con il loro piano di studi. Esistono due tipologie:
- attività alternativa dentro la scuola: è una attività di orientamento e incontri con esperti del settore del piano di studi. Questi incontri vengono effettuati direttamente presso l’Istituto scolastico.
- attività fuori la scuola: consiste in tutte quelle attività che vengono effettuate fuori dall’Istituto. Infatti, riguardano incontri formativi effettuati presso le strutture ospitanti con la supervisione di tutor aziendali, docenti, consulenti esterni, ecc.
Entrambe le tipologie di Alternanza scuola lavoro sono obbligatorie per tutti gli studenti della scuola secondaria superiore, di età compresa tra i 15 e i 18 anni.
Come funziona:
A partire dall’anno scolastico 2019-20 il periodo di stage effettuato dal singolo studente nelle aziende promotrici dell’Alternanza Scuola – Lavoro, è un requisito necessario per l’ammissione alla maturità .
La durata dell’alternanza è di 400 ore per gli istituti tecnici, 200 ore per i licei e 400 ore per gli istituti professionali. Tutte le ore stabilite dovranno essere accumulate nel corso dell’ultimo triennio di scuola.
L’Alternanza Scuola-Lavoro è suddivisa in 5 fasi:
-Scelta del percorso di alternanza migliore presso imprese, aziende, associazioni sportive e di volontariato, enti culturali, ordini professionali e istituzioni;
-Incontro con l’impresa
-Firma del Patto formativo;
-Stage;
-Valutazione finale.
Nella prima fase lo studente insieme ad un docente valuteranno l’alternanza migliore in base alle caratteristiche e passioni dello studente. Terminata la prima fase, lo studente incontra l’azienda scelta e conoscerà il tutor esterno. Durante tale incontro lo studente dovrà firmare il Patto formativo, ossia un documento che obbliga allo studente di rispettare tutte le norme aziendali.
Successivamente alla firma del Patto formativo, lo studente inizia il suo periodo di stage presso l’azienda scelta. Ricordiamo che durante il periodo di alternanza Scuola – Lavoro, lo studente non percepirà nessuna retribuzione e nessun rimborso spese.
Infine, la scuola e l’azienda ospitante forniranno un Certificato delle competenze assunte dallo studente durante il proprio stage. Inoltre, anche lo studente dovrà fornire una valutazione sulla propria esperienza maturata in azienda.
Carta dei Diritti e dei Doveri dell’Alternanza
Per garantire il corretto funzionamento dell’Alternanza Scuola Lavoro, è stata istituita la Carta dei Diritti e dei Doveri. Tale documento è composto da 7 articoli da rispettare. I diritti e i doveri dovranno essere rispettati da tutti gli alunni, tutti gli istituti e dei responsabili del progetto.