I Love You Baby – Jovanotti

"Mona, cantiamo la canzone di Jovanotti??"E' ormai da settimane che mio nipote mi dà il tormento, e cantiamo

I Love You Baby di Jovanotti almeno 5-6 volte al giorno! È una serenata rock ‘n’ roll con sfumature latine e Jovanotti canta l’amore per la sua donna. Non bisogna pensare alle altre persone, al loro modo di fare e ai tanti problemi, ciò che conta è “I love you baby”. Nel testo Lorenzo Cherubini fa riferimento alla canzone Can’t take my eyes off you di Gloria Gaynor, citando “quella canzone di tanti anni fa che sembra scritta ora”. In un post su Instagram ha spiegato di aver scritto I Love You Baby "da un demo strumentale che mi aveva mandato Riccardo Onori, il mio chitarrista che mi aveva detto “mi è venuta questa idea musicale magari ci senti dentro una canzone”".

Ricordiamo che Jovanotti è in tour con il suo Jova Beach Party! Queste le date in calendario:

2 e 3 LUGLIO 2022 – LIGNANO SABBIADORO (UD) Spiaggia Bell’Italia­
8 e 9 LUGLIO 2022 – MARINA DI RAVENNA (RA) Lungomare (9 LUGLIO SOLD OUT)
13 LUGLIO 2022 – AOSTA (GRESSAN) Area Verde
17 LUGLIO 2022 – ALBENGA (VILLANOVA, SV) Ippodromo dei Fiori
23 e 24 LUGLIO 2022 – MARINA DI CERVETERI (RM) Lungomare degli Etruschi
30 e 31 LUGLIO 2022 – BARLETTA Lungomare Mennea
5 e 6 AGOSTO 2022 – FERMO Lungomare Fermano
12 e 13 AGOSTO 2022 – ROCCELLA JONICA (RC) Area Natura Village
19 e 20 AGOSTO 2022 – VASTO (CH) Lungomare Duca degli Abruzzi
26 e 27 AGOSTO 2022 – CASTEL VOLTURNO (CE) Spiaggia Lido Fiori Flava Beach
2 e 3 SETTEMBRE 2022 – VIAREGGIO (LU) Spiaggia del Muraglione
10 SETTEMBRE 2022 – BRESSO-MILANO Aeroporto

https://www.youtube.com/watch?v=rLoGGMbF-YQ

Buon ascolto!

Da grande farò…il Farmacista

Chi è? Cosa fa?

Il farmacista è un professionista sanitario che si occupa della preparazione, della fabbricazione e del controllo dei medicinali, nonché della loro corretta dispensazione, della giusta posologia, aderenza alla terapia ed possibili effetti collaterali.

Come diventare farmacista?

Per diventare farmacista bisogna conseguire la laurea magistrale in Farmacia o in Chimica e Tecnologie Farmaceutiche. Entrambi i Corsi di laurea sono a ciclo unico, durano 5 anni e prevedono un periodo di 6 mesi di tirocinio professionale presso una farmacia aperta la pubblico o una farmacia ospedaliera.

Quali sono le competenze necessarie?

Competenza scientifica in ambito chimico-farmaceutico. Capacità analitiche. Approccio metodico e organizzato. Precisione, attenzione e concentrazione nello svolgimento del lavoro.

CORSI DI FORMAZIONE TECNICA

  • C.T.P. - Centro Territoriale Permanente

sede e corsi

Il Centro Territoriale Permanente, C.T.P. di Fornovo si occupa di fornire il rientro in formazione nei confronti di adulti, ovvero cittadini italiani e stranieri (in regola con le vigenti norme sull'immigrazione) che superato il 16° anno di età vogliono rientrare in un percorso scolastico/formativo.

Il Centro Territoriale Permanente di Fornovo organizza i seguenti corsi per adulti:

Italiano per stranieri

Licenza media

Inglese

Spagnolo

Francese

Tedesco

Informatica

Yoga

Cucina

Potatura

Pittura

Erboristeria

Sartoria

Frutticoltura

Fotografia e riprese video

I corsi si tengono nei comuni delle Valli Taro e Ceno: Albareto, Bardi, Bedonia, Berceto, Bore, Borgotaro, Compiano, Fornovo Taro, Pellegrino Parmense, Solignano, Terenzo, Tornolo, Valmozzola, Varano de' Melegari, Varsi.

