Il mondo del lavoro ricerca…il barista

Il barista svolge la sua professione presso i bar di ogni dimensione e tipologia e tutte le strutture ricettive per le vacanze (alberghi, campeggi, villaggi turistici, navi da crociera); può lavorare come dipendente presso locali gestiti da altri o come titolare all’interno del proprio esercizio.
Può anche essere chiamato “a prestazione” come personale di rinforzo solo per limitati periodi (per esempio in alta stagione o nel week-end) o in occasione di eventi particolari.

Una volta acquisita una buona esperienza professionale sul campo, molti baristi dipendenti decidono di mettersi in proprio, aprendo un locale di loro proprietà o anche prendendo in gestione un’attività già avviata.

Cosa fa

ll barista si occupa di preparare e servire alla clientela caffè, cappuccini, the, bevande e piatti caldi e freddi, all’interno di un bar. Il Barista al pari di Barman e Bartender è un professionista del Bar addetto al servizio di preparazione e mescita di bevande, ma in Italia è spesso associato ai tradizionali Bar che svolgono principalmente servizio caffetteria, quantomeno nella fascia mattutina e pomeridiana (e spesso notturna, con le colazioni al rientro dalle serate).

Nello specifico si occupa di:

-a inizio e fine giornata eseguire il controllo generale dei servizi di apertura e chiusura del locale e verificare la pulizia;
-preparare i tavoli e gli arredi del locale;
-rifornire i frigoriferi e collaborare all’immagazzinamento delle merci in arrivo;
-accogliere i clienti e presentare loro le caratteristiche delle bevande e del menù;
-preparare e servire caffè, cappuccini, bevande e aperitivi, panini, torte, brioche, pasticcini, gelati e snack di ogni genere;
-è responsabile del servizio di un certo numero di tavoli a lui assegnati;
-prendere nota delle ordinazioni e provvedere a servire;
-rispondere alle varie esigenze dei clienti, cercando di intervenire quando si verificano inconvenienti;
-preparare il conto e riscuotere il dovuto corrispettivo.

Qualora sia il titolare/gestore del locale, si occupa degli aspetti amministrativi come la conduzione del magazzino e degli acquisti, il coordinamento dei dipendenti, prestando la massima attenzione alle nuove tendenze del settore.

Competenze

Le competenze teoriche e pratiche sono indispensabili per la preparazione di tutte le varietà di prodotti accennate fin qui. Dietro ogni cappuccino, ogni caffè espresso o cold brew c’è una scienza fatta di granulometrie, pressioni, temperature, conservazioni. Parametri fondamentali per la qualità dei prodotti. Non c’è spazio per l’improvvisazione, anche perché un barista a volte si ritrova a lavorare a ritmi elevati. L’unico modo per essere davvero multitasking e conservare allo stesso tempo la qualità, è avere un metodo ed allenare la propria manualità.

Ecco alcune delle competenze richieste:

-Conoscenza di una o più lingue straniere
-Conoscenza delle procedure di preparazione delle bevande e degli alimenti
-Conoscenza delle norme sull’igiene in locali pubblici
-Conoscenze in campo enologico
-Conoscenza delle classificazioni delle bevande (di cui deve conoscere le diverse tipologie) e delle relative modalità di servizio
-Conoscenza delle tecniche di miscelazione delle bevande (preparazione di cocktail)
-Conoscenze amministrative, di contabilità, e di gestione del magazzino (qualora sia il titolare/gestore del locale)
-Capacità di gestione degli ordini

A cui si aggiungono altre competenze trasversali:

-Capacità comunicative
-Capacità relazionali (empatia)
-Orientamento al cliente/utente
-Autocontrollo/resistenza allo stress
-Spirito d’iniziativa
-Resistenza fisica

Formazione

Per svolgere la professione di barista è sufficiente il possesso della licenza media, in quanto, presso molte aziende ristorative, la formazione avviene per lo più sul luogo di lavoro.
In genere il titolo di studio richiesto per lo svolgimento di questa professione è la qualifica professionale o il diploma, meglio se conseguito presso un istituto professionale a indirizzo servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera.
È possibile frequentare corsi di formazione per aggiornare e perfezionare le abilità e conoscenze.

