Vacanze in Albania…nuova meta dell’estate

Spiagge, baie segrete e borghi dall’anima antica. Castelli vista mare, siti archeologici nascosti nelle foreste e un’ospitalità di altri tempi. Vicina, facile da raggiungere e ricca di luoghi da scoprire. Se non avete ancora programmato le vacanze estive...o siete alla ricerca di una destinazione nuova, l'Albania potrebbe fare al caso vostro!

Sarà un caso, ma sia Lonely Planet che il New York Times l’hanno inserita nelle classifiche dei Paesi da visitare assolutamente nel 2023. La Terra delle aquile è la nuova meta di tendenza del Mediterraneo.

L’Albania è senza dubbio un Paese geograficamente molto variegato: dalle Alpi del nord alle spiagge lungo la riviera meridionale, passando per le città d’arte, i borghi, le lagune, i laghi e i siti archeologici, è una destinazione di viaggio in grado di soddisfare le esigenze di qualsiasi visitatore.

Tra spiagge, città e avventure, ecco cosa non si può perdere durante un viaggio in Albania:

  • Spiagge, parchi marini e siti archeologici: a pochi km dalla capitale Tirana, Durazzo è uno dei centri abitati più antichi dei Balcani, custode di importanti siti archeologici, tra tutti il grande anfiteatro nel cuore della città che, nell’antichità, poteva ospitare fino a 20.000 persone. L’antica Dyrrachium è circondata da spiagge molto frequentate in alta stagione, come Golem, con lidi di sabbia fine e distese di pinete. Scendendo verso sud, Valona è il punto di partenza per andare alla scoperta delle bellezze della costa meridionale albanese. La città è un mix di spiagge e punti di interesse culturale, tra cui il monastero di Zvernec, la cui laguna circostante è popolata da colonie di fenicotteri migratori, il castello di Kanina, il centro storico da poco restaurato e il Parco Nazionale Marino della Penisola di Karaburun e Isola di Sazan, ex zona militare oggi aperta al pubblico, con alcune delle spiagge più belle del Paese, grotte divenute habitat di foche mediterranee e natura incontaminata.
  • La riviera meridionale: Quello che collega il passo montano di Llogara, a sud di Valona, fino a Ksamil, ultimo avamposto albanese prima del confine greco, è il tratto di costa più affascinante d’Albania. Un territorio caratterizzato da montagne, spiagge da cartolina, villaggi in pietra, monasteri, canyon e castelli che affacciano sul mare. I borghi di Dhërmi, Vuno e Qeparo, con abitazioni tradizionali, chiesette bianche dalle cupole azzurre e bouganville rigogliose, sono uno più bello dell’altro. Dal castello di Himara si ammira uno dei panorami più affascinanti lungo la costa, mentre Saranda è la destinazione imperdibile per chi è alla ricerca di vivace vita notturna. Ksamil è la località più famosa della zona, presa d’assalto in alta stagione, ma bellissima a inizio e fine estate. Il vero gioiello della riviera è, però, la Fortezza di Ali Pasha, nei pressi dell’ex base militare di Porto Palermo, una struttura triangolare con torri a sezione rotonda, a picco sul mare.
  • Il parco archeologico di Butrinto: alle spalle di Ksamil, il Parco Archeologico di Butrinto è il sito storico più importante d’Albania, con resti archeologici che spaziano dall’epoca illirica al medioevo, fondato, secondo Virgilio, dal troiano Eleno, figlio del re Priamo, che dopo la caduta di Troia si spostò a occidente. Il percorso, all’interno di una rigogliosa foresta, è ricco di resti archeologici, tra cui spiccano il teatro romano, la basilica risalente al VI secolo, il battistero paleocristiano, la porta dei leoni e la fortezza veneziana, che ospita un museo al cui interno è narrata la storia dell’antica cittadina.

Insomma un luogo da ammirare in tutto il suo splendore! Buon viaggio!

Cosa fare dopo il diploma?…piccola guida per gli indecisi

Gli esami di maturità sono agli sgoccioli e tanti ragazzi e ragazze si chiedono cosa fare dopo il diploma, qualcuno avrà già le idee chiarissime, ma immaginiamo che forse in pochi conoscono tutte le possibilità che esistono per i giovani che hanno finito la scuola.

