Studiare all’estero: le borse di studio

Studiare, sì sa, costa: e non solo in termini di fatica, impegno ed energie, ma anche in termini economici. Tra Università, libri ed eventualmente alloggio le spese rischiano di pesare sensibilmente sul bilancio familiare.

Se poi il desiderio è quello di studiare all’estero?

Si può essere portati a pensare che un’esperienza di questo tipo vada decisamente oltre il proprio budget.

In realtà è possibile finanziare un periodo di studi all’estero partecipando ai bandi per le borse di studio (che possono essere a copertura totale o parziale dei costi da sostenere).

Le borse di studio vengono assegnate da vari enti pubblici e privati come Ministeri, Università, istituti di ricerca, fondazioni, soggetti privati e organizzazioni internazionali. Molte vengono erogate ogni anno.

Accanto al noto programma Erasmus+, programma dell’UE che offre agli studenti universitari una sovvenzione per un periodo di studio all’estero in oltre 34 Paesi, quasi tutti i governi dei paesi europei mettono a disposizione borse di studio.

A chi sono destinate le borse di studio?

Le borse di studio sono destinate a studenti e studentesse delle scuole superiori che vogliono frequentare l’università all’estero oppure a chi ha già conseguito una laurea e intende frequentare un master universitario all’estero.

Con quali criteri vengono assegnate?

I criteri generali di assegnazione delle borse di studio per studiare all’estero solitamente sono:

-meriti accademici;
-destinazione in un determinato paese;
-programma o ambito di studio e di ricerca;
-tipologia di studenti (es. residenti in una regione/stato);
-stesura di un saggio scientifico o letterario;
-premio di laurea.

Il numero di borse di studio disponibili è sempre inferiore alle richieste, per cui è importante tenere presente che la maggior parte delle borse di studio sono concesse in base al merito: solo chi ha ottenuto buoni risultati scolastici e una media alta nella votazione, prima ancora di conseguire la maturità o la laurea, riesce a ottenere l’assegnazione di una borsa di studio per studiare all’estero.

Non dimenticare le competenze linguistiche

Per frequentare una scuola o un’università all’estero è necessario avere un buon livello di conoscenza delle lingue straniere.

Occorre conoscere bene l’inglese e/o la lingua del paese di destinazione.

Per ottenere i migliori risultati nello studio delle lingue, prima di andare a studiare all’estero, durante le scuole superiori è possibile integrare lo studio scolastico con altre esperienze in grado di migliorare le competenze linguistiche e arrivare ad avere una conoscenza fluente della lingua straniera, la cosiddetta fluency.

Per potersi iscrivere a una scuola o ad una università all’estero, è necessario dimostrare la conoscenza della lingua straniera. il modo migliore per dimostrarla è con una certificazione linguistica riconosciuta a livello internazionale.

Per iniziare a scoprire cosa significa studiare all’estero con una borsa di studio ti suggeriamo alcuni portali:

Scholarship Portal – contiene una banca dati con oltre un migliaio di borse disponibili in tutti i Paesi europei e non. È sufficiente selezionare il proprio livello di studi (dall’insegnamento secondario al post dottorato), il Paese di provenienza e quello in cui si desidera studiare e il motore di ricerca trova le borse di studio corrispondenti al profilo indicato.


Study in UE – sui siti web dei ministeri nazionali dell’istruzione/università potrai trovare informazioni sulle borse di studio destinate agli studenti internazionali. Ad esempio, la Germania mette a disposizione finanziamenti attraverso il DAAD, mentre in Ungheria è possibile studiare presso il Balassi Institute, oppure a Malta esistono i programmi Sports e Endeavour, mentre il Regno Unito offre le borse di studio Chevening.

E’ inoltre possibile scaricare gratuitamente la guida alle borse di studio per l’estero 2022 dal sito di Scambieuropei (https://www.scambieuropei.info/guida-borse-di-studio-estero-gratis/)