Come cercare lavoro presso le istituzioni dell’Unione Europea

Trovare lavoro presso le istituzioni europee (come ad esempio la Commissione Europea, il Parlamento Europeo, il Consiglio dell'Unione Europea ecc.) può essere un'opportunità entusiasmante per chi è interessato a essere coinvolto nelle decisioni dell'Unione Europea.
Lavorando nelle istituzioni dell'UE puoi occuparti delle principali questioni che riguardano la vita di tutti noi: cambiamenti climatici, immigrazione, sicurezza, commercio, comunicazioni mobili, solo per citarne alcune. Puoi cimentarti anche con le opportunità di lavoro nelle agenzie dell'UE, con sede in tutta Europa, e presso le delegazioni dell'Unione in tutto il mondo.
La ricerca di lavoro presso le istituzioni europee richiede impegno e preparazione, ma può essere estremamente gratificante. Seguendo questi passaggi e mantenendo la tua motivazione, potrai aumentare le tue possibilità di successo nel processo di candidatura.

Ecco alcuni passi utili:

  1. Identifica le istituzioni europee
    Prima di iniziare la tua ricerca di lavoro, è importante comprendere quali sono le principali istituzioni europee e le loro funzioni. Queste includono la Commissione Europea, il Parlamento Europeo, il Consiglio dell'Unione Europea, la Corte di Giustizia dell'Unione Europea, l'Agenzia Europea per la Sicurezza delle Reti e dell'Informazione (ENISA) e molte altre. Ogni istituzione ha ruoli e responsabilità specifiche, quindi è importante capire a quale istituzione sei interessato/a. Per l'elenco completo, visita il sito dell'Unione Europea.
  2. Esplora le opportunità di lavoro
    Visita i siti web ufficiali delle istituzioni europee e delle agenzie, nonché le loro pagine di reclutamento. Tieni d'occhio le posizioni aperte e le opportunità di stage. Molte istituzioni pubblicano regolarmente annunci di lavoro sulle loro pagine web e sul portale europeo delle opportunità di lavoro (European Personnel Selection Office). Questo ufficio organizza dei concorsi pubblici per selezionare il personale da impiegare in tutte le istituzioni dell'Unione Europea. Per candidarsi ai concorsi di selezione è necessario registrarsi sul sito dell'EPSO.
  3. Candidati online
    Per candidarti ad una posizione, segui attentamente le istruzioni fornite nell'annuncio. La maggior parte delle istituzioni europee richiede che tu invii la tua candidatura online attraverso i loro sistemi di candidatura. Assicurati di allegare tutta la documentazione richiesta e di rispettare tutte le scadenze. Attenzione: la procedura di candidatura può essere lunga e complessa, quindi prenditi tutto il tempo necessario, prepara già in anticipo documentazione ed eventuali informazioni rilevanti da inserire in sede di candidatura.
  4. Preparati per un colloquio
    Se la tua candidatura avrà successo, sarai invitato ad un colloquio o a un'esercitazione di valutazione. Preparati per l'intervista studiando l'istituzione e le sue attività e assicurati di essere in grado di rispondere a domande sulle tue competenze e sulle ragioni per cui desideri lavorare per loro.

Tipi di carriere nell'UE
L'UE impiega candidati dalle traiettorie molto diverse. Ecco perché una carriera nell'UE implica lavorare con un gruppo di colleghi eterogeneo e multiculturale. Per la maggior parte degli incarichi nelle istituzioni devi saper parlare almeno due lingue dell'UE.
Lavorare per l'UE può significare svariate possibilità di carriera, a seconda del proprio profilo: revisione dei conti, comunicazione, economia e statistica, amministrazione pubblica europea, relazioni esterne, finanza, tecnologie dell'informazione, traduzione o interpretazione, diritto ecc.

Ecco i diversi profili:

Funzionari permanenti
Agenti contrattuali
Agenti temporanei
Tirocinanti
Esperti nazionali distaccati
Personale interinale
Interpreti
Traduttori
Esperti dell'UE
Gruppi politici del Parlamento europeo

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