Link http://scuola.parma.it/page.asp?IDCategoria=1111&IDSezione=0&ID=119492

Portale Scuola provincia di Parma

Sito ufficiale

Scheda pratica per "C.T.P. - Centro Territoriale Permanente"

Per informazioni C.T.P. c/o Scuola Media Statale "P.Zuffardi", Via Marconi,13-43045 Fornovo Taro. - tel. 0525/2442 e-mail: segreteria@scuolamediafornovo.it

Formafuturo, Irecoop, Cisita, Demetra ed Iscom Parma

Percorsi di formazione permanente a sostegno dell'occupabilità (alfabetizzazione informatica, alfabetizzazione linguistica e competenze trasversali)

Opportunità di corsi gratuiti per acquisire competenze informatiche, linguistiche e trasversali utili per inserirsi nel mondo del lavoro.

I corsi sono attivati in tutto il territorio della provincia di Parma e sono rivolti a persone non occupate che non possiedono un diploma di scuola media superiore o professionale e/o hanno superato i 50 anni di età.

I CORSI POSSONO AVERE UN DURATA DI 8 - 12 - 16 - 32 ORE.

La partecipazione al corso è gratuita.

Per informazioni contattare uno dei seguenti enti di formazione: Formafuturo, Irecoop, Cisita, Demetra ed Iscom Parma

YES I start up

Formazione gratuita per giovani NEET 18 – 29 anni e donne disoccupate

Sei giovane e pensi di avere una buona idea imprenditoriale, ma non sai da che parte cominciare? Scopri Yes I Start Up, il modello per la formazione e l’accompagnamento alla creazione di impresa per i giovani tra i 18 e i 29 anni.

Yes I Start Up è un modello per la formazione e l’accompagnamento alla creazione di impresa per i giovani NEET – giovani che non studiano, non lavorano e non frequentano percorsi di formazione professionale tra i 18 e i 29 anni.

Il progetto è promosso dall’Agenzia Nazionale Politiche Attive per il Lavoro, cofinanziato dai fondi europei (Fondo sociale europeo e Iniziativa occupazione giovani), coordinato dall’Ente nazionale per il microcredito e realizzato da partner pubblici e privati.

Dal 2021 è a disposizione, oltre che per i NEET, anche per Donne Inattive e Disoccupati di lunga durata, su scala nazionale attraverso il finanziamento del PON SPAO.

Il percorso formativo
Yes I Start Up è un percorso gratuito di formazione all’autoimpiego che fornisce le competenze necessarie a trasformare un’idea imprenditoriale in realtà.

Più nel dettaglio, il progetto consiste in un percorso formativo all’imprenditorialità con corsi mirati a trasmettere le competenze necessarie per costruire la propria startup, dalla creazione del business plan alla preparazione della documentazione richiesta per avviare l’attività.

Yes I Start Up è disponibile in tutte le regioni italiane.

Moduli formativi

La formazione gratuita è divisa in due moduli:

  • Fase A: moduli di formazione di base, durata complessiva di 60 ore, a cui possono essere abbinate interazioni a distanza con allievi in live streaming (massimo di 24 ore su 60)

  • Fase B: un modulo di accompagnamento e di assistenza tecnico-specialistica e personalizzata, erogata in forma individuale o per piccoli gruppi (massimo 3 allievi), della durata di 20 ore.

Destinatari

Il percorso formativo si rivolge a giovani Neet (giovani che non studiano, non lavorano e non frequentano percorsi di formazione professionale), tra i 18 e i 29 anni.

Come partecipare

  • Step 1: Individua il Soggetto Attuatore o l’agente territoriale che può orientarti al percorso sull’autoimpiego.
  • Step 2: Aderisci a Garanzia Giovani

  • Step 3: Individua il centro per l’impiego per la presa in carico e la definizione del patto di servizio

  • Step 4: Torna dal Soggetto Attuatore o l’agente territoriale per l’avvio delle attività di formazione/accompagnamento all’autoimpiego e all’auto imprenditorialità.