Se anche tu rientri nella categoria degli indecisi, in questo articolo troverai informazioni e consigli per orientarti meglio nel mondo dei giovani adulti e scegliere cosa fare dopo il diploma con più serenità.

Per capire davvero cosa fare dopo il diploma, spesso è necessario prendersi una pausa dallo studio e schiarirsi le idee. Prendersi una pausa non significa non fare nulla o starsene con le mani in mano...potrebbe invece essere l'occasione per imparare nuove cose, scoprire nuovi lati di sè, che potrebbero poi facilitare la scelta futura su quale direzione prendere. Puoi infatti migliorare la tua conoscenza di una lingua straniera seguendo un corso di lingua nella tua città o all’estero; oppure seguire dei corsi di formazione dalla durata variabile; oppure fare del volontariato per fare un’esperienza che ti avvicinerà al mondo del lavoro.

Fare il Servizio Civile Universale dopo il diploma

Il Servizio Civile Universale consiste in un servizio di volontariato retribuito promosso dallo Stato italiano per impiegare i giovani cittadini in attività sociali che migliorano il benessere della collettività, potenziando anche l’occupazione giovanile.

Gli ambiti nei quali è possibile svolgere il servizio civile sono:

-ambiente;
-assistenza;
-educazione e promozione culturale;
-patrimonio artistico e culturale;
-protezione civile;
-servizio civile all’estero.

I progetti hanno una durata dagli 8 ai 12 mesi e prevedono un monte ore settimanale di 25 ore di servizio. Diventare un operatore volontario rappresenta un’occasione di formazione e crescita individuale unica, soprattutto per chi non sa cosa fare dopo il diploma e potrebbe avere difficoltà a trovare subito un lavoro vista la mancanza di esperienza professionale.

Ogni progetto ha le sue caratteristiche specifiche in merito a mansioni e durata, per saperne di più visita la pagina ad esso dedicata.

Cercare il tuo primo lavoro dopo il diploma

Un’altra possibilità tra le cose da fare dopo il diploma è cercare un primo lavoro. Che si tratti di lavorare nella ristorazione, nelle vendite, in azienda o in qualsiasi settore, lavorare è certamente un modo di guadagnare un po’ di indipendenza economica e personale.

Per trovare un lavoro dopo il liceo è necessario preparare un buon curriculum vitae, anche senza esperienza lavorativa!

Una volta pronto il tuo CV, è il momento di consegnarlo ai datori di lavoro. Puoi consegnarlo di persona nei negozi o negli uffici della tua città, inviarlo per mail agli enti dove vorresti lavorare (di solito sul sito web trovi una sezione “lavora con noi” o “contatti”), oppure puoi chiedere aiuto ai punti informagiovani e alle agenzie per il lavoro della tua città.

Proseguire gli studi dopo il diploma

Nell'indecisione che accompagna questa fase della vita è possibile che tu sia solamente incerto su quale strada intraprendere e non sai a che corso di laurea o di formazione o post-diploma iscriverti.

Si tratta di una decisione importante e difficile, ma non è impossibile trovare la strada giusta.

Ecco un po’ di consigli per facilitarti nella scelta:

Chiediti anzitutto quali ambiti lavorativi ti interessano oppure quali materie ti appassionano di più. Se non sai ancora quale lavoro potrebbe piacerti, scegliere le materie che ti piacciono potrà portarti a scoprire quali lavori sono possibili con le conoscenze che maturerai all’università;

Chiedi pareri agli studenti universitari sulla loro esperienza. Se non conosci nessuno, puoi trovare tanti gruppi di studenti universitari su Facebook e chiedere loro informazioni sui corsi di laurea e le possibilità di impiego;

Ogni università è famosa per un settore di studi specifico. Cerca di capire quali sono le migliori università italiane per il settore che ti interessa e parla con i tuoi genitori per capire se puoi studiare in un’altra città.

“Questo mondo non mi renderà cattivo”, la nuova serie di Zerocalcare sbarca su Netflix

"Questo mondo non mi renderà cattivo" è il nuovo progetto in sei episodi del fumettista romano Zerocalcare.

Dopo che, nella serata dell'8 giugno i primi due episodi sono stati proiettati in anteprima all'Ex Mattatoio di Testaccio, dal 9 giugno il nuovo progetto d'animazione sarà disponibile per tutti sulla piattaforma tv.

