Spiagge, baie segrete e borghi dall’anima antica. Castelli vista mare, siti archeologici nascosti nelle foreste e un’ospitalità di altri tempi. Vicina, facile da raggiungere e ricca di luoghi da scoprire. Se non avete ancora programmato le vacanze estive...o siete alla ricerca di una destinazione nuova, l'Albania potrebbe fare al caso vostro!
Sarà un caso, ma sia Lonely Planet che il New York Times l’hanno inserita nelle classifiche dei Paesi da visitare assolutamente nel 2023. La Terra delle aquile è la nuova meta di tendenza del Mediterraneo.
L’Albania è senza dubbio un Paese geograficamente molto variegato: dalle Alpi del nord alle spiagge lungo la riviera meridionale, passando per le città d’arte, i borghi, le lagune, i laghi e i siti archeologici, è una destinazione di viaggio in grado di soddisfare le esigenze di qualsiasi visitatore.
Tra spiagge, città e avventure, ecco cosa non si può perdere durante un viaggio in Albania:
- Spiagge, parchi marini e siti archeologici: a pochi km dalla capitale Tirana, Durazzo è uno dei centri abitati più antichi dei Balcani, custode di importanti siti archeologici, tra tutti il grande anfiteatro nel cuore della città che, nell’antichità, poteva ospitare fino a 20.000 persone. L’antica Dyrrachium è circondata da spiagge molto frequentate in alta stagione, come Golem, con lidi di sabbia fine e distese di pinete. Scendendo verso sud, Valona è il punto di partenza per andare alla scoperta delle bellezze della costa meridionale albanese. La città è un mix di spiagge e punti di interesse culturale, tra cui il monastero di Zvernec, la cui laguna circostante è popolata da colonie di fenicotteri migratori, il castello di Kanina, il centro storico da poco restaurato e il Parco Nazionale Marino della Penisola di Karaburun e Isola di Sazan, ex zona militare oggi aperta al pubblico, con alcune delle spiagge più belle del Paese, grotte divenute habitat di foche mediterranee e natura incontaminata.
- La riviera meridionale: Quello che collega il passo montano di Llogara, a sud di Valona, fino a Ksamil, ultimo avamposto albanese prima del confine greco, è il tratto di costa più affascinante d’Albania. Un territorio caratterizzato da montagne, spiagge da cartolina, villaggi in pietra, monasteri, canyon e castelli che affacciano sul mare. I borghi di Dhërmi, Vuno e Qeparo, con abitazioni tradizionali, chiesette bianche dalle cupole azzurre e bouganville rigogliose, sono uno più bello dell’altro. Dal castello di Himara si ammira uno dei panorami più affascinanti lungo la costa, mentre Saranda è la destinazione imperdibile per chi è alla ricerca di vivace vita notturna. Ksamil è la località più famosa della zona, presa d’assalto in alta stagione, ma bellissima a inizio e fine estate. Il vero gioiello della riviera è, però, la Fortezza di Ali Pasha, nei pressi dell’ex base militare di Porto Palermo, una struttura triangolare con torri a sezione rotonda, a picco sul mare.
- Il parco archeologico di Butrinto: alle spalle di Ksamil, il Parco Archeologico di Butrinto è il sito storico più importante d’Albania, con resti archeologici che spaziano dall’epoca illirica al medioevo, fondato, secondo Virgilio, dal troiano Eleno, figlio del re Priamo, che dopo la caduta di Troia si spostò a occidente. Il percorso, all’interno di una rigogliosa foresta, è ricco di resti archeologici, tra cui spiccano il teatro romano, la basilica risalente al VI secolo, il battistero paleocristiano, la porta dei leoni e la fortezza veneziana, che ospita un museo al cui interno è narrata la storia dell’antica cittadina.
Insomma un luogo da ammirare in tutto il suo splendore! Buon viaggio!