Maggiori informazioni
Per tutti i dettagli, visita il sito https://garanziagiovani.anpal.gov.it e https://www.diventaimprenditore.eu/yes-i-start-up/

CouchSurfing

Nato inizialmente nel 2003 come progetto no profit e lanciato al pubblico nel 2004, il couchSurfing è nato dal programmatore statunitense Casey Fenton con il solo scopo di mettere in contatto persone disponibili a scambiarsi gratuitamente ospitalità, e si sviluppò ben presto in tutto il mondo facendo la felicità di molti viaggiatori low cost.

Ma cos'è e come funziona il couchsurfing? Basta tradurre le due parole per capire il significato del termine: couch significa divano, surfing significa "fare surf". Surfare sui divani, fare un'intera vacanza invitati a casa della gente, senza spendere un euro per alberghi e conoscere da vicino gente e abitudini del luogo. Un modo meraviglioso per conoscere gente di tutto il mondo, imparare o migliorare altre lingue e spezzare il ritmo della propria quotidianità.

Ma cos'è esattamente e come funziona?

Il funzionamento del sito (https://www.couchsurfing.com/) è molto simile a quello di un social network che mette in contatto viaggiatori che vogliono esplorare, condividere le proprie storie, conoscere nuove persone e vivere come locals.

Per iniziare a praticare il CouchSurfing bisogna innanzitutto essere maggiorenni e registrarsi a questo portale. Fino al mese di maggio 2020 era completamente gratuito, ora – a causa della crisi economica scatenata dalla pandemia di coronavirus – per utilizzarlo bisogna effettuare o una donazione mensile di € 2,39 o annuale di € 14,29. Il portale parla di donazione e non di abbonamento ed è probabile che passata la crisi torni nuovamente gratuito.

Basterà poi compilare il proprio profilo in maniera accurata e veritiera ed entrare subito a far parte della community di oltre 14 milioni di persone sparse in oltre 200.00 città. Una gigantesca rete sociale tra persone di ogni parte del mondo che mettono a disposizione in modo del tutto gratuito il proprio divano, una stanza della loro casa, o anche il proprio giardino per sistemarci una tenda. E non c’è l’obbligo di ospitare a propria volta.

E’ un modo di viaggiare alternativo, che sicuramente permette di conoscere un luogo dall’interno, con la gente del posto, non soffermandosi solamente su ciò che è scritto nelle guide turistiche. Tramite questo sito è possibile trovare persone disposte ad ospitarvi a casa cedendovi una stanza o un divano. Ogni profilo ha referenze di altri viaggiatori che vi aiuteranno a scegliere chi o da chi farsi ospitare. In caso non si possa ricevere gente a casa, ma la voglia di conoscere viaggiatori è molta, esiste anche l’opzione di rendersi disponibile per prendere un caffè o un aperitivo in città e fare da Cicerone ai turisti in arrivo. E’ un servizio totalmente gratuito ed è richiesta solamente l’iscrizione al sito per accedere. L’importante è avere delle buone referenze.

E' affidabile?

In molti si chiederanno se il couchsurfing sia affidabile. D'altronde i dubbi di andare a dormire a casa di uno sconosciuto o di ospitare uno sconosciuto sono più che legittimi. Eppure, conoscendo le persone che lo utilizzano, è quasi impossibile avere notizie di brutte esperienze con il couchsurfing: come tanti altri siti si affida al sistema delle "reference", e cioè sui commenti positivi e negativi che ogni utente avrà sul suo profilo. La parola d'ordine, infatti, è rispetto: con un buon equilibrio il couchsurfing è un modo fantastico per stringere nuovi rapporti d'amicizia.

Lightyear – La vera storia di Buzz

Al cinema l'atteso spin-off di Toy Story incentrato sullo space ranger: tra viaggi spaziali, combattimenti con robot e un irresistibile gatto risolvi-problemi il divertimento è assicurato.

Avete presente il giocattolo preferito di Andy nel ‘95? Il suo vero eroe, accanto allo sceriffo Woody?