La serie è composta da 6 episodi di circa mezz'ora ciascuno, si tratta dunque di un progetto dal formato molto più lungo di "Strappare lungo i bordi" che aveva fatto conoscere più di un anno e mezzo fa Zerocalcare al pubblico di Netflix. E anche la storia, in questo caso, ha un respiro molto più simile al racconto cinematografico.

A tornare, in "Questo mondo non mi renderà cattivo", saranno il mondo narrativo, il linguaggio unico e i personaggi storici e inconfondibili dell’universo di Zerocalcare: Zero, Sarah, Secco, l’Armadillo, l’immancabile coscienza di Zero, doppiato anche questa volta dalla voce di Valerio Mastandrea, a cui si aggiunge un nuovo personaggio, Cesare.

"Questo mondo non mi renderà cattivo" racconta la difficoltà di rimanere se stessi in mezzo alle contraddizioni della vita. Il titolo stesso della serie, che trae ispirazione da un brano di un cantautore romano, rappresenta una sorta di mantra, una frase che sembra aleggiare su tutte le decisioni che i protagonisti si trovano a dover prendere nel corso della storia quasi per auto-convincersi, nei momenti più difficili, quelli in cui diventa più forte il rischio di fare scelte sbagliate e rinnegare i propri ideali pur di togliersi dai guai.

In termini di temi trattati e di potenza comunicativa, la nuova serie di Zerocalcare per Netflix è indirizzata sui giusti binari per rappresentare una diretta evoluzione dello show d'esordio del fumettista romano.

Corsi Online. Le migliori piattaforme per l’apprendimento digitale

Mai sentito parlare di MOOC (Massive Open Online Courses)?

Sono corsi online, spesso gratuiti (mediamente è previsto solo il pagamento per il rilascio del certificato verificato), di ogni genere, ordine e grado. Sono piattaforme digitali, che consentono per via telematica l’apprendimento di varie discipline.

Sono corsi gratuiti che raccolgono alcune tra le università e le istituzione più illustri.

La maggior parte dei corsi sono in lingua inglese, tuttavia alcune piattaforme offrono la possibilità dei sottotitoli o di selezionare differenti opzioni di linguistiche.

I corsi si dividono per livelli come: pre-universitario, universitario, master, formazione professionale, formazione a livello tecnico. Tutte le lezioni sono digitalizzate, così come i materiali didattici e i quiz.

Per iscriversi è sufficiente registrarsi al sito del corso a cui siete interessati.

I corsi hanno scadenze e test finali che si devono svolgere necessariamente in uno specifico lasso di tempo.

Facendo una breve ricerca sul web è facile imbattersi in molteplice corsi, più o meno validi, vale la pena perciò soffermarsi un attimo e valutare quali siano le migliori piattaforme per l’apprendimento digitale!

1- COURSERA
COURSERA , con oltre 150 università partner da tutto il mondo, è oggi una delle piattaforme con il catalogo di corsi più vasto.

E’ stata fondata da due professori della Stanford University. I corsi sono gratuiti, alcuni corsi sono offerti in più di una lingua e spesso i video sono sottotitolati in inglese. Per ogni corso viene rilasciato un certificato di frequenza non verificato. Tuttavia esiste la possibilità di ottenere a pagamento il certificato rilasciato dall’università che ha fatto il corso.

2- EdX
EdX, fondata dal MIT di Boston e dall’Università di Harvard, fornisce corsi di altissimo livello.

I corsi sono gratuiti e alla fine di ogni percorso formativo verrà rilasciato un certificato gratuito non verificato (verificato solo in caso di pagamento). In questa piattaforma inoltre è possibile trovare alcuni corsi in lingua italiana.

3 - UDACITY
Nata dalla Stanford University, UDACITY offre corsi principalmente di carattere scientifico-matematico, seguiti da lezioni online di design e business divisi per livello di apprendimento.

La maggior parte dei corsi sono a pagamento ma è possibile trovarne qualcuno gratuito. I corsi sono tutti in lingua inglese.

4 - UDEMY
La particolarità dei corsi online di UDEMY è che i corsi possono essere personalizzati.

La piattaforma si collega ad altri siti creando una rete didattica dinamica, dando la possibilità di mescolare i contenuti permettendo di crearti il tuo percorso formativo personalizzato.

5 - FUTURE LEARN
Attualmente la più grande piattaforma di MOOC britannica che coinvolge alcune delle più prestigiose università britanniche e non.

