Si alza il vento- Ultimo film del genio Miyazaki e dello studio Ghibli

#IORESTOACASA…con Fantasia! – Cinema, consigli di visione

Continua la rubrica dedicata ai consigli di visione, film, serie TV, film d’animazione ecc. questa settimana vi parlerò di un film d’animazione uscito nel 2013.

Si alza il vento-bisogna tentare di vivere ultimo film del genio d’animazione giapponese Miyazaki. Sua è la regia, la sceneggiatura e la storyboard.

E’ il sogno, il tema scelto da Miyazaki per dire addio alle scene. Il film è in una dimensione surreale, al confine tra sogno e realtà che accompagna il protagonista Jiro durante tutto il viaggio. Il film racconta la storia dell’ingegnere Jiro Horikoshi che progetta numerosi aerei durante la seconda guerra mondiale. Nel film il volo è inteso come conquista del cielo e del vento, il piccolo Jiro sogna di parlare con l’ingegnere italiano pioniere dell’aviazione Conte Caproni a cui rivolge la domanda: Gli aeroplani si possono progettare anche se sono miope? In quanto miope non potrei mai diventare un pilota… Sarà la risposta di Caproni che volgerà la vita professionale del protagonista Gli aeroplani sono splendidi sogni, il progettista è colui che conferisce forma al sogno. Al risveglio Jiro deciderà che la sua professione sarà quella di progettare aeroplani, ma la guerra impone a chi fa questo mestiere di mettere al servizio di essa le proprie competenze e se il protagonista sogna di progettare aerei da trasporto si troverà a costruire aerei da guerra. Ma d’altra parte il suo mentore Caproni lo pone dinanzi al dilemma e le dice: Tu tra un mondo con le piramidi e un mondo senza piramidi, quale preferisci? … Quello di volersi librare in cielo è il sogno dell’umanità. Ma è anche un sogno maledetto. Gli aeroplani portano il peso del destino di divenire strumenti di massacro e distruzione. Ciò nonostante io ho scelto il mondo con le piramidi.
Tra i vari dettagli tecnici di ali, viti e metalli, il film racconta anche la storia d’amore tra Jiro e Naoko, lui egoista per vocazione e passione dovrà scegliere se rinunciare a Naoko o rinunciare al suo sogno di progettista, sarà lei a decidere per tutti e due.

Curiosità: La guerra e il volo sono temi cari al disegnatore, figlio di un ingegnere aerospaziale durante la seconda guerra mondiale l’azienda di famiglia progettò componenti aeronautici utilizzati nell’industria bellica, il piccolo Miyazaki, cresce con la passione per il volo ma anche con la colpa di essere vissuto a spese della guerra.
Lo studio Ghibli fondato da Miyazaki prende il nome dal velivolo progettato dall’azienda italiana Caproni. Nella prima parte del film sono presenti diversi modelli di velivoli progettati dall’azienda Caproni.
Per questo film sono stati utilizzati effetti sonori creati dalla voce umana: il suono del terremoto, il motore fuori giri delle auto i fischio di una locomotiva a vapore.

Mi piace perché: Perché parla di sogni che si realizzano e parla d’amore.

Consigliato: la visone e adatta a tutti: adulti ragazzi e bambini


Premi: [nomination] Premio Oscar come film d’animazione (2014)

Dove trovarlo: Su Netflix sono disponibili 21 film dello studio Ghibli