Bene, questo è il suo film. Ritroviamo Buzz Lightyear nello spazio, dove da bravo space ranger esplora nuovi territori insieme all’inseparabile collega e amica Alisha Hawthorne. Siamo di fronte a un personaggio nuovo in tutti i sensi, comandante moderna nera e omosessuale perfettamente in linea con quanto annunciato da Karey Burke, presidentessa dell’entertainment content della Disney, sulla presenza di gruppi considerati sottorappresentati nei film Disney.

Per chi ha a cuore la figura dell’eroe Buzz questo è un film perfetto: lo ritroviamo eroico, coraggioso, generoso e testardissimo: nulla può distrarlo dal completare la sua missione di riportare l’umanità a casa a seguito del naufragio su un pianeta alieno inospitale pieno di rampicanti. È tuttavia un eroe contemporaneo: sa piangere, ammettere i propri limiti ed essere vulnerabile, impara a fare squadra con una serie di personaggi simpatici che incontra lungo il suo cammino. C’è parecchio, insomma, in questo atteso Lightyear. La voglia di celebrare uno dei personaggi più amati in assoluto di Toy Story, in primis. Il racconto dell’eroismo come gioco di squadra e il tema del doppio, dell’invecchiamento, dell'amicizia e di che cosa significhi sentirsi a casa.

È un film insieme spettacolare e di grande intrattenimento, che non cessa mai di far ridere e commuovere. Verso l’infinito e oltre.

Da grande farò…la guida ambientale escursionista (GAE)

Da semplice passione a vera e propria professione: chi ama l’attività all’aria aperta ed è sempre pronto ad andare a caccia di nuove avventure può allargare i propri orizzonti lavorativi e reinventarsi come guida ambientale escursionistica.
Sei un amante dei sentieri, della montagna e della vita a contatto con la natura? Allora potresti far diventare la tua passione un vero e proprio lavoro.

Chi è?
In Italia la Guida Ambientale Escursionistica (in acronimo GAE) è una figura professionale del comparto del turismo che lavora in stretta interazione con l'ambiente naturale.

Cosa fa?
La Guida Ambientale Escursionista in Italia è una figura importante che permette a tanti appassionati di scoprire gli angoli selvaggi più suggestivi del nostro Paese.
Le guide ambientali escursionistiche accompagnano singoli o gruppi in visita alle aree di interesse ambientale, illustrandone le caratteristiche del territorio, tra cui la fauna e la flora presente al suo interno, curiosità storiche e culturali e quant’altro, ma senza l'uso di mezzi per la progressione alpinistica. A piedi, in bicicletta, a cavallo, canoa o kayak, con la tecnica dello snorkeling negli ambienti acquatici e in generale con qualsiasi mezzo non a motore. Svolgono la loro attività in aree protette e non, spaziando dall'accompagnamento in natura alla divulgazione e alla realizzazione di progetti di educazione ambientale.

Come diventare GAE?
Per diventare una Guida Escursionistica occorre aver conseguito il Diploma e in seguito il primo passo per diventare una guida turistica ambientale consiste nell’iscrizione a un corso riconosciuto dall’AIGAE, Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche. Si ottiene in questo modo un’abilitazione, dopo aver frequentato un Corso Specifico organizzato da Enti Certificati.
In ogni Regione d’Italia è possibile rivolgersi a diversi Enti per ottenere l’abilitazione.
Per iscriversi nel Registro italiano occorre seguire un corso professionale, conoscere almeno una lingua straniera e dimostrare di conoscere a menadito il proprio territorio. Procediamo con ordine e scopriamo tutte le tappe indispensabili per diventare una guida ambientale escursionistica in Emilia-Romagna.

Prima di poter partire per questa nuova avventura, sarà necessario fare un check del proprio bagaglio formativo: tutti i partecipanti dovranno sostenere una prova iniziale che servirà a dimostrare il possesso dei requisiti:

  • la conoscenza di almeno una lingua straniera (livello intermedio B2);
  • la consapevolezza degli aspetti ambientali e naturalistici del proprio territorio regionale.

La professione della GAE è riconosciuta a livello europeo e definita e descritta dallo stesso Ministero del Lavoro e delle politiche sociali tramite l’Isfol, Istituto per lo sviluppo della formazione professionale dei lavoratori.