Fondata dalla Open University, oggi la FUTURE LEARN collabora con università prestigiose quali la British Library, il British Museum, e la National Film and Television School.

6 - ALISON
ALISON è una piattaforma irlandese che consente di approfondire argomenti quali sociologia, sviluppo e web, fotografia digitali e molti altri corsi.

Al termine del percorso è possibili richiedere un certificato che attesti il completamento del percorso.

7 - EDUOPEN
Il progetto è finanziato dal MIUR e vede aggregati oltre 17 attenei italiani. EDUOPEN fornisce corsi gratuiti con date e inizi precisi.

Al termine di ogni corso è previsto il rilascio di un certificato di partecipazione che attesta il livello del corso cui si è partecipato.

8- BOOK – UNIBO OPEN KNOWLEDGE
BOOK – UniBO Open Knowledge è nato dalla collaborazione tra l’Università di Bologna e il Politecnico di Milano con l’obbiettivo di promuovere lo sviluppo e la diffusione dei MOOC.

Gli studenti di Bologna possono accedere senza registrarsi, basta inserire le credenziali di ateneo. I corsi sono gratuiti e al termine di ogni corso è rilasciato un attestato di partecipazione.

9 - KHAN ACADEMY
La Khan Academy è una organizzazione no profit che si pone come obbiettivo quello di fornire una educazione gratuita, offrendo numerosi corsi di qualsiasi ordine e grado. È uno dei siti educativi più noti a livello globale.

10 - FEDERICA WEB LEARNING
Promossa dal Centro d’Ateneo dell’Università di Napoli Federico II, il quale si impegna di promuovere i vantaggi della didattica multimediale. Federica Web Learning offre corsi di alta formazione online ad accesso libero, fornendo una didattica innovativa e accessibile a tutti.

Alla scoperta della capitale europea della Gioventù

Perchè non pensare ad un viaggio in una capitale europea? Magari la meno popolata? oppure quella più a nord?

L'occasione forse più interessante la offre una capitale che potremmo definire itinerante, poichè si sposta continuamente a partire dal 2009. Stiamo parlando della Capitale europea della Gioventù.

Il titolo di “Capitale europea della gioventù” è conferito da European Youth Forum per responsabilizzare i giovani, incoraggiarli ad una partecipazione attiva alla società e rafforzare l’identità europea. La città che viene quindi fregiata del titolo avrà il compito di proporre e implementare iniziative e progetti in grado di valorizzare il contributo sociale, culturale, politico ed economico dei giovani.

La prima capitale europea dei giovani risale al 2009 ed è stata Rotterdam, nei Paesi Bassi; subito dopo è stata Torino ad essere stata - per ora - l'unica Capitale europea della gioventù in Italia.

Dal 2021, Eurodesk Italy organizza una visita studio nella designata Capitale europea della Gioventù, come parte della formazione in favore della rete nazionale italiana. La visita rappresenta un'occasione di incontro tra giovani europei, amministrazioni pubbliche e istituzioni europee.

Nel 2023 il titolo si sposta a Lublino, in Polonia.

Il programma della città di Lublino come Capitale europea della gioventù 2023 si concentra su tre aree tematiche:

-Città per i giovani - attività pensate dalla "città" per i giovani
-Giovani per la Città - progetti/iniziative per i giovani
-Giovani e Città - cooperazione e partenariato tra i giovani e la "città" nella progettazione e realizzazione di progetti condivisi.


L'obiettivo della città è raccogliere le migliori idee per le politiche giovanili attraverso il networking, i partenariati e lo scambio di buone pratiche, consentendo:

- pari opportunità per lo sviluppo dei giovani;
- di rafforzare la loro importanza nella vita sociale;
- di promuovere l'inclusione nelle attività di formazione.


Seguendo le tre diverse aree tematiche, per tutto il 2023, Lublino ospiterà dunque eventi culturali, sportivi, musicali che vedranno i giovani protagonisti del cambiamento.


Se siete curiosi di conoscere il programma di tutto il 2023, cliccate qui

Il festival di Cannes apre le porte agli autori africani

Dal Maghreb ai Paesi subsahariani, sono sei i titoli - di registe e registi - che fotografano realtà solo apparentemente lontane. Due in corsa per la Palma: un Romeo e Giulietta senegalese e la storia di due sorelle che si arruolano con lo Stato islamico.

