“Questo mondo non mi renderà cattivo” è il nuovo progetto in sei episodi del fumettista romano Zerocalcare.
Dopo che, nella serata dell’8 giugno i primi due episodi sono stati proiettati in anteprima all’Ex Mattatoio di Testaccio, dal 9 giugno il nuovo progetto d’animazione sarà disponibile per tutti sulla piattaforma tv.
La serie è composta da 6 episodi di circa mezz’ora ciascuno, si tratta dunque di un progetto dal formato molto più lungo di “Strappare lungo i bordi” che aveva fatto conoscere più di un anno e mezzo fa Zerocalcare al pubblico di Netflix. E anche la storia, in questo caso, ha un respiro molto più simile al racconto cinematografico.
A tornare, in “Questo mondo non mi renderà cattivo”, saranno il mondo narrativo, il linguaggio unico e i personaggi storici e inconfondibili dell’universo di Zerocalcare: Zero, Sarah, Secco, l’Armadillo, l’immancabile coscienza di Zero, doppiato anche questa volta dalla voce di Valerio Mastandrea, a cui si aggiunge un nuovo personaggio, Cesare.
“Questo mondo non mi renderà cattivo” racconta la difficoltà di rimanere se stessi in mezzo alle contraddizioni della vita. Il titolo stesso della serie, che trae ispirazione da un brano di un cantautore romano, rappresenta una sorta di mantra, una frase che sembra aleggiare su tutte le decisioni che i protagonisti si trovano a dover prendere nel corso della storia quasi per auto-convincersi, nei momenti più difficili, quelli in cui diventa più forte il rischio di fare scelte sbagliate e rinnegare i propri ideali pur di togliersi dai guai.
In termini di temi trattati e di potenza comunicativa, la nuova serie di Zerocalcare per Netflix è indirizzata sui giusti binari per rappresentare una diretta evoluzione dello show d’esordio del fumettista romano.