Quali sono le competenze necessarie?
Questa professione spesso viene eseguita in sentieri dissestati, in zone difficili da attraversare, e che richiedono una conoscenza perfetta del territorio. Naturalmente, non possono mancare importanti conoscenze legate ai temi della botanica, biologia, zoologia e chimica che sono legate ai corsi di formazione seguiti.
Inoltre, occorre avere delle ottime capacità comunicative, infatti nei diversi corsi sono previste delle lezioni dedicate alla comunicazione. Questa è fondamentale per trasmettere informazioni in modo comprensibile e per condurre gruppi di persone.
Il Turismo Ambientale è un settore in continua evoluzione, e ormai occupa una fetta importante del mercato. Diventare Guida Escursionistica non è solo un mestiere, ma è un vero traguardo in cui la passione per il mondo outdoor e la determinazione hanno un ruolo fondamentale.

Perciò se questa è la tua ambizione non perdere tempo e chiedi informazioni all’Ente preposto della tua Regione!

Scambi culturali

Scopriamo insieme cosa sono gli Scambi europei

Gli scambi interculturali sono progetti comunitari che consentono di conoscere ragazzi e ragazze di altri Paesi, scoprire culture diverse dalla propria, arricchire il proprio bagaglio culturale e fare nuove esperienze all'estero.

Hanno come scopo principale quello di favorire la mobilità internazionale e l’apprendimento interculturale dei giovani cittadini europei.

Durante questi momenti di aggregazione viene favorita non solo la crescita personale dei ragazzi, ma anche uno scambio effettivo di conoscenze, punti di vista, idee e iniziative tra persone con differenti background culturali. Per questi motivi, gli scambi europei sono un’opportunità preziosa di apprendimento interculturale, sociale e linguistico.

Descrivere uno scambio spesso è difficile perché ogni esperienza di questo tipo è unica e fortemente caratterizzata dall’aspetto umano.

Gli scambi culturali possono svolgersi in Italia o in un altro Paese e prevedono attività di dialogo e confronto e attività pratiche come workshop, esercitazioni, giochi di ruolo e laboratori artistici e creativi.

Gli scambi europei sono finanziati dal programma Erasmus+.

E’ un occassione alla portata di tutti i ragazzi tra i 13 e i 30 anni, senza nessuna differenza di formazione scolastica o contesto sociale, per vivere un’esperienza internazionale a contatto con altri giovani europei.

Non ci sono quindi restrizioni di nessun tipo a parte l’età. Tutti i giovani europei hanno il diritto di partecipare a queste esperienze formative in giro per l’Europa. 

Propaganda – Fabri Fibra feat, Colapesce e Dimartino

Propaganda è uno dei brani che compone il decimo album di Fabri Fibra, intitolato Caos. La canzone è un mix di rap e pop, visto che il rapper ha collaborato con il duo formato ad Colapesce e Dimartino.

La canzone funge da perfetta fusione dei generi di appartenenza dei diversi artisti: rap e pop si incontrano, realizzando qualcosa di unico, come ha affermato Fibra: “Secondo me la magia del rap riesce quando ci sono questi incroci di genere, tra pop e rap nasce sempre qualcosa di originale e mai visto. Loro hanno dato la credibilità ma riescono anche a giocare con il tema. […] Ognuno di noi ha la sua propaganda personale

Come si intuisce dal testo, la canzone Propaganda racconta la disillusione dell’uomo qualunque, che conduce una vita fra stenti e mancanza di lavoro. Ma quando è chiamato a votare alle elezioni in lui si accende la speranza di trovare il politico capace di risolvere i suoi problemi, che promette di fargli “dormire sogni tranquilli“, come dice il rapper. Il testo del brano non mente: è solo propaganda, utile per avere voti e consensi alle elezioni, ma poi la realtà è ben diversa. Anche se sembra rispondere ai bisogni di tutti, la propaganda non va mai oltre le parole.

https://www.youtube.com/watch?v=VZgtEU4B70o

Rubrica a cura di: Ramona

Da grande farò… Segretaria d’azienda

CHI E'?
La mansione di segretaria è in fondo abbastanza remota. E' una persona precisa e puntuale capace di organizzare al meglio gli appuntamenti e dotata di ottime doti comunicative, è un fattore fondamentale per qualsiasi ufficio o professione.