Il festival di Cannes, in scena dal 16 al 27 maggio 2023, quest'anno non vede la presenza solo delle grosse produzioni americane o del cinema d’autore europeo, ma è presente anche quello africano, dal Maghreb fino ai Paesi subsahariani. Sono sei registi, per la metà donne, che vivono tra l’Europa e l’Africa. Ma le loro storie sono rigorosamente il racconto dei Paesi d’origine e di una nuova contemporaneità alla quale non possiamo non volgere lo sguardo.

Banel & Adama, un Romeo e Giulietta nel Senegal profondo. Ramata-Toulaye Sy, 36 anni, riesce a strappare un posto nella selezione ufficiale con il suo primo lungometraggio (caso unico in questo festival di Cannes). La storia del suo nuovo film è quella di una coppia che vive una sorta di amore perfetto in queste terre sperdute. Ma i due giovani dovranno confrontarsi con le rigide convenzioni della propria comunità: la donna (emancipata, radicale e appassionata) è portatrice di modernità. L’opera è intrisa di realismo magico. Il film è stato girato interamente in pulaar, la lingua locale.

Les filles d'Olfa, jihad al femminile, è l'opera di Ben Hania, una regista già affermata. “Le figlie di Olfa”, a metà tra un film e un documentario, esplora la vita della madre di una famiglia modesta in Tunisia. Ha quattro figlie, ma le due più grandi sono scomparse: sono andate a combattere per lo Stato islamico in Libia.

La mère de tous les mensonges, ovvero il non detto di una famiglia marocchina, “La madre di tutte le menzogne”, è una storia in parte autobiografica della regista Asmae El Moudir, che ritorna nel suo quartiere di Casablanca, sospesa fra le vicende personali e quelle di un Paese intero (il film racconta anche le rivolte del pane che scoppiarono in Marocco nel 1981).

Goodbye Julia, nel Sudan diviso, è il primo lungometraggio di Mohamed Kordofani e il primo film sudanese mai selezionato a Cannes. Racconta la storia di Mona, cantante del Nord del Paese, che provoca accidentalmente la morte di un uomo del Sud Sudan. Cerca di riscattarsi assumendo come domestica Julia, la vedova dell’uomo defunto, senza raccontarle la verità. Anche in questo film, la storia con la esse maiuscola affiora, perché sullo sfondo ci sono eventi che portarono al referendum del 2011 e all’indipendenza del Sud del Paese.

Questi solo alcuni fra i titoli che più incuriosiscono in questa edizione del Festival.

Viaggi di coppia…idee per vacanze in due!

Siete alla ricerca di ispirazione per il vostro prossimo viaggio insieme?

Viaggiare in coppia fa bene, è un modo di condividere con chi amiamo esperienze e ricordi indelebili.

Esistono diversi tipi di viaggi di coppia: alcuni sono viaggi romantici, altri rilassanti fughe dalla quotidianità, altri ancora vere e proprie avventure in paesi lontani. La parte più bella, in ogni caso, è la compagnia.

Se vi serve un po’ di ispirazione, ecco un paio di idee che potrebbero aiutarvi.

Visitare le città storiche

Si può iniziare da un classico, come Parigi e Venezia. E non a torto: le passeggiate a Montmartre e un giro in gondola per i canali veneziani sono certamente esperienze da fare almeno una volta nella vita.

Ma non sono le uniche! Praga, Vienna, Budapest, Heidelberg, Siviglia, Barcellona, Maastricht, Bruges… il mondo è pieno di città bellissime da visitare in due, perfette anche per un weekend fuori porta.

Campeggio

Se preferite una fuga nel verde, allora potreste considerare i boschi e i laghi sloveni. I laghi di Bled e Bohinj sono i più famosi – e c’è un motivo - ma non sono pochi i laghi in Slovenia capaci di regalare agli occhi paesaggi incantati.

Il campeggio, poi, è un tipo di viaggio molto intimo, in cui si condividono spazi piccoli e si è circondati dalla natura incontaminata.

Viaggi di coppia zaino in spalla

Se cercate un viaggio divertente, che vi faccia scoprire tanti luoghi e culture e metta anche alla prova la vostra capacità di adattamento, dovreste fare un viaggio zaino in spalla. Per questo tipo di viaggio bastano poche premesse fondamentali: in valigia si porta solo l’essenziale; le spese vanno controllate per rientrare nel budget; e serve tanta voglia di spostarsi ed esplorare città e natura.

L’Interrail è il tipo di viaggio zaino in spalla più diffuso tra gli under 30, ma non è l’unico modo di viaggiare in questo modo. Inoltre, non tutti i paesi europei aderiscono al programma, e spesso è più comodo o economico viaggiare in autobus. Il modo migliore per risparmiare sugli alloggi, poi, è viaggiare di notte.

Roadtrip – viaggi di coppia on the road

In Irlanda, Scozia, Islanda, Spagna, Scandinavia o dove più vi interessa – organizzare un roadtrip insieme è sempre una buona idea. Si tratta di uno dei modi più comodi per visitare tanti luoghi in un solo viaggio, con il vantaggio che ci sarà sempre qualcuno a farti compagnia durante gli spostamenti. Se avete un furgoncino/camper in cui poter dormire, poi, diventa anche molto economico!

Fare un cammino

Dal cammino di Santiago al cammino di Sant’Olav (Norvegia); dalla Via Francigena alla Rota Vicentina in Portogallo, fino al cammino dei templi in Giappone. Se si cerca un cammino da fare in due, si ha davvero l’imbarazzo della scelta!

Il cammino è un tipo di viaggio che mette alla prova il fisico e la determinazione, regalando però incontri speciali e paesaggi bellissimi a chi ha il coraggio di intraprenderlo. In due, poi, ci si può aiutare e incoraggiare a vicenda, oltre ad avere molto tempo per parlare e condividere del tempo di qualità insieme.

La vacanza lavoro in due

un viaggio di coppi alternativo nonchè uno dei modi più economici per viaggiare è farlo lavorando in cambio di vitto e alloggio.

Se quello che cercate non è un ozio riposante, ma un viaggio più attivo che vi permetta di scoprire nuovi paesi e città senza spendere troppo per dormire fuori, una vacanza lavoro è l’ideale.

Esistono diversi modi per partire per una vacanza lavoro. Uno di questi è iscriversi a Worldpackers e cercare un progetto che vi interessi nel paese che vi piace e fare domanda per lavorare come volontari presso la struttura scelta.

Un altro domani

Un altro domani è un docufilm, uscito nelle sale il 10 maggio 2023 e diretto da Silvio Soldini.

Un documentario che fa vibrare le corde emozionali, ma insiste anche con lucidità e intelligenza sulle varie declinazioni della violenza. Un'indagine nel profondo delle relazioni intime per comprendere dove e perché la violenza si insinua, spesso difficile da decifrare ma già minacciosa, dando origine a una spirale del male che compromette l'esistenza.

Ma soprattutto: qual è il primo seme della violenza? Come si può riconoscere? Come si può prevenire, come si può immaginare Un altro domani?

Un grande affresco umano, composto dalle testimonianze degli autori di violenza, delle vittime di maltrattamenti e stalking, degli orfani di femminicidio, di tutti coloro che ogni giorno si occupano del problema: Polizia di Stato, magistrati, avvocati, centri antiviolenza, psicologi e criminologi. Un'indagine che giunge infine a temi che impregnano la cultura del nostro Paese dove il delitto d'onore è stato legge fino agli anni Ottanta e il patriarcato è ancora duro da demolire.

Il docufilm esplora con sguardo lucido le origini della violenza sulle donne e le sue diverse manifestazioni, indicando la strada da percorrere verso la cura e la prevenzione.

Le ali della libertà

Nel 2023 la Warner Bros celebra il centesimo anniversario. 100 anni di racconti, storie e personaggi iconici: per festeggiare questo anniversario, vengono ufficialmente annunciati una serie di eventi, speciali uscite cinematografiche, contenuti e prodotti oltre a tante esperienze esclusive che si svolgeranno nel corso di tutto l’anno 2023.

Per l'occasione torneranno in sala una selezione tra i titoli più iconici e amati.

Dall'8 al 10 maggio sarà possibile rivedere al cinema, in versione restaurata, Le ali della libertà.

Un film del 1994, dove attori di fama internazionale come Tim Robbins e Morgan Freeman recitano in una commovente storia di speranza, amicizia e redenzione che si svolge dietro le mura di un carcere di massima sicurezza. Dall’omonimo libro dell’acclamato scrittore Stephen King, un intenso racconto sullo spirito umano. Red (Freeman), condannato all’ergastolo, e Andy Dufresne (Robbins), un banchiere dai modi gentili ingiustamente condannato per omicidio, stringono un insolito legame che durerà per più di venti anni. Insieme, scopriranno che la speranza è essenziale per sopravvivere.