CHE COSA FA?
La segretaria svolge mansioni sia di back office che di front office. Con la prima si intendono tutte quelle attività che riguardano internamente l’ufficio. Quindi gestire il database, comunicare con i responsabili, ecc. Invece per front office si intendono quelle attività rivolte all’esterno, quindi con i clienti e gli affiliati. Naturalmente la mansione di segretaria varia anche in base alla complessità dell’ambiente lavorativo, in cui lavora: potrebbe essere affiancata da più colleghe o, di contro, svolgere da sola più attività. Le principali mansioni di una segretaria sono quindi:
• gestisce gli appuntamenti del datore di lavoro;
• smistare la posta (elettronica o tradizionale) e le telefonate tra i responsabili dell’ufficio;
• prenotare Hotel in caso di trasferte lavorative del o dei responsabili, e anche ristoranti in caso di pranzi o cene aziendali;
• organizzare il materiale necessario per lo svolgimento del lavoro del suo capo (documenti, lettere, presentazioni…);
• gestire l’archivio dei documenti;
• in taluni contesti, specie i più piccoli, si occupa anche di amministrazione;
• sempre in contesti lavorativi minori, potrebbe essere chiamata anche a gestire i profili social della società o del professionista presso cui lavora.

TIPI DI SEGRETARIA
Occorre comunque distinguere tra la segretaria in senso lato, che è colei che svolge mansioni soprattutto di front office (gestire telefonate, prenotare hotel, voli o ristoranti, accogliere clienti, ecc.), con la segretaria amministrativa che invece svolge soprattutto mansioni di tipo contabile e back office (gestione e archiviazione documenti). Ma vediamo nel dettaglio le principali figure professionali:
• La segretaria di direzione, colei che, come anticipa già il nome stesso, lavora a stretto contatto con un dirigente o un imprenditore. Ovvero, colui che si trova tra i vertici di un’azienda. Nella fattispecie, è inutile sottolineare quanto avere conoscenze informatiche, linguistiche e spiccate capacità comunicative ed organizzative sia fondamentale.
• La segretaria amministrativa, come dice il nome stesso si occupa, nello specifico, di contabilità e amministrazione e quindi: archiviazione di pratiche amministrative; preparazione della documentazione per la redazione di bilancio; catalogazione fatture.
• La segretaria commerciale supporta l’ufficio commerciale e le principali mansioni sono: inserimento e invio degli ordini; gestione della corrispondenza dei clienti e l’organizzazione degli appuntamenti dei venditori.
• La segretaria di studi professionali (studio medico, studio notarile, studio legale, studio dentistico, ecc.) le cui principali mansioni sono: pianificazione di visite e appuntamenti; accoglienza clienti o pazienti con eventuale risposta alle loro esigenze; gestione contabilità e amministrazione.

REQUISITI PER LAVORARE COME SEGRETARIA
Questo lavoro prevede una preparazione adeguata. Esistono scuole e percorsi di formazione specifici per diventare segretaria. In genere, vengono preferiti percorsi formativi di tipo economico-gestionale o commerciale. Basterà anche il diploma. Ciò che pesa molto è ovviamente l’esperienza.
Un laureata in economia aziendale con 30 e lode e magari pure con un Master, avrà meno possibilità di una diplomata in un istituto tecnico-commerciale con 5 anni di esperienza in un’azienda molto importante. Importante è anche la conoscenza di lingue straniere, specie se l’azienda opera anche con clienti esteri (inglese e francese sono quasi d’obbligo, ma può essere necessario anche il tedesco o lo spagnolo).
Inoltre è fondamentale avere buone conoscenze informatiche; quindi discreta attitudine a navigare in rete e utilizzo del pacchetto office o di qualche programma specifico per l’archiviazione dati. Infine, fanno la differenza anche le doti caratteriali. Per lavorare come segretaria occorre saper gestire lo stress e non andare facilmente in ansia o nel panico al primo intoppo. Anche qui l’esperienza può aiutare molto.