I 10 graffiti più belli del mondo da scoprire

Partiamo per un viaggio artistico in giro per il globo alla scoperta dei 10 graffiti più belli del mondo. Questa forma d’arte urbana si sta affermando sempre di più nelle grandi città, rendendo unici interi quartieri e trasformandoli in gallerie d’arte a cielo aperto.

L'East Side Gallery è la più grande galleria a cielo aperto del mondo e si sviluppa per tutto il tracciato di quello che rimane del muro di Berlino. Si tratta di 1,3 km di murales e graffiti che hanno come tema la pace e che sono diventati un simbolo di unità per la capitale tedesca.I nomi che hanno contribuito ad arricchire di opere d’arte il muro sono moltissimi, così come i turisti che ogni anno lo visitano.Il modo migliore per ammirare il muro? Potrebbe essere in bicicletta, seguendo uno dei tanti itinerari su due ruote di Berlino!

Ma anche in Italia ci sono murales e graffiti che meritano di essere visti e ammirati. Uno di questi si trova a Pisa, dietro il convento dei frati Servi di Maria e porta la firma prestigiosa di Keith Haring. Tuttomondo fu una delle ultime opere che l'artista fece prima di morire nel 1990, ed è oggi meta di molti appassionati e visitatori.

Dalla famosa foto di Eisenstaedt al murales dell’artista brasiliano Kobra: questa è la sorte che è toccata al “V-J Day in Time Square“. Stiamo parlando di uno dei murales più belli e colorati del mondo, da ammirare dalla High Lane a Chelsea, nella frenetica New York. L’artista brasiliano ha trasformato una delle foto più significative del secolo scorso in un’opera policromatica emblema della street art.

Un altro muro che, da simbolo di divisione, è diventato strumento d’arte e ospita alcuni dei graffiti più belli del mondo si trova a Belfast, la travagliata capitale dell‘Irlanda del Nord. La storia di questa città è nota a tutti: per anni scontri tra cattolici e protestanti hanno macchiato di sangue le strade della cittadina irlandese. Ancora oggi degli anacronistici muri dividono le due comunità e, proprio queste barriere, sono diventate strumenti d’arte: i murales che si trovano per tutta la città sono denominati “Linee di pace“.

Da un’iniziativa artistica partita nel 1991 è nato uno dei quartieri più particolari in Europa. Stiamo parlando di uno dei quartieri di Bruxelles che, dal ’91 a questa parte, viene arricchito annualmente da 2/3 murales a tema cartoonesco. Tintin, Ric Hochet e molti altri sono i protagonisti di questo percorso a fumetti che celebra una delle forma d’arte più amate in Belgio (patria dei Puffi).

Un salto indietro nel tempo nella Valle de Vinales a Cuba, o almeno sembra di essere tornati indietro nel tempo. Infatti il Mural de la Prehistoria, che sembra uscito direttamente dal Neolitico, è invece un’opera d’arte recente realizzata dall’artista Leovigildo González Morillo. Comunque anche se non si tratta di pitture rupestri l’opera risulta particolarmente incantevole, impossibile non inserire tra graffiti più belli del mondo.

Lione è tante cose: città ideale per un city break primaverile, città d’arte e d’innovazione, meta romantica e anche una delle capitali francesi della street art. Nelle strade della cittadina francese non è difficile imbattersi in opere d’arte verticali d’impatto. Alcuni dei graffiti più belli del mondo si trovano proprio qui. Ogni opera ha alle spalle una storia e un messaggio da trasmettere e scoprirli tutti sarà un piacevole passatempo che renderà la vostra permanenza qui unica.

Praga non è sicuramente famosa per i suoi murales, ma fate un salto nel quartiere Malà Strana. Qui troverete una lunga parete ricoperta di simboli e graffiti con tema comune la pace, la libertà e la speranza. Un altro muro simbolicamente abbellito, insomma, che negli anni divenne strumento di lotta contro l’oppressione sovietica. Sul muro possiamo trovare il volto di John Lennon, sagome di uomini e donne che si tengono per mano e simboli di